By Expedia Team, on March 15, 2017

Le 5 Vie: scoprire il distretto di arte e design di Milano

Storia, arte e cultura popolano le 5 Vie in un frizzante mix di tradizione e contemporaneità: la città di Leonardo, le chiese storiche e le rovine romane, ma anche spazi di design, atelier d’artista, eccellenze dell’artigianato meneghino

Non troppo distante dall’avveniristico skyline di Porta Nuova, il cuore della Milano storica ha ripreso a pulsare vigorosamente. Un luogo antico quanto la città con un motore nuovo di zecca, grazie all’impegno di istituzioni culturali, designer, artigiani e commercianti, uniti per valorizzarne l’immenso patrimonio e ridar vita alle energie sopite con un ricco programma di eventi.

L’area individua i propri confini in Porta Ticinese, largo Cairoli, Santa Maria delle Grazie, piazza dei Mercanti, e il proprio fulcro alla confluenza di via di Santa Marta, via del Bollo, via Bocchetto, via Santa Maria Fulcorina e via Santa Maria Podone, nodo di scambi commerciali già in età romana.

### I luoghi di Leonardo

Proprio qui il genio toscano visse e operò per lunghi anni. In corso Magenta si concentrano diversi luoghi legati alla sua memoria. Se nel refettorio di Santa Maria delle Grazie si resta a bocca aperta davanti al celeberrimo Cenacolo, nella sede della Fondazione Stelline l’arte si sposa con la tecnologia permettendo di dialogare con il Maestro su schermi olografici. Fra le cose da vedere a Milano spicca la vigna di Leonardo, presso la casa degli Atellani, sfarzosa residenza rinascimentale rinnovata nel Novecento dal restyling di Piero Portaluppi, dove l’artista era solito frequentare il bel mondo dell’epoca.

Il giardino della casa degli Atellani, sede della Vigna di Leonardo. Carlo dell'Orto (opera propria). CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons..jpg)

Il giardino della casa degli Atellani, sede della Vigna di Leonardo.
Carlo dell’Orto (opera propria). CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons.

### Sulle tracce dei Romani

Le Cinque Vie sono il quartiere di Milano più ricco di vestigia romane. Su corso Magenta, s’incontra il Museo Archeologico, nel monastero di San Maurizio, il cui giardino contiene parte della cinta muraria di età imperiale e due torri restaurate di recente. Fra via di San Vittore al teatro e via Brisa troviamo i resti del palazzo dell’imperatore Massimiano, del teatro e del maestoso circo, raro esemplare in Italia settentrionale. In piazza Pio XI, invece, aveva sede il foro, da poco accessibile nei sotterranei della Veneranda Biblioteca Ambrosiana.

Torre poligonale romana nel giardino del Museo Archeologico, Paolobon 140 (opera propria), CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons..jpg)

Torre poligonale romana nel giardino del Museo Archeologico, Paolobon 140 (opera propria), CC BY-SA 4.0
via Wikimedia Commons.

### La Pinacoteca Ambrosiana

Un luogo di interesse imperdibile a Milano. Istituita nel 1618 grazie a una donazione di Federico Borromeo, custodisce alcuni dei più straordinari capolavori di tutti i tempi, firmati da Leonardo, Caravaggio, Raffaello, Botticelli, Tiziano, nonché il Codice Atlantico, la più ampia raccolta di disegni e scritti tecnico-scientifici del genio vinciano. Da ammirare i dipinti del Seicento lombardo e del Settecento, oltre a curiosità storiche come i guanti indossati da Napoleone a Waterloo o la ciocca di capelli di Lucrezia Borgia che ispirò Lord Byron.

La Pinacoteca Ambrosiana. By Ilnarratario (Own work)  , via Wikimedia Commons

La Pinacoteca Ambrosiana. By Ilnarratario (Own work)
, via Wikimedia Commons

### Nel cuore delle Cinque Vie: il talento all’opera

Ci si accorge di essere al centro delle Cinque Vie leggendo i nomi delle strade dedicati ad antichi mestieri, che testimoniano come questo sia uno dei quartieri storicamente più operosi di Milano. Qui l’ideale è andare a zonzo guidati dall’ispirazione del momento, per lasciarsi stupire dal concentrato di creatività e perizia che anima le botteghe artigiane, gli atelier di arte e design, le boutique originali e raffinate. Che si tratti di gioielli, preziosi tessuti ricamati, cappelli o ceramiche, il senso estetico si coniuga felicemente con la ricerca tecnologica più avanzata e con un solido background tecnico, nella migliore tradizione meneghina.

E per i gourmet più chic c’è solo l’imbarazzo della scelta: dalla storica Pescheria Spadari alla pasticceria parigina Ladurée all’innovativo laboratorio di cucina ed editoria Gnam Box.

### Le vie del Sacro

Le Cinque Vie sono anche uno splendido compendio di architettura sacra di ogni epoca e stile. In piazza San Sepolcro si ammira la chiesa omonima, dedicata alle imprese dei crociati, dove la liturgia si celebra secondo il suggestivo rito greco-bizantino. Poco distante, in via Torino, la piccola Santa Maria presso san Satiro è uno dei gioielli rinascimentali del Bramante, con un finto coro in stucco dipinto e sontuose decorazioni, mentre sulla bella piazza Sant’Alessandro si affaccia l’omonima chiesa barocca. Più a sud, presso Porta Ticinese, due tra le più antiche chiese di Milano: San Lorenzo Maggiore, incorniciata da un imponente colonnato, e Sant’Eustorgio, dedicata al culto dei Re Magi.

Cupola di Santa Maria presso San Satiro. Pacomotasparini (opera propria), CC BY 2.0 via Wikimedia Commons.

Cupola di Santa Maria presso San Satiro. Pacomotasparini (opera propria), CC BY 2.0 via Wikimedia Commons.

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#### Photo credit

Foto di copertina: Piazza dei Mercanti, di Stefano Stabile – Opera propria, CC BY-SA 3.0, http://162.13.83.142/vc/magazine/rubriche/interviste/martino-sorteni-il-vero-lato-boho-di-milano)**”