Vacanze al mare in Malesia

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Vacanze al mare in Malesia

La spiagge della Malesia

La Malesia, situata nell’area a sud-est del continente asiatico, al confine con la Thailandia e Singapore, è una rinomata meta per le vacanze al mare. Sebbene i litorali peninsulari riservino scorci e panorami suggestivi, le spiagge più ricercate sono quelle che costeggiano le isole, ben collegate tra loro e facilmente accessibili grazie a svariati mezzi di trasporto aerei o marini.

L’isola di Penang, ad esempio, conosciuta come "La perla dell’Oriente”, possiede spiagge di unico splendore, quali Tanjung Bungah, caratterizzata da scogli a strapiombo e una vegetazione rigogliosa, e Batu Ferringhi, dove si trovano numerosi resort internazionali e dove è possibile praticare svariate discipline acquatiche. Nello stato di Perak, è da segnalare, invece, la spiaggia di Teluk Batik, presso la quale è possibile campeggiare, praticare canoa, oppure più semplicemente godersi la sabbia dorata e l’acqua tiepida. Sull’isola di Pangkor si trovano numerosi lidi, come la cosiddetta "Spiaggia della Bella Principessa” (Pantai Puteri Dewi) e la tranquilla e incontaminata spiaggia Tortoise Bay. Al largo di Pangkor si affaccia, poi, l’isola Pulau Pangkor Laut, ribattezzata "Fantasy Island” per via della vegetazione rigogliosa e dell’acqua cristallina. Le sue spiagge più famose sono Emerald Bay e Coral Beach, amate soprattutto per i siti di immersione, e Royal Beach, più indicata per la pratica della vela e del windsurf.

Anche lo Stato di Negeri Sembilan ha saputo attrezzare il proprio litorale: i 34 chilometri di spiaggia di Port Dickson, ad esempio, sono in grado di soddisfare le esigenze di ogni bagnante, offrendo occasioni di relax e svago e dando la possibilità di praticare sport acquatici di vario tipo. Nello Stato di Malacca, sulla spiaggia di Tanjung Bidara, i turisti possono rilassarsi sui lidi dorati e ammirare le piantagioni di riso dei dintorni. Spiccano anche la spiaggia di Klebang, che permette ai turisti di imparare a pescare nelle tipiche palafitte in legno, e il tratto di Tanjung Kling, costellato di palme da cocco e situato a due passi dalla tomba del celebre guerriero malese Hang Tuah. Nello Stato di Johor, emerge, invece, la frastagliata spiaggia Pulau Sibu, abbellita da grotte scavate di continuo dall’azione erosiva dell’acqua marina. Sabah e le sue spiagge, così come i lidi dell’isola di Redang, sono famose, dal canto loro, per richiamare esperti subacquei da ogni parte del mondo: l’attenzione degli appassionati di immersione è senz’altro catturata dalla biodiversità marina e dai ricchi fondali, dove giacciono resti di imbarcazioni dei secoli scorsi, quando le navi venivano prese d’assalto dai pirati della zona.

Al contrario, Pulau Perhentian, che significa "isola della sosta”, è il luogo perfetto per rilassarsi al sole o esplorare, tutt’al più, i litorali, noleggiando barche o partecipando a delle crociere. Rantau Abang, oltre alle famose Turtle Islands, è la spiaggia ideale, invece, per vedere da vicino le enormi tartarughe del posto, animali che pesano oltre 300 chili e che raggiungono la riva per deporre le uova. Infine, l’isola di Tioman, dello Stato di Pahang, è una delle stazioni balneari più suggestive della Malesia, con acque cristalline oltre i 30 metri di profondità. Qui lo splendore dei coralli può essere ammirato anche senza immergersi: vengono organizzati, infatti, dei tour a bordo di imbarcazioni dal fondo in vetro trasparente.

Attrazioni

Per vivere appieno le proprie vacanze al mare in Malesia, è indispensabile visitare i tanti luoghi di interesse culturale e storico, come l’isola di Penang, che conserva i tratti della dominazione coloniale. Il Penang Museum di Georgetown custodisce, ad esempio, un’importante collezione di vecchie cartine, documenti e fotografie dell’isola ed espone oggetti della quotidianità una volta usati dalla gente del posto. La città è anche ricca di moschee e templi. Tra questi è possibile menzionare il tempio di Wat Chayamangkalaram, dove è custodita una statua di Buddha completamente rivestita d’oro e alta 33 metri, e il Tempio dei Serpenti, dove numerosi serpenti velenosi si attorcigliano attorno alle colonne della costruzione. In tema di edifici sacri, nello Stato di Malacca si possono visitare una moschea con oltre 600 anni di storia alle spalle e il tempio di Cheng Hoon Teng, il più antico del Paese.

I turisti possono continuare il loro viaggio in Malesia esplorando lo Stato di Perak, soprannominato lo “Stato d’argento” per via delle numerose miniere d’argento e cave di calcare. Sono degne di nota anche la città reale di Klang, la città di Kuala Terengganu, celebre per la costruzione di barche e per la lavorazione del pesce essiccato, e i centri dello Stato di Kelantan, rinomato più in generale per gli aquiloni variopinti, le trottole e gli oggetti in rame. A Desaru merita una visita, invece, il Fishermen Museum, che raccoglie una vastità di utensili e attrezzi utilizzati dai pescatori, mentre l’isola di Carey è famosa per la tribù aborigena dei Mah Meri, abili intarsiatori.

Gli appassionati di natura possono cimentarsi in passeggiate più o meno impegnative presso la Butterfly Farm di Teluk Bahang, una fattoria che ospita oltre tremila farfalle, oppure camminare lungo la Blue Lagoon, nello Stato di Negeri Sembilan, e apprezzare la vista del Cape Rachado Lighthouse, il faro eretto dai Portoghesi nel 1500 e che, da allora, guida le navi in viaggio. Le bellezze naturali proseguono con le grotte di Mulu e Niah nello Stato di Sarawak, il Lago Chini di Pahang, le cascate di Kota Tinggi e le paludi di mangrovie a Tanjung Piai. Tra le riserve naturali più importanti è possibile ricordare la Pantai Acheh, che dispone di svariati ettari di vegetazione esotica, la riserva di Bako, situata nel Borneo, il parco nazionale di Endau Rompin e il parco naturale di Kuala Selangor.

Storia e cultura riemergono, infine, a Morib, dove permangono le testimonianze dall’atterraggio degli Alleati nel 1945. A Port Dickson sorge, poco più distante, il forte di Raja Jumaat, costruito nel XIX secolo al fine di tenere sotto controllo il commercio di stagno. Sull’isola di Pangkok sono invece presenti i resti di un forte danese edificato nella seconda metà del XVII secolo.

Informazioni utili

Il clima

Il clima tropicale è uno dei grandi vantaggi della Malesia, dato che permette ai turisti di frequentare le spiagge del Paese per lunghi periodi. Il tasso di umidità, però, è talmente alto che le temperature, già elevate, tendono ad essere percepite a pieno. Analogamente l’acqua mantiene una temperatura media piuttosto alta, tanto da garantire immersioni per tutto l’anno. Naturalmente, la varietà del paesaggio nazionale fa sì che si verifichino variazioni di temperatura da una zona all’altra. Ad esempio, se i bassopiani sono piuttosto caldi, con temperature che vanno dai 20°C ai 30°C, gli altopiani sono più freschi e infatti la colonnina di mercurio può scendere fino a 16°C circa. L’unica grande variabile è rappresentata dai monsoni che, nei mesi invernali, soffiano sulla costa orientale, ed è per questo che, da fine novembre a fine febbraio, si consiglia la costa occidentale. Questi forti venti portano con sé anche precipitazioni violente ed imprevedibili, che possono durare anche solo pochi minuti. In definitiva, in base alla propria meta, è bene scegliere il periodo più adatto: per i turisti interessati alla Malesia peninsulare orientale, i mesi migliori vanno da aprile ad ottobre, mentre è bene recarsi nella Malesia peninsulare occidentale non prima di novembre e non più tardi di marzo. Di norma i monsoni non causano l’interruzione delle attività organizzate dalle tante strutture ricettive del Paese, ma è vero che, nel caso accadano, alcuni servizi di bassa stagione, come i traghetti per le isole di Redang e Perhentian, possono essere sospensione.

Organizzare il viaggio

La maggior parte dei turisti che intendono trascorrere le proprie vacanze in Malesia sfruttano le tratte aeree e, non a caso, sono molte le compagnie, tra cui la nazionale Malaysian Airline, che permettono di accedere agli aeroporti internazionali del Paese: Kuala Lumpur, Penang, Langkawi, Kota Kinabalu, Kuching. In alternativa, è possibile giungere in Malesia dalla Thailandia o da Singapore, avvalendosi, dunque, delle linee ferroviarie o di una propria autovettura. Per chi volesse arrivare, invece, via mare, va detto che i porti di Klang e Penang sono tra i più frequentati a livello internazionale. Infine, una volta giunti in Malesia, è possibile usufruire del servizio autobus, pratico ed economico, delle linee ferroviarie o dei taxi. Il collegamento con le tante isole del Paese è garantito, invece, da voli domestici o linee di traghetti.

Dove soggiornare

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