By Expedia Team, on October 24, 2016

10 cose da vedere a Roma

“C’è chi la ama perché è romantica, chi la odia perché è caotica e chi la considera un museo a cielo aperto. Ecco le 10 cose da vedere a Roma.

Quando si parla di Città Eterna, l’immaginazione corre subito ai monumenti più famosi e ai gioielli artistici che vestono le stagioni romane ogni volta di nuova luce. Ma il fascino della Capitale spesso è sottovalutato e non sempre riconosciuto: ecco quindi una lista di luoghi “must see” da vedere a Roma!

### 1. Colosseo, la gloria dell’Impero

Che venga chiamato Anfiteatro Flavio o semplicemente Anfiteatro, il Colosseo è il simbolo di Roma e l’orgoglio dei romani che possono vantare il più imponente monumento storico giunto fino a noi dal 79 d. C. Da duemila anni si staglia fiero al centro della città, nel cuore dei Fori Imperiali, in quell’unico punto dell’emisfero dove si respira la storia del mondo, e dove echeggiano ancora le urla febbrili del popolo e le strida dei gladiatori.

### 2. Basilica di San Pietro in Vaticano, la culla del cristianesimo

Se il Colosseo è il simbolo della grandezza di Roma, San Pietro ne rappresenta la sua sacralità: consacrata nel 1626, è ancora oggi la Basilica più grande del mondo, emblema della Città del Vaticano e centro nevralgico del culto cattolico. Tra i suoi più grandi pregi, la cupola ideata da Michelangelo e il colonnato di Bernini: con la sua forma ampia cinge la Basilica tra le sue braccia marmoree e accoglie con profonda devozione ogni fedele e pellegrino.

La Basilica di San Pietro

La Basilica di San Pietro

### 3. Musei Vaticani, il primato di Michelangelo

Oltre ad ospitare la Basilica di San Pietro, la città del Vaticano vanta una delle più grandi collezioni d’arte del mondo: i Musei Vaticani, miscela tra arte antica, medievale, rinascimentale e moderna. Il percorso espositivo è un crescendo di emozioni che esplodono visivamente nella grande Cappella Sistina, l’opera testamento di Michelangelo Buonarroti. L’affresco del “Giudizio Universale” raggiunge l’apoteosi estatica di bellezza e di stupore che vale da sola il costo del biglietto.

### 4. Fontana di Trevi, tra arte e cinema

Esempio di trionfo scultoreo e opulenza barocca, la Fontana di Trevi è un meraviglioso complesso scenografico senza uguali, una grande mostra d’acqua da cui erge la prorompente statua di Oceano trainato da cavalli alati e tritoni. Oltre al lancio della monetina, d’obbligo per assicurarvi uno spicchio di fortuna, la fontana ha debuttato nel cinema felliniano con “La Dolce Vita“, in una delle scene che l’hanno resa intramontabile ed eterna.

Fontana di Trevi

Fontana di Trevi

### 5. Piazza Navona, una piazza a forma di stadio

L’insolita forma allungata rivela la sua antica natura: Piazza Navona nasce sopra i resti del vecchio Stadio di Domiziano costruito nel 85 d.C. e utilizzato per ospitare le gare di atletica, tanto care all’imperatore. Oltre a brulicare di pittori di strada, Piazza Navona è da sempre teatro della rivalità di due grandi maestri: Bernini e Borromini. Il primo, con la Fontana dei Quattro Fiumi e il secondo, con la Chiesa di Sant’Agnese in Agone, hanno nutrito esaltato e plasmato le leggende che caratterizzano la storia di questa grande piazza.

### 6. Piazza di Spagna, il romanticismo prêt-à-porter

Insieme alla scalinata di Trinità dei Monti e alla fontana Barcaccia del Bernini, Piazza di Spagna rappresenta l’eleganza e la raffinatezza di Roma: non a caso le griffe d’alta moda scelgono di approdare qui con le loro splendide boutique. Ai due angoli della scalinata è ancora oggi possibile visitare la casa del poeta romantico John Keats e la storica sala da tè Babington’s, fondata nel 1893.

Piazza di Spagna con la scalinata di Trinità dei Monti e in primo piano la fontana del Bernini

Piazza di Spagna con la scalinata di Trinità dei Monti e in primo piano la fontana del Bernini

### 7. Campo de’ Fiori, il mercato dal 1869

Mercato di giorno, ritrovo per i romani di notte, Campo de’ Fiori non dorme mai. Al centro della piazza è possibile ammirare la statua bronzea di Giordano Bruno che qui fu arso vivo nel 1600. Tra le curiosità legate alla piazza c’è quella di Giovanna de Candia dei Cattanei, famosa amante di Alessandro Borgia. Giovanna detta Vannozza, aprì 1513 proprio a Campo de Fiori una delle più famose osterie “La Taverna della Vacca”. Oggi la locanda non esiste più ma a Vicolo del Gallo si può scorgere ancora lo stemma di Vannozza.

### 8. Galleria Borghese, un tesoro immerso nel verde

Edificata per volere del Cardinale Scipione Borghese, che necessitava di un luogo dove accogliere la sua raccolta di tesori artistici, Villa Borghese è una splendida galleria d’arte immersa nel verde, custode di un patrimonio inestimabile: vi sono conservate le più importanti sculture di Bernini, i capolavori di Tiziano e di Caravaggio

### 9. Pantheon, tempio dei tempi

Dall’occhio al centro della cupola la luce filtra, giocando con i suoi lineamenti marmorei antichi e misteriosi. Nato come tempio dedicato a tutte le divinità, il Pantheon nel 1600 divenne Basilica cristiana con il nome di Santa Maria della Rotonda. Come da tradizione millenaria durante la Pentecoste, dal grande oculo vengono lanciati migliaia di petali rosa simbolo dello Spirito Santo che scende sull’umanità.

Il Pantheon e Piazza della Rotonda di notte, gremita di turisti

Il Pantheon e Piazza della Rotonda di notte, gremita di turisti

### 10. Campidoglio, il Monte Capitolino

Eretto sul più piccolo dei Sette Colli, il Campidoglio è un tripudio di bellezza di storia e di arte. Sede del potere, il Campidoglio oggi spicca per la scalinata dell’Ara Coeli, la statua di Marco Aurelio, i Musei Capitolini e la splendida piazza michelangiolesca, la prima piazza monumentale della Roma moderna. Il Campidoglio è stato anche palcoscenico delle cerimonie d’incoronazione poetica dal XII al XVII secolo. Tra i grandi autori incoronati con ghirlande d’alloro Petrarca e Torquato Tasso.

#### Photo credit

Foto di copertina: La Basilica di San Pietro, vista dall’alto: il colonnato del Bernini abbraccia la piazza, regalando un senso di protezione a chi la visita.”