Architettura rinascimentale in Italia: 20 ville e palazzi da visitare
” A partire dal XV secolo, con l’affermarsi del potere dei Medici a Firenze e delle corti ducali nel resto d’Italia, si diffonde una vera rinascita culturale e artistica, che si manifesta anche nell’architettura rinascimentale. Superando lo stile gotico medievale, il Rinascimento riflette la “rinascita” della cultura classica attraverso l’armonia delle proporzioni e il recupero di elementi architettonici come colonne, pilastri, frontoni, archi e cupole.
Affidandosi ai grandi architetti dell’epoca, tra cui Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti e Andrea Palladio, le famiglie nobili e più facoltose fanno a gara per costruire palazzi rinascimentali, diventati il nuovo ideale di dimora signorile cittadina, ed eleganti ville, luoghi di riposo e di piacere che celebrano l’influenza della cultura rinascimentale sulla natura e il paesaggio. Ecco le più belle ville e i palazzi dell’architettura rinascimentale in Italia.
### 1. Palazzo Ducale, Mantova
Con una superficie di oltre 35.000 metri quadrati il Palazzo Ducale di Mantova è una delle regge più estese d’Europa. Residenza ufficiale e centro del potere dei Gonzaga, è un enorme complesso di edifici, corti, giardini, loggiati e gallerie. Tra centinaia di sale e saloni, la più preziosa è la Camera degli Sposi, interamente affrescata da Andrea Mantegna tra il 1465 e il 1474 per volere di Ludovico II Gonzaga, considerata un capolavoro assoluto del Rinascimento lombardo.
### 2. Villa La Rotonda, Vicenza
Villa Almerico Capra, più conosciuta come La Rotonda, è la più celebre e visitata delle ville di Andrea Palladio. Il progetto di edificio circolare con cupola è ispirato dal Pantheon di Roma e riflette i canoni umanistici tipici dell’architettura rinascimentale, tanto che è considerata un’icona di perfezione. Costruita a partire dal 1567, esternamente presenta quattro portici con frontoni supportati da colonne ioniche e abbelliti da statue di divinità classiche. L’interno invece ruota attorno alla sala centrale circolare, che dà il nome alla villa, sormontata da una cupola magnificamente affrescata, rischiarata da una lanterna.
Sitting under the shade in front of Villa Capra detta La Rotonda By Mark Beston – Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=35436605
### 3. Basilica Palladiana, Vicenza
La Basilica Palladiana che campeggia in piazza dei Signori è il più iconico dei circa venti edifici che fanno giustamente di Vicenza la città di Palladio, pertanto iscritta dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Nonostante il nome, in realtà non si tratta di un edificio religioso, ma di un palazzo pubblico e di governo, in origine noto come Palazzo della Ragione, che Andrea Palladio ridisegna a metà del XVI secolo, arricchendolo di elementi caratteristici del suo stile come il loggiato a serliane e la cupola a forma di carena di nave rovesciata. Al suo interno ospita il Museo del Gioiello, dedicato a una delle eccellenze vicentine.
### 5. Palazzo della Libreria Sansoviniana, Venezia
Capolavoro del Sansovino realizzato tra il 1536 e il 1553, il Palazzo della Libreria Sansoviniana sorge di fronte al Palazzo Ducale e con la sua facciata innovativa rappresenta il vero punto di svolta dell’architettura rinascimentale a Venezia. Tanto che all’epoca fu preso a modello per la costruzione di numerosi edifici veneziani e non solo. Le sue sale monumentali decorate con affreschi di Tiziano e opere di Tintoretto e del Veronese ospitano la Biblioteca nazionale Marciana, una delle più grandi d’Italia, che vanta inestimabili collezioni di libri e manoscritti antichi.
### 4. Palazzo Vendramin, Venezia
La sua facciata in marmo bianco su tre livelli, su cui si aprono grandi bifore, spicca per magnificenza sul Canal Grande. Situato a breve distanza da San Stae, Palazzo Vendramin Calergi è uno dei palazzi rinascimentali più significativi di Venezia. Costruito tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo da Mauro Codussi per Andrea Loredan, fu a lungo proprietà dei Vendramin che arricchirono gli interni con pregevoli arredi e opere d’arte. Oggi è sede del Casinò Municipale, mentre l’appartamento al piano mezzanino è la casa-museo di Richard Wagner, che vi abitò per alcuni anni.
palaces of canal grande By Abxbay – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=62025272
### 6. Palazzo dei Diamanti, Ferrara
Uno degli palazzi rinascimentali più famosi d’Italia, Palazzo dei Diamanti fu progettato dall’architetto Biagio Rossetti come fulcro dell’Addizione Erculea, il piano per ampliare la dimensione urbana di Ferrara voluta alla fine del ‘400 dal Duca Ercole I d’Este. Il bugnato, composto da 8.500 blocchi di marmo sfaccettati a punta di diamante, dà il nome al palazzo oggi sede della Pinacoteca Nazionale, che vanta opere di pittori di scuola ferrarese dal XIII al XVII secolo, mentre un piano ospita le mostre temporanee delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea.
### 7. Palazzo Schifanoia, Ferrara
Una delle Delizie estensi rinascimentali iscritte nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, Palazzo Schifanoia era la residenza di Borso d’Este destinata allo svago della corte, ovvero a “schivare la noia”, come sottolinea il nome. Nel Salone dei Mesi si può ammirare uno dei più pregevoli cicli pittorici del Quattrocento, opera dei migliori artisti della scuola ferrarese dell’epoca, che rappresentano scene allegoriche e mitologiche relative ai diversi mesi dell’anno.
### 8. Palazzo della Pilotta, Parma
Il Palazzo della Pilotta che sorge nel centro storico di Parma è in realtà un enorme complesso monumentale che ingloba diversi musei, biblioteche e anche un teatro. Simbolo del potere dei Duchi Farnese, la sua costruzione fu iniziata nel 1583 per diventare la residenza della corte ducale, fu ampliata successivamente con l’aggiunta di nuovi corpi di fabbrica, per poi essere gravemente danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Da visitare al suo interno la Galleria Nazionale, che ospita importanti opere di Correggio, Parmigianino, Canaletto e Tiepolo, la bellissima Biblioteca Palatina e il Teatro Farnese, realizzato interamente in legno e stucco dipinto, inaugurato nel 1628 per ospitare grandiose rappresentazioni teatrali per il divertimento della corte.
### 9. Palazzo Pitti, Firenze
Emblema di Firenze culla del Rinascimento italiano, Palazzo Pitti è il più grande e imponente dei palazzi fiorentini. Sorge Oltrarno, sulla collina di Boboli e per la sua collocazione fuori dall’affollata città medievale fu dotato anche di un esteso giardino all’italiana. Progettato per la famiglia Pitti da Brunelleschi, ma costruito dal suo allievo Luca Fancelli, nel 1549 viene acquisito dai Medici che lo trasformano nella loro residenza principale e nel centro del potere del Granducato di Toscana. La sua struttura tipicamente rinascimentale presenta una facciata di enormi blocchi di pietra, interamente percorsa da un balcone e finestre ad alta volta. Oltre agli appartamenti reali e alle collezioni medicee della Galleria Palatina, ospita numerosi musei, tra cui la galleria d’Arte Moderna.
Die Gartenfassade des Palazzo Pitti in Florenz (Brunelleschi zugeschrieben) By Stefan Bauer, http://www.ferras.at – Own work, CC BY-SA 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=945110
### 10. Palazzo Medici Riccardi, Firenze
Residenza dei Medici dalla sua costruzione nel 1464 per volere di Cosimo il Vecchio, fino al 1540, quando Cosimo I si trasferì a Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi contrappone alla sobrietà esterna l’eleganza interna della dimora nobiliare rinascimentale che si sviluppa attorno al cortile colonnato interno realizzato su progetto di Michelozzo. Il palazzo in cui visse anche Lorenzo il Magnifico è oggi sede di uffici amministrativi e del museo Mediceo che consente la visita della Cappella dei Magi affrescata da Benozzo Gozzoli e della maestosa Galleria Luca Giordano decorata con l’affresco raffigurante l’Apoteosi dei Medici.
### 11. Palazzo Strozzi, Firenze
Uno dei più emblematici palazzi rinascimentali fiorentini, Palazzo Strozzi sorge sull’omonima piazza nel centro cittadino. Fatto costruire a fine ‘400 da Filippo Strozzi, uno dei mercanti più facoltosi dell’epoca, si sviluppa attorno a un elegante cortile porticato interno. La storia dell’edificio e le varie fasi della sua realizzazione sono narrate nel piccolo museo a piano terra. Il complesso è uno degli spazi espositivi più importanti di Firenze e ospita anche l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento.
### 12. Villa Medicea La Petraia
Domina Firenze dall’alto del Monte Morello, quella che è considerata una delle più belle ville medicee, tipico esempio di residenza rinascimentale suburbana. Una torre di origine medievale caratterizza la struttura esterna, ampliata nella seconda metà del XVI secolo, quando venne realizzato anche il magnifico giardino a terrazze. Cuore dell’edificio è il cortile coperto, interamente decorato con affrescati di Cosimo Gaddi e del Volterrano che rappresentano i fasti medicei.
### 13. Villa Medicea, Poggio a Caiano (Po)
La più splendida e rappresentativa delle ville rinascimentali dei Medici disseminate nella campagna fiorentina, dichiarate dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’Umanità nel 2013, la Villa Medicea di Poggio a Caiano fu progettata da Giuliano da Sangallo come residenza estiva di Lorenzo il Magnifico. Posta su un poggio, in posizione rialzata dalla piattaforma del portico, si distingue per la simmetria e l’armonia delle proporzioni, tipiche dell’architettura rinascimentale che per la prima volta concepisce residenze principesche di campagna che si integrano con il paesaggio rurale e la natura circostante.
Villa Medicea di Poggio a Caiano (Prato) Di Niccolo Rigacci – Photo shot by the Author, CC BY 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2606796
### 14. Palazzo Ducale, Urbino
Antica città di origini romane, Urbino raggiunge l’apice del suo splendore durante il Rinascimento, quando il duca Federico da Montefeltro istituisce una delle corti più illustri d’Europa. Simbolo di quel fastoso periodo è il Palazzo Ducale, tra i più imponenti d’Italia, dichiarato con l’insieme del centro storico cittadino Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Costruito nella seconda metà del XV secolo, in parallelo con la trasformazione urbanistica del vecchio borgo secondo le linee della città ideale del Rinascimento, il Palazzo Ducale contempla cortili, saloni, logge, appartamenti e una vasta rete di locali di servizio, tra cui il celebre Studiolo del Duca, rivestito di splendidi pannelli in legno intarsiato. Oggi è sede del Museo Archeologico e della Galleria Nazionale delle Marche che vanta una delle più importanti collezioni di dipinti rinascimentali in Italia.
### 15. Palazzo Piccolomini, Pienza (Si)
Sorge nel cuore di Pienza la splendida residenza rinascimentale voluta da Enea Silvio Piccolomini, che fu Papa con il nome di Pio II, nella sua piccola città natale. Nel 1459 fu chiamato Rossellino per realizzare quello che è un vero e proprio palazzo, ispirato al Palazzo Rucellai di Firenze, per ospitare nobili e cardinali. Caratteristica della dimora è il loggiato interno, affacciato sul giardino pensile da cui la vista spazia sulla Val d’Orcia.
### 16. Villa Farnese, Caprarola (Vt)
Fulcro dei vasti possedimenti dei Farnese nell’alto Lazio, la villa di Caprarola domina l’antico borgo del viterbese con la sua mole massiccia. Progettata come una fortezza da Antonio da Sangallo il Giovane, esperto ingegnere militare, fu completata nella seconda metà del XVI secolo dal Vignola, che trasformò il progetto iniziale in un elegante palazzo rinascimentale mantenendone la peculiare forma pentagonale e circondandolo da un meraviglioso giardino all’italiana.
Villa Farnese – Caprarola, Italy By Daderot – Own work, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=79863420
### 17. Palazzo Farnese, Roma
A due passi da Campo de’ Fiori e dal lungotevere, Palazzo Farnese è uno dei grandi palazzi rinascimentali romani, dal 1871 sede dell’ambasciata di Francia. Soprannominato il Dado per la sua forma, fu costruito a partire dal 1514 da Antonio da Sangallo per il cardinale Alessandro Farnese, divenuto in seguito papa con il nome di Paolo III, ma terminato da Michelangelo, al quale si deve la finestra centrale e l’elevazione del terno piano. All’interno, si possono ammirare la superba Galleria dei Carracci e la Sala dei Fasti Farnesiani, affrescata da Salviati.
### 18. Palazzo Venezia, Roma
Costruito tra il 1455 e il 1467 su commissione di Papa Paolo II, Palazzo Venezia, che affaccia sull’omonima piazza, è uno dei primi esempi di architettura Rinascimentale a Roma. Nel corso dei secoli cambiò diversi proprietari e funzioni, fino a diventare nel 1929 la sede del governo fascista. L’austero palazzo, che cela all’interno un cortile loggiato, è sede del Polo Museale del Lazio e accoglie la Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte.
### 19. Villa d’Este, Tivoli (Rm)
La stupenda Villa d’Este, circondata da un lussureggiante giardino all’italiana con fontane e bacini ornamentali, è uno dei più raffinati esempi di ville rinascimentali, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Il palazzo è frutto del rinnovamento di un ex monastero benedettino, attuato dall’architetto Pirro Ligorio per volere del cardinale Ippolito d’Este divenuto governatore di Tivoli. I maggiori artisti del manierismo tardo romano come Girolamo Muziano, Livio Agresti e Antonio Tempesta, contribuirono alle decorazioni di saloni e soffitti, molti dei quali sono tuttora visibili.
### 20. Villa Mondragone, Monte Porzio Catone (Rm)
La più grande e imponente delle dodici Ville Tuscolane della nobiltà papale sorte nei Castelli Romani nel XVI secolo, Villa Mondragone si trova a Monte Porzio Catone e ospita oggi un centro congressi dell’Università di Tor Vergata. Famosa per la sua magnificenza, le splendide sale affrescate e l’elegante portico del Vasanzio, fu fatta costruire nel 1573 dal Cardinale Altemps ed è circondata da 18 ettari di parco e giardino all’italiana.
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#### Photo Credits
Foto di copertina: Villa La Petraia e dintorni, Firenze By Sailko – Own work, CC BY-SA 3.0, https://www.expedia.it/explore/le-20-ville-romane-da-visitare-tra-storiche-e-piu-moderne)”
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