By Expedia Team, on July 7, 2016

Cosa vedere a Bruxelles, tra edifici Art Nouveau e musei originali

“Musei stravaganti, l’architettura del primo Novecento dei suoi edifici e l’aria magica della Grand Place. Ecco le cose da vedere a Bruxelles!

Antica e moderna, irriverente e seriosa, Bruxelles è una città ricca di contrasti. Centro vitale dell’Unione europea, è la perfetta rappresentazione del multiculturalismo del vecchio continente. Camminare per le strade della capitale belga significa immergersi in stupendi vicoletti medievali intorno alla Grand Place e allo stesso tempo passeggiare lungo la multietnica e modernissima Rue Neuve tra centri commerciali e luccicanti vetrine. Ma significa anche entrare in una Babele di culture e razze diverse.

### La Grand Place

La parte più antica e anche più caratteristica di Bruxelles è l’area urbana che circonda la Grand Place, punto di ritrovo per migliaia di giovani e centro culturale e geografico della città. È un esempio di architettura seicentesca belga. Qui potrete ammirare due tra i più affascinanti edifici della città: l’Hotel de Ville e la Maison du Roi. In primavera e nelle tiepide serate estive si incontrano tanti ragazzi seduti per terra, una bottiglia in mano e una chitarra. Trascorrono così le ore più liete.

Non lontano dalla piazza, in un grazioso angolo del centro, scattate una foto al Manneken Pis, il bambino che fa la pipì, simbolo della città.

Il Manneken Pis

Il Manneken Pis “vestito” con abiti tradizionali. Public Domain

### La città dell’Art Nouveau

Bruxelles è anche una delle città più rappresentative dell’Art Nouveau. Anzi, la capitale belga può considerarsi la patria europea di quella che fu una vera e propria rivoluzione estetica. Imperdibile per i suoi giochi di curve e luci la Maison Horta (rue Américaine 23-25). L’edificio fu costruito nel 1899 dall’architetto belga Victor Horta, precursore dell’ “arte nuova”. Il suo obiettivo era quello di renderla residenza e studio. Oggi la casa è stata inclusa nell’elenco dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Horta progettò, inoltre, la dimora dello scienziato Emile Tassel (rue Janson 6), vero e proprio “manifesto” della nuova corrente artistica, e la Maison Autrique (Chausée de Haecht 266), restaurata e riaperta al pubblico nel 2005.

Uno dei più felici esempi di Art Nouveau a Bruxelles. L'edificio Old England è stato realizzato dall'architetto Paul Saintenoy, oggi ospita il Museo degli Strumenti musicali. Photo from Pixabay

L’edificio Old England è stato realizzato dall’architetto Paul Saintenoy, oggi ospita il Museo degli Strumenti musicali. Photo from Pixabay

### Per musei

A Bruxelles non si può perdere uno dei musei simbolo della città, quello dedicato al fumetto (Rue des Sables 20). Ospitato in un edificio in stile Art Nouveau disegnato da Horta, il museo è il regno di celebri eroi dei fumetti belgi: Tintin, i Puffi, Lucky Luke, Gaston Lagaffe e tanti altri. Sono ben 6mila le tavole esposte. Altro interessante museo l’Autoworld, dedicato appunto al mondo dell’automobile. Si tratta della collezione d’auto più prestigiosa al mondo, inaugurata nel 1986 è ospitata nel sontuoso edificio del Palais Mondial nel Parco del Cinquantenario. Qui si possono ammirare le prime vetture di fine ottocento fino ai bolidi degli anni settanta.

Importante anche il polo dedicato a Magritte. Aperto nel 2009, è ospitato nell’Hotel Althenloh (rue Esseghem 135). Il museo è un centro di riferimento mondiale per lo studio e la conoscenza dell’artista con la sua collezione di circa 200 opere tra cui oli su tela, gouache, sculture e di oggetti dipinti ma anche manifesti pubblicitari, spartiti musicali, foto e film realizzati dallo stesso Magritte.

Le retour, Rene Magritte, Musée Royaux des Beaux-Arts de Belgique

Le retour, Rene Magritte, Musée Royaux des Beaux-Arts de Belgique.

### Il gotico fiammingo e le chiese

Tra le cose da vedere a Bruxelles, non potevano mancare le chiese. La più bella è certamente Notre-Dame de la Chapelle (Place de la Chapelle). È menzionata per la prima volta in un documento del 1134 che reca la firma del duca Goffredo I che ne ordinò la costruzione, assegnandola poi ai frati della diocesi di Cambrai. Nonostante i danni prodotti da guerre e vari problemi di instabilità, l’edificio ha conservato il suo patrimonio di pitture, sculture e arredi ecclesiastici i stile romanico con elementi gotici.

Ma ovviamente a Bruxelles potete apprezzare anche lo stile gotico-fiammingo in tutto il suo splendore nella Chiesa di Notre-Dame du Sablon, (rue Bodenbroek 6) e nella Cattedrale di Saints-Michel-et-Gudule (Parvis Ste-Gudule), quest’ultima realizzata intorno all’anno 1000.

#### Photo credit

Foto di copertina: Panorama Bruxelles, By Sebastienadam (Own work) , via Wikimedia Commons”