By Expedia Team, on February 25, 2020

Formentera in bici: 5 percorsi in mezzo alla natura

“Formentera, piccola isola dell’arcipelago delle Baleari a Sud di Ibiza, essendo per lo più pianeggiante e molto ventilata, è facilmente esplorabile in bicicletta seguendo i suoi oltre venti percorsi verdi (rutas verdes), tutti ben segnalati. Qui abbiamo stilato per voi una lista dei tracciati più belli dal punto di vista naturalistico: paesaggi incontaminati, tramonti da sogno, stupende insenature di sabbia bianca e distese di pini marittimi sono solo alcuni degli highlight che vi attendono in questo piccolo paradiso terrestre. Scoprire Formentera in bici è l’ideale per chi vuole trascorrere una vacanza all’insegna del relax e a contatto con la natura.

### 1. DA LA SAVINA A SES ILLETES (circa 4 km)

Arrivando da Ibiza via mare, il primo circuito verde da percorrere in bicicletta è sicuramente quello che connette il porto di La Savina a Ses Illetes: è uno dei più caratteristici dal punto di visto naturalistico, perché tocca una parte del lago salato di Estany Pudent. Dopo aver superato il canale di Sa Síquia, che collega il lago al mare, procedete verso nord verso il famoso Molì de Sal, un ex mulino ristrutturato da cui fare bellissime fotografie e ammirare il panorama a 180 gradi sulla spiaggia di Ses Illetes. Chi vuole può proseguire a piedi lungo l’istmo di sabbia che porta all’isola di S’Espalmador, la naturale continuazione di Formentera. Al ritorno vale la pena sostare presso un tipico chiringuito sulla costa. Uno dei 10 locali a Formentera da non perdere è sicuramente El Tiburòn.

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By ximateix! – Estany Pudent, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4917197

### 2. DA LA SAVINA A CALA SAONA (circa 5 km)

Il secondo percorso che parte dal porto di La Savina è quello per Cala Saona, rinomata caletta per le immersioni. Qui, il colore rossiccio della scogliera crea un meraviglioso contrasto con il mare turchese: non esiste posto migliore per parcheggiare la bicicletta e tuffarsi nel blu! A chi ama i fondali proponiamo di consultare un nostro articolo per scoprire dove fare snorkeling a Formentera: 11 posti per le immersioni. Per finire la giornata in bellezza, dopo un bel bagno rinfrescante, vale la pena raggiungere la scogliera alle spalle della baia e ammirare uno dei tramonti più belli dell’isola.

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Cala Saona Beach in Formentera, Balearic Islands, Spain by Travelbusy.com – CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/) – https://www.flickr.com/photos/travelbusy/26449426932### 3. DA LA SAVINA VERSO SANT FRANCESC XAVIER ED ES PUJOLS (circa 6 km)

Sempre partendo da La Savina, anziché dirigervi verso Nord, raggiungete l’entroterra seguendo il naturale andamento dell’insenatura di Estany Pudent, un tempo una salina nonché fonte principale di sostentamento dell’isola prima che arrivasse il turismo. Qui la prima cosa che salta all’occhio è la successione di grandi bacini di acqua salata di tonalità rosa e talvolta violacea. Il lago, ricco di sorgenti sotterranee di acqua dolce, è l’habitat ideale di centinaia di specie di uccelli − con un po’ di fortuna si può addirittura avvistare il fenicottero rosa. Qui anche la flora sfoggia tutta la sua naturale bellezza, soprattutto nel parco delle saline, dichiarato Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Qui l’ambiente marino è caratterizzato da praterie di posidonia oceanica, l’alga che ripulisce l’acqua del mare e favorisce l’insediamento di specie animali e vegetali. Se, dopo aver avvistato uccelli e ammirato la flora, avete voglia di visitare un tipico centro cittadino, da qui potete facilmente raggiungere Sant Francesc Xavier, la località principale dell’isola, e, più a Nord, il paesino di Es Pujols.

### 4. DA SANT FRANCESC XAVIER A ES CALÒ DE SANT AUGUSTÌ (circa 9 km)

Quello che collega il cuore dell’isola alla protuberanza meridionale è uno dei percorsi ciclabili più lunghi: da Sant Francesc Xavier si imbocca la vecchia strada rurale che porta a La Mola fino a raggiungere il villaggio dei pescatori Es Calò de Sant Augustì. Lungo la strada potete ripararvi all’ombra delle foglie di uno dei massicci alberi di fico: la tradizione vuole che questo albero venga puntellato per sorreggerne i rami e far crescere la chioma in larghezza, in modo da offrire riparo al bestiame ed evitare che pecore e capre raggiungano i suoi frutti. Una volta arrivati a Es Calò de Sant Augustì vi consigliamo di visitare il porto naturale e fare una sosta in uno dei suoi tipici ristorantini.

### 5. DA EL PILAR DE LA MOLA A PUNTA ROJA (circa 3 km)

Lungo questo itinerario vi aspetta un misto di storia e natura. L’attrazione principale del percorso è sicuramente il Molí Vell de la Mola, un mulino del Settecento che ricorda una delle attività principali dell’isola: la coltivazione del grano; non a caso i Romani la battezzarono “l’isola del grano”, ossia Frumentaria in latino. Una volta visitato il mulino, potete proseguire verso la punta sudorientale: vi troverete circondati da una fitta vegetazione di pini marittimi e, passata questa distesa verde, vedrete la strada aprirsi sul mare all’altezza di Punta Roja.

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_By Formesar – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=49126610_Formentera mantiene ancora un carattere fortemente selvaggio. Qui gli amanti delle attività all’aria aperta troveranno una grande varietà di percorsi naturali tra flora e fauna, da attraversare non solo in bicicletta, ma anche a piedi. A chi ha già scelto Formentera come prossima meta, ma deve ancora organizzare il viaggio, consigliamo di farlo al più presto prenotando un pacchetto viaggio e hotel. Una volta approdati sull’isola dei pini, del mare e del vento saprete di aver fatto la scelta migliore per la vostra vacanza e, in futuro, non potrete fare a meno di ritornarci!

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#### Photo Credits

Foto di copertina: Tourism Media credits”