Il Museo Diocesano di Tropea, allestito nell'antico Palazzo Vescovile, ospita preziose opere e oggetti sacri raccolti dalla diocesi nel corso di molti secoli. Le mostre sono organizzate in due sezioni, una archeologica e una dedicata all'arte sacra, e accompagnano i visitatori lungo un percorso storico e devozionale che va dal Medioevo al XIX secolo d.C.
Una delle esposizioni fornisce informazioni su antiche pratiche di sepoltura: scoprite come gli abitanti del posto seppellivano i propri cari passati a miglior vita e osservate ceramiche e altri reperti archeologici.
Molte delle opere qui esposte provengono dalla vicina Cattedrale di Maria Santissima di Romania e da altre chiese del territorio diocesano. Uno degli elementi più importanti della collezione appartenente al Tesoro della Cattedrale è sicuramente la statua raffigurante Santa Domenica, una scultura in argento e rame dorato del 1738. Al primo piano del museo è invece esposta una selezione di dipinti eseguiti tra il XVII e il XVIII secolo da artisti locali e napoletani.
Esplorate le sei sale espositive autonomamente, secondo i vostri ritmi, o accompagnati da una guida, disponibile su richiesta.
Il Museo Diocesano si trova nel centro storico di Tropea, a 10 minuti a piedi dal lungomare. È aperto da aprile a ottobre (solo su prenotazione e per gruppi nei restanti mesi), con orari che variano a seconda della stagione, e l'ingresso è a pagamento.
Approfittate del viaggio a Tropea per fare una tappa alla Cattedrale di Maria Santissima di Romania, proprio accanto al museo in Largo Duomo. In questa chiesa sono conservate due bombe della Seconda guerra mondiale inesplose e un'icona bizantina della Vergine di Romania risalente al XIV secolo. Secondo i devoti, proprio quest'ultima avrebbe salvato la città dal violento terremoto che colpì la Calabria nel 1783, oltre che dalla detonazione degli ordigni.