Hotel a Ravello

Ravello, il balcone della Costiera Amalfitana

A differenza degli altri paesi della Costiera Amalfitana, Ravello non si trova direttamente sul mare. Adagiata su uno sperone roccioso, è infatti ben 365 metri sopra il livello delle acque. Dalle terrazze delle antiche ville nobiliari è possibile abbracciare con lo sguardo tutto il Golfo di Salerno, da qui il soprannome di balcone della Costiera Amalfitana. L'elegante e affascinante atmosfera ha reso Ravello una meta d'élite, capace di incantare artisti, musicisti e letterati di tutti i tempi.

Il modo migliore per raggiungere Ravello è in auto. Una volta imboccata la Statale 163, tra Amalfi e Minori è necessario fare una piccola deviazione salendo per qualche chilometro. In alternativa è possibile percorrere l’autostrada A3, uscire ad Angri e scendere dal valico di Chiunzi. La maggior parte degli hotel a Ravello si sussegue l’una dietro l’altra lungo le tortuose strade che salgono verso l’alto.

È possibile arrivare a Ravello anche in treno. Una volta raggiunta la stazione ferroviaria di Salerno, proseguite in autobus. L’aeroporto più vicino è quello di Napoli Capodichino, distante circa 65km. I viaggiatori possono noleggiare un’auto all’aerostazione oppure proseguire in taxi o in treno.

Gli hotel a Ravello e i suoi quartieri

Il centro storico di Ravello è un intreccio di strade strette su cui si affacciano palazzi nobili ed eleganti ville. Molti edifici antichi sono stati ristrutturati e trasformati in hotel eleganti e lussuosi a 3, 4 e 5 stelle. Si tratta di boutique hotel, alberghi di lusso e residence con vista sul mare. Molte di queste strutture presentano anche giardini o terrazze che guardano dritto verso l’orizzonte, sospese nel vuoto proprio come quelle delle ville nobiliari più famose.

Nonostante il centro storico si trovi in posizione elevata rispetto al mare, Ravello presenta anche una frazione marinara. Molti la chiamano semplicemente Ravello Mare, ma il suo vero nome è Castiglione. La sua incantevole spiaggia di sabbia fine è circondata su tre lati da un’alta scogliera: questa sua particolare conformazione fa sì che già dal primo pomeriggio rimanga completamente in ombra. Gli alberghi a Castiglione sono a 3 e 4 stelle, strutture eleganti le cui camere, con vista mare, offrono tutti i comfort necessari per una vacanza perfetta e all'insegna del relax.

Ravello, cosa vedere

Il Duomo di piazza del Vescovado è impreziosito da un portale in bronzo con bassorilievi, realizzato nel 1179 nella lontana Costantinopoli da Barisano da Trani. Scegliere le migliori offerte hotel a Ravello permette di soggiornare nelle strutture lussuose della zona a 4 e 5 stelle senza spendere un’esagerazione.

Il maestoso Auditorium Oscar Niemeyer, caratterizzato da una struttura leggera e moderna di colore bianco, sembra quasi una vela gonfiata dal vento. In zona molti hotel a 4 e 5 stelle sono stati ricavati in palazzi che si affacciano direttamente sul mare.

Villa Rufolo, eretta nella seconda metà del 1200, ha un giardino e una terrazza a strapiombo sul mare dove viene ospitato il festival wagneriano. Vicino alla villa sono presenti alberghi a 3, 4 e 5 stelle, dotati di tutti i comfort.

Villa Cimbrone, ristrutturata dal lord inglese William Beckett durante a inizio 1900, è famosa per la sua Terrazza dell’Infinito. Nei dintorni della villa molti hotel a 3, 4 e 5 stelle offrono una vista panoramica sulla costa.

La frazione costiera Marmorata è immersa nella macchia mediterranea e circondata da limoneti e vigneti. Qui sono presenti esclusivi alberghi a 4 e 5 stelle per coloro che amano il lusso.

Qualche curiosità su Ravello

Sono numerosi i personaggi famosi del mondo dell’arte e della letteratura che hanno soggiornato a Ravello e che ne sono rimasti estasiati. Qui il pittore inglese William Turner ha realizzato alcuni schizzi, oggi in esposizione niente meno che alla Tate Gallery di Londra. Richard Wagner ha tratto ispirazione da Villa Rufolo per la scena del Giardino incantato di Klingsor. Non dobbiamo infine dimenticare che la città compare nel Decamerone di Boccaccio: il personaggio di Landolfo Rufolo era originario proprio di Ravello.

C’è una curiosità storica che forse non tutti conoscono. A Ravello il Re Vittorio Emanuele firmò il documento che attesta il passaggio della sua luogotenenza al figlio Umberto. Era il periodo della Seconda Guerra Mondiale e il re aveva trovato rifugio in questa cittadina durante la sua fuga da Roma. Con le offerte alberghi a Ravello è possibile scoprire questa e molte altre vicende storiche da vicino.

Ma quali sono le origini del nome? Sono due le interpretazioni possibili: Ravello potrebbe derivare da res bella, sottolineando quindi esclusivamente la sua bellezza e la sua eleganza, oppure da rebellum, simboleggiando quindi la voglia di indipendenza che gli abitanti hanno sempre dimostrato nei confronti della Repubblica Amalfitana.