By Expedia Team, on February 17, 2016

Cosa vedere a Berlino: 5 mete che non ti aspetti

“Tra mercatini, tunnel e torri, tra luoghi meno conosciuti che rappresentano il passato, il presente e il futuro della capitale tedesca.

Giovane, moderna, pop. È la Berlino che non ti aspetti. Sì, perché la travagliata capitale della Germania negli ultimi vent’anni ha cambiato volto, lasciandosi alle spalle l’austerità dell’est e il rigore dell’ovest. Berlino non è più solo il suo Muro con i suoi murales, o Alexanderplatz con il suo Urania Weltzeituhr, l’orologio del mondo. È anche la futuristica torre della televisione, è il villaggio ecologico di Ufa Fabrik, è il Sony Center con la sua cangiante cupola che rappresenta il Fuji, la montagna sacra per i giapponesi.

### 1. La Berlino sotterranea

Il giro turistico di Berlino si concentra generalmente intorno ai tre quartieri Mitte, Kreuzberg e Neukölln. Tuttavia, si può scoprire una Berlino diversa spostandosi di poche centinaia di metri anche nelle zone meno conosciute, che meritano sicuramente di essere visitate. E per iniziare è sufficiente andare sottoterra. Nella capitale tedesca, infatti, si può intraprendere un particolare viaggio nei sotterranei, veri e propri cimeli di una storia drammatica. Parte dei cunicoli e dei tunnel realizzati dal regime nazista prima e durante la seconda guerra mondiale fanno oggi parte di un museo (Berliner Unterwelten, presso Brunnenstraße 105) raggiungibile dalla fermata metropolitana di Gesundbrunnen. L’entrata è posta al bunker “B” (perfettamente conservato).

Una volta scesi sottoterra, si possono scegliere diversi percorsi. Il più interessante è certamente quello dedicato alla difesa dei civili dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, con i bunker antiaerei in un ottimo stato di conservazione. Un secondo percorso sotterraneo permette di scoprire l’uso del sottosuolo per scopi non bellici. Qui si possono vedere i luoghi dove veniva fatta fermentare la birra e visitare il sistema di tubazioni dentro le quali viaggiava la posta pneumatica.

Berliner Unterwelten, l'ingresso presso la fermata della metro Gesundbrunnen - Picture by SP2011 - Own work. Licensed under CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) via Wikimedia Commons (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Berliner_Unterwelten_(1).jpg)

Berliner Unterwelten, l’ingresso presso la fermata della metro Gesundbrunnen – Picture by SP2011
Own work. Licensed under CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) via Wikimedia Commons (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Berliner_Unterwelten_(1).jpg)

### 2. La città del futuro

Come abbiamo detto, però, Berlino non è solo storia. E dal passato in un attimo ci si ritrova proiettati nel futuro al Sony Center. Si tratta di un complesso di edifici nei pressi di Potsdamer Platz. È strutturato secondo una caratteristica forma triangolare che racchiude – quasi come una città nella città, abitazioni, uffici, negozi e luoghi di intrattenimento. Sulla punta della pianta triangolare si trova la BahnTower, l’edificio di 103 metri di altezza che ospita gli uffici della Deutsche Bahn (Ferrovie tedesche).

Luogo di incontro è il Forum, una piazza coperta da una spettacolare e complessa cupola (che di notte viene illuminata con luci dai colori cangianti) che rappresenta il Monte Fuji. La sua realizzazione ha un valore simbolico per i giapponesi della Sony che, rappresentando una montagna sacra, hanno voluto ingraziarsi le divinità shintoiste affinché potessero proteggere la loro sede aziendale in Europa.

Il Sony Center di Berlino, visto dal Forum - Picture by Jaime Ardiles-Arce - Own work. Licensed under CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) via Wikimedia Commons (https://en.wikipedia.org/wiki/Sony_Center#/media/File:Berlin-Sony_Center-1.jpg).jpg)

Il Sony Center di Berlino, visto dal Forum – Picture by Jaime Ardiles-Arce – Own work.
Licensed under CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) via Wikimedia Commons (https://en.wikipedia.org/wiki/Sony_Center#/media/File:Berlin-Sony_Center-1.jpg)

### 3. Arte e creatività a Prenzlauer Berg

Ma Berlino non è solo storia e modernità. È oggi anche una città multietnica e ricca di arte. Il quartiere che maggiormente rappresenta questo cambiamento è Prenzlauer Berg, in una zona semi-periferica della città. Dopo la caduta del Muro, quest’area è stata occupata da artisti e giovani creativi ed è divenuta simbolo dell’integrazione e multiculturalità. Il quartiere va visitato senza definire una meta precisa da raggiungere, ma semplicemente godendosi questo simbolo della Berlino libera e anticonformista, camminando per le sue strade, dove si respira un’atmosfera estremamente vivace.

Qui è possibile cenare nei tanti ristoranti e bistrò, mentre nei club si può ascoltare musica di qualsiasi genere o ballare fino a notte fonda. Raggiungere la zona di Prenzlauer Berg è semplice: con la linea U2 della metropolitana, scendendo alla fermata Eberswalderstrasse.

### 4. Il villaggio ecologico

Altro luogo alternativo di Berlino è il villaggio ecologico di Ufa Fabrik (Viktoriastraße 10-18). Si tratta di un’area di circa 18 mila metri quadri situata nella periferia sud della città. Ufa Fabrik è nato nel 1979 si è trasformato in un vero e proprio villaggio a parte, distaccato dal resto della città, abitato da una settantina di persone. Qui c’è una scuola, un cinema, un teatro, una fattoria e un piccolo panificio. In poche parole si tratta di una comune autogestita.

Il progetto mira a mantenere uno stile di vita impegnato sul fronte ecologico e culturale. Tutto è incentrato sull’uso di energie alternative, sul risparmio energetico e sul riuso. Ufa Fabrik merita senza dubbio una passeggiata, magari di mattina, quando il villaggio è in piena attività. E non dimenticate che è possibile dormire nella eco-foresteria del villaggio.

UFA Fabrik By Georg Slickers (Own work)  , via Wikimedia Commons

UFA Fabrik – By Georg Slickers (Own work)
, via Wikimedia Commons

### 5. I mercatini della domenica

Chi visita Berlino nel weekend, non può perdersi i mercati dei contadini che ogni domenica animano la città e dove si possono acquistare ortaggi e legumi biologici direttamente dai produttori. Inoltre, sempre di domenica vengono allestiti anche molti mercatini delle pulci. Il più grande e famoso è quello di Mauerpark (Gleimstraße 55) che negli ultimi anni si è molto ingrandito ed è un punto di incontro per tanti giovani, artisti di strada, famiglie e tantissimi turisti e dove i prezzi modici da qualche anno sono divenuti un miraggio.

Se si ha voglia, invece, di immergersi in un’atmosfera retrò, è imperdibile un giro al mercatino di Boxhagenerplatz (Grünbergerstraße) a Friedrichshain: è più piccolo ma anche il più caratteristico. Ben fornito, colorato, con prezzi ancora modici e con una tipica atmosfera di quartiere. Qui si può mangiare un currywurst con patatine (una salsiccia condita con ketchup al curry, nato dall’incontro della cucina teutonica e quella asiatica) presso l’unico stand gastronomico del mercato. Valida alternativa domenicale al currywurst sono i locali che si affacciano sulla piazza, dove è possibile in tarda mattinata fare un gustoso brunch. Tutti i mercatini delle pulci di Berlino sono aperti dalle 10 alle 17.

Oggetti in vendita al mercato delle pulci di Boxhagenerplatz - Picture by Pixabay. Licensed under CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) via Pixabay (https://pixabay.com/it/mercato-delle-pulci-berlino-741181/)

Oggetti in vendita al mercato delle pulci di Boxhagenerplatz – Picture by Pixabay.
Licensed under CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) via Pixabay (https://pixabay.com/it/mercato-delle-pulci-berlino-741181/)

### Photo Credit

#### Foto di copertina: “Sober Girl Spraying – Mauerpark Graffiti August 2012” by Iwan Gabovitch – Under Creative Commons license CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/) – https://www.flickr.com/photos/qubodup/7797561234