By Expedia Team, on July 18, 2017

10 itinerari in Veneto da non perdere

Dalle bellezze naturalistiche del Cadore alle isole della laguna, dai laghi alle vie del vino, ecco 10 itinerari in Veneto per scoprire la regione.

La danza silenziosa delle gondole sulla laguna, lo scintillio dei laghi, il richiamo delle Dolomiti, la bellezza raffinata delle ville palladiane e il fascino romantico di Verona. C’è un itinerario per ogni gusto nel poliedrico mosaico di mare e città, monti e colline, che regala alla regione la sua polifonica bellezza. Vi proponiamo dieci itinerari in Veneto per apprezzare al meglio i diversi volti del suo territorio.

### 1. Itinerario naturalistico in Cadore: le Tre Cime di Lavaredo

Percorrendo questo itinerario di circa tre ore, gli amanti del trekking ad alta quota avranno modo di scoprire un interessante museo a cielo aperto. Il giro delle Tre Cime di Lavaredo si snoda, infatti, lungo la prima linea del fronte della Grande Guerra, tra trincee e postazioni belliche.

Si parte dal Rifugio Auronzo – che regala una vista mozzafiato sulle Tre Cime, sulla Croda dei Toni, sul Monte Cristallo, il Lago di Misurina e la Val d’Ansièi – e seguendo la direzione Forcella Col di Mezzo si arriva nell’ enorme colatoio di ghiaie che discende dal Sasso di Landro. Una volta raggiunti i Piani da Rin la vista spazia tra le pareti nord delle Tre Cime.

Risalite verso il Rifugio Locatelli per imboccare il sentiero 101 in direzione Forcella di Lavaredo, fino all’omonimo rifugio. Per far ritorno al Rifugio Auronzo basta percorrere una comoda strada ai piedi della Cima Piccola di Lavaredo.

Le Tre Cime di Lavaredo avvolte dalle nuvole – By Jon Shave (Drei zinnen/ Tre Cime di Lavaredo), , via Wikimedia Commons

### 2. Tra i laghi del Veneto

Una cintura percorsa da romantici specchi d’acqua, borghi simili a perle, paradisi di vela e windsurf, paesaggi lussureggianti, corre lungo la regione.

Concedetevi un breve soggiorno lungo la Riviera degli Ulivi, che lambisce la sponda veneta del Lago di Garda, alla scoperta dei centri di Peschiera – con i suoi possenti bastioni – Lazise – con le antiche mura scaligere – Bardolino, Garda, Brenzone e Malcesine.

In due ore d’auto da Garda raggiungerete la piccola località di Arsiè, dove potrete ammirare il Lago di Corlo, un piccolo “fiordo norvegese” a pochi chilometri dalla pianura veneta, incastonato in una verdeggiante conca tra la Valsugana e il Monte Grappa. Dopo una cinquantina di minuti incontrerete il Lago del Mis, immerso nel Parco Nazionale delle Dolomiti bellunesi, e, a pochi minuti da Conegliano e Vittorio Veneto, i due pittoreschi Laghi di Revine.

Non rinunciate alla visita ai suggestivi Laghi di Misurina e Calalzo o a una passeggiata lungo lo specchio d’acqua color smeraldo di Auronzo.

Veliero sul Lago di Garda – By Mariamichelle, via Pixabay

### 3. Veneto e bollicine. Lungo la strada del Prosecco

L’itinerario indubbiamente preferito dagli amanti del vino ha inizio tra i palazzi nobiliari, il Duomo e il Castello di Conegliano. Dall’Istituto Enologico Cerletti la strada del vino prosegue, tra boschi e vigneti, alla volta di Collalbrigo. Fate una sosta a San Pietro di Feletto per ammirare la pieve romanica prima di proseguire alla volta di Refrontolo. Arrivati al Molinetto della Croda ammirate la settecentesca Villa Brandolini, sede del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc Conegliano Valdobbiadene. Tra Col San Martino e il paesino di Colbertaldo è tutto un susseguirsi di colline e casere.

La Collina del Cartizze – famosa per l’omonimo spumante – è un must per gli appassionati delle bollicine. Superati Santo Stefano e San Pietro di Barbozza si arriva a Villa dei Cedri, pezzo forte di Valdobbiadene e sede del Forum degli Spumanti d’Italia, tappa conclusiva dell’itinerario.

### 4. Tra le isole della laguna

Simili a scrigni magici, le isole della laguna emergono dall’acqua come misteriose perle. Dedicate uno o due giorni alla visita delle più caratteristiche. L’itinerario lagunare non può che iniziare dalla prima isola abitata della laguna. Particolarmente apprezzata da Ernest Hemingway, Torcello, con la Basilica di Santa Maria Assunta, che ospita preziosi mosaici d’ispirazione bizantina, è il vero fiore all’occhiello.

Prima di raggiungere Burano, per regalarvi una piacevole passeggiata tra le casette colorate riflesse sui canali, i negozi di merletti e scattare qualche foto al campanile “storto”, fate tappa a Murano per apprezzare la sapiente arte dei maestri vetrai e ammirare, nella Chiesa di San Pietro Martire, alcune opere di Paolo Veronese e Jacopo Tintoretto.

Al tramonto, il silenzioso Parco delle Rimembranze, sull’Isola di Sant’Elena, e le intime vie percorse dal profumo dei panni stesi ad asciugare vi aspettano per accogliervi in un’atmosfera rilassata. Prendete il vaporetto alla volta della Certosa. Vi basteranno pochi minuti per apprezzare il silenzio di questa piccola isola verde e ammirare, dal molo d’attracco, un tramonto mozzafiato.

Per cogliere, invece, l’anima autentica di Venezia dovrete raggiungere la Giudecca, l’isola silenziosa, lontana dai flussi turistici.

Le casette colorate di Burano riflesse su un canale – By Tommie Hansen, via Flickr

### 5. Vicenza e il Palladio

Con i suoi 23 monumenti palladiani disseminati nel centro storico – da Palazzo Pojana alla Basilica Palladiana, da Palazzo Chiericati all’Arco delle Scalette – e le tre ville appena fuori dalle mura cittadine, opera del suo celebre architetto, Vicenza è un ottimo punto di partenza per scoprire l’arte di una delle personalità più influenti nella storia dell’architettura occidentale.

Percorrendo da Vicenza la statale 247 in direzione di Noventa Vicentina raggiungerete La Rotonda, la maestosa villa che Andrea Palladio progettò nel 1566 per Paolo Almerico e che Vincenzo Scamozzi portò a compimento per i fratelli Capra, avvicendatisi nella proprietà. A una decina di chilometri da Vicenza, in direzione Nord, potrete ammirare Villa Caldogno, inserita, come le altre ville palladiane, tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Spostandovi a Quinto Vicentino, a quindici chilometri da Caldogno, Villa Thiene, sulle rive del Fiume Tesina, grandeggia in tutta la sua bellezza. Approfittatene per visitare l’edificio prima di far ritorno a Vicenza dove, se avrete tempo, potrete proseguire con la visita agli altri capolavori palladiani.

La Rotonda di Andrea Palladio, nei pressi di Vicenza – By Jiuguang Wang

### 6. Itinerario romantico: da Verona a Venezia

Verona non è solo il balcone attribuito dalla tradizione a Giulietta, sotto il quale migliaia di innamorati si scambiano baci e fotografie. Questa elegante città del Veneto è soprattutto una romantica passeggiata al tramonto tra le mura merlate del Ponte Scaligero, un aperitivo in due nella vivace Piazza delle Erbe o una cena a lume di candela a Piazza Brà, all’ombra dell’Arena.

Lasciata la magica atmosfera della “piccola Roma” raggiungete Valeggio sul Mincio, a una trentina di chilometri da Verona. Apprezzate il Castello Scaligero e il Ponte Visconteo e concedevi un pranzo a base dei tipici tortellini prima di impostare il navigatore alla volta di Venezia. Raggiunta la magica perla del Veneto, perdetevi tra le calli e respirate la magia del tramonto che sprofonda nella laguna. Dedicate qualche giorno alla visita dei principali monumenti di questa città sfavillante prima di salutarla a malincuore.

### 7. Alla ricerca del divertimento per grandi e piccoli

Situato in località Ronchi, nel comune di Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, Gardaland è una tappa obbligata per il divertimento dei più piccoli.

A circa quattro chilometri dal parco dei divertimenti, tra i più apprezzati d’Italia, e a dieci minuti dal bel centro di Peschiera del Garda, sorge Canevaworld**. Questo parco tematico si compone di cinque aree, tra le quali il Movieland Park – che riprende l’idea degli Universal Studios statunitensi, riadattandola per gli amanti del cinema e degli effetti speciali – il Caneva Acquapark e il Medieval Times. L’ultima tappa dedicata ai piccoli Tarzan potrebbe essere il Parco Avventura di San Zeno di Montagna.

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Blue Tornado, Gardaland – By Spencer Wright via Flickr

### 8. Tra mare e spiagge

Il Veneto non è solo laghi e Dolomiti, ma anche sabbia dorata da apprezzare insieme a un’ampia offerta di sport acquatici, dalla vela al windsurf, dal beach volley al golf.

L’itinerario attraverso le spiagge più belle della regione parte da Jesolo, vivace località a 40 chilometri da Venezia, e attraversa Eraclea Mare, “perla dell’Adriatico”, Caorle, per arrivare alla vivace Bibione, con le sue verdi pinete e la suggestiva laguna.

La pineta di Eraclea Mare – By Alberto Vigani (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 9. Veneto e benessere

Immerse nel Parco dei Colli Euganei, le Terme Euganee**, con i due centri principali di Abano e Montegrotto, sono un buon punto di partenza per una vacanza all’insegna del benessere.

A circa un’ora da Abano, le Terme di Caldiero, chiamate dai Romani “Terme di Giunone”, la dicono lunga sulle proprietà curative delle acque di questo piccolo paese a una ventina di chilometri da Verona. Raggiungete il centro vicentino di Recoaro Terme, ai piedi delle Piccole Dolomiti, per godere dei benefici delle sue preziose acque, ma anche per usufruire delle tante attività – tra escursioni a piedi e in mountain bike – lungo i sentieri di montagna.

### 10. Quattro passi tra l’archeologia attraverso la Via Annia

Un itinerario storico-archeologico corre lungo l’antico tracciato romano risalente al II secolo a.C. che, collegando Adria ad Aquileia, attraversava i centri di Padova, Altino e Concordia Sagittaria. Dopo esservi lasciati alle spalle l’antica città di Adria, in provincia di Rovigo, raggiungete Padova, la cui fondazione la leggenda fa risalire all’eroe Antenore. Il vostro itinerario prosegue in direzione di Altino, la città dai canali navigabili, con il suggestivo Museo Archeologico Nazionale. Il percorso termina con la visita a Concordia Sagittaria, con le sue preziose vestigia e un tratto del basolato dell’antica strada ormai quasi del tutto scomparsa.

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Anonimo pittore romanico dell’XI secolo, affresco nel Battistero di Concordia Sagittaria, – Pubblico dominio, via Wikimedia Commons

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Foto di copertina: Windsurf sul Garda – By sabrinaschlich, via Pixabay

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