By Expedia Team, on February 11, 2019

Dipinti Van Gogh: 10 opere per un giro del mondo

“I colori vivaci e le pennellate che hanno reso celebre i dipinti di Van Gogh animano l’immaginario degli appassionati di arte di tutto il mondo. Ma sapevate che le sue opere sono sparse su cinque continenti diversi?

Nato il 30 marzo 1853 a Groot-Zundert (Paesi Bassi) e scomparso il 29 luglio 1890 a Auvers-sur-Oise (Francia), Vincent Willem Van Gogh è stato un pittore post-impressionista capace di trasmettere emozioni crude e un’energia inconfondibile. Poco apprezzato dai suoi contemporanei, è oggi considerato uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. Le sue numerose opere, più di duemila tra dipinti, schizzi e disegni, hanno varcato i confini europei e oggi possono essere ammirate anche in Asia, America Latina, Nord America e Australia.

Seguiteci in giro per il mondo sulle tracce di 10 capolavori firmati Vincent Van Gogh, passando per i girasoli, gli iris e la notte stellata.

### 1. I mangiatori di patate (1885) – Amsterdam, Paesi Bassi

Che il viaggio abbia inizio! Si parte da Amsterdam, dove trovate il primo capolavoro di Van Gogh, I mangiatori di patate: una composizione complessa scelta appositamente dal pittore per mettere in evidenza le sue doti come ritrattista, sviluppate per lo più da autodidatta. Il quadro mostra la dura realtà di una famiglia contadina a quei tempi.

Dove si trova: Museo Van Gogh, Amsterdam

Consiglio utile: prima di partire per Amsterdam, informatevi sulla _città e sui suoi tesori pittorici._

potato.jpg?1549304099

### 2. Ritratto di contadino con cappello (1884)- Sydney, Australia

Questo volto vi ricorda qualcosa? Non è un caso, dato che Ritratto di contadino con cappello fa parte di una serie di studi che Van Gogh realizzò tra il 1883 e il 1885 per prepararsi a dipingere I mangiatori di patate. Per studiare i personaggi e le abitudini della vita di campagna, infatti, lavorò a circa 40 ritratti.

Dove si trova: Art Gallery of New South Wales, Sydney

### 3. Il mulino della Galette (1886-1887) – Buenos Aires, Argentina

Andiamo all’altro capo del mondo, a Buenos Aires, per ritrovare uno dei tanti quadri di Van Gogh ispirati al paesaggio e ai mulini di Montmartre. Il mulino della Galette ospitava famose feste da ballo all’aperto proprio sulla famosa collina parigina, non lontano dall’appartamento in cui l’artista visse tra il 1886 e il 1888 insieme al fratello minore, Theo. Un luogo così iconico da attirare e ispirare vari artisti dell’epoca, come Toulouse-Lautrec e Renoir.

Dove si trova: Museo Nazionale delle Belle Arti, Buenos Aires

### 4. Notte stellata (1889) – New York, Stati Uniti

Ed eccovi giunti a quella che è probabilmente l’opera più famosa di Van Gogh: la Notte stellata. Un paesaggio notturno, che Van Gogh poteva osservare e immaginare dalla sua stanza nel manicomio di Saint-Rémy, in Provenza, dove era ricoverato nel maggio del 1889. La Notte stellata nacque proprio dalla fantasia e dal ricordo dell’artista, che voleva rappresentare la natura in chiave introspettiva e personale.

Dove si trova: Museum of Modern Art, New York

starry-night.jpg?1549304244

### 5. Vaso con quindici girasoli (1888) – Londra, Inghilterra

Chi avrebbe mai pensato di finire a Londra per ammirare dei girasoli? Eppure è proprio qui che si trova uno dei famosi dipinti realizzati da Van Gogh ad Arles su questo soggetto. Sfruttando nuovi pigmenti di recente invenzione, l’artista riprodusse moltissime tonalità di giallo per ritrarre i girasoli in tutte le fasi della fioritura, dalla freschezza del bocciolo all’appassimento del fiore. Con la serie dei girasoli Van Gogh desiderava decorare la stanza riservata all’amico Paul Gauguin nella sua “casa gialla” di Arles, dove gli artisti vissero e collaborarono tra l’ottobre e il dicembre del 1888.

Dove si trova: National Gallery, Londra

### 6. Rose (1889) – Tokyo, Giappone

Ci spostiamo in Giappone e i fiori questa volta sono rose: quelle del giardino del manicomio di Saint-Rémy, in cui Van Gogh fu ricoverato nel maggio del 1889. In questo quadro si distinguono le pennellate nette e decise che caratterizzeranno tutte le sue opere successive.

Dove si trova: Museo Nazionale d’Arte Occidentale, Tokyo

rosebush.jpg?1549304339

### 7. La vigna rossa (1888) – Mosca, Russia

Realizzato ad Arles nel 1888, il quadro ritrae un’animata vendemmia nella campagna della cittadina. La vigna rossa è passato alla storia come l’unico dipinto che Van Gogh riuscì a vendere in vita sua, anche se oggi si ritiene che questo non sia del tutto vero.

Dove si trova: Museo Puškin delle Belle Arti, Mosca

Consiglio utile: per esplorare tutti gli angoli più belli di Mosca, aiutatevi con _una guida della città._

1154px-Red_vineyards.jpg?1552907677

### 8. Iris (1889) – Los Angeles, Stati Uniti

Torniamo negli Stati Uniti, questa volta a Los Angeles, per scoprire gli Iris in uno degli studi realizzati da Van Gogh durante il suo ricovero a Saint-Rémy. Mentre per Van Gogh si trattava di un semplice studio, il fratello Theo giudicò il quadro un’opera di spessore e nel settembre del 1889 lo inviò alla mostra annuale della Société des Artistes Indépendants.

Dove si trova: J. Paul Getty Museum, Los Angeles

iris.jpg?1549304474

### 9. La camera di Vincent ad Arles (1888) – Parigi, Francia

Riconoscete questa stanza? È la famosa camera di Van Gogh nella “casa gialla” di Arles, che l’artista dipinse mentre aspettava l’arrivo dell’amico Paul Gauguin, nell’ottobre del 1888. Ne esistono ben tre versioni, descritte dall’autore stesso nelle sue lettere, e una di queste si trova a Parigi. Il segreto per distinguerle è osservare i quadri appesi sopra il letto.

Dove si trova: Museo d’Orsay, Parigi

LEGGI ANCHE: La Arles di Van Gogh: itinerario in 10 tappe!

2048px-La_Chambre_a%CC%80_Arles__by_Vincent_van_Gogh__from_C2RMF.jpg?1549304561

### 10. Ritratto di Camille Roulin (1888) – San Paolo, Brasile

È la volta del Brasile, dove potete fare la conoscenza del giovane Camille Roulin in uno dei vari ritratti moderni realizzati da Van Gogh durante la sua permanenza ad Arles, tra il 1888 e il 1890. Camille era il figlio minore di Joseph Roulin, postino della città e amico di Van Gogh. I ritratti di Van Gogh non erano realisti o fotografici ma puntavano a suscitare emozioni nell’osservatore attraverso l’intensità dei colori e l’espressività delle linee.

Dove si trova: Museo d’Arte di San Paolo

Vi è venuta voglia di ammirare queste opere dal vivo? Consultate le offerte di viaggio Expedia, troverete sicuramente quella che fa per voi! Viaggiate in tutto il mondo con la formula più vantaggiosa, prenotando sia voli che hotel su Expedia.

LEGGI ANCHE: I 15 quadri più belli del museo di Van Gogh di Amsterdam!