Itinerario a Firenze in 6 tappe tra profumi, sete e broccati

“Un itinerario a Firenze per scoprire la città oltre i percorsi più turistici, visitando antiche botteghe, officine artigiane e piccoli musei.

Firenze è città d’arte e di antiche manifatture, che spaziano da raffinate essenze a pietre e sete preziose. Artigianalità nate tra medioevo e Rinascimento che hanno attraversato i secoli, e che costituiscono oggi una delle eredità più preziose da ammirare. Tesori unici al mondo, così come uniche sono le collezioni che si ammirano nei musei minori della città, meno noti al grande pubblico ma custodi di uno straordinario lasciato artistico. E’ questa Firenze insolita, intima e preziosa che vogliamo portarvi a scoprire.

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### 1. L’officina del Profumo a Santa Maria Novella

Iniziamo il nostro tour da un luogo speciale. Nel cuore di Firenze, inserita nel convento di Santa Maria Novella, da 400 anni l’Officina del Profumo crea magiche alchimie che nascono dall’incontro di fiori, spezie e piante. Nata nel 1381 come spezieria gestita dai frati Domenicani, si tratta di una delle farmacie più antiche di tutta Europa. Seguendo procedimenti completamente artigianali, oggi come ieri vi si producono profumi, estratti, essenze, olii e pomate di altissimo pregio. Oltre che per i prodotti, l’Officina del Profumo merita una visita per gli splendidi ambienti, con arredi d’epoca e una collezione di attrezzi quali mortai, misurini e vasi antichi. Un’occasione imperdibile per immergersi nell’affascinante mondo dei profumi ottenuti secondo i metodi più tradizionali, e il posto perfetto dove trovare un souvenir prezioso da portare a casa.

### 2. Musei Alinari della Fotografia

La seconda tappa ci porta in un viaggio straordinario nella storia della fotografia. Il museo Alinari, primo in Italia nel suo genere, è situato all’interno di edificio quattrocentesco a breve distanza da Santa Maria Novella. La collezione permanente, organizzata in sette sezioni, crea un percorso storico che illustra con immagini e strumenti la storia della fotografia dagli albori ai giorni nostri. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati. Numerose sono anche le mostre estemporanee che vengono organizzate, che danno spazio sia alla fotografia d’epoca che contemporanea, mettendo anche in luce i rapporti di questa disciplina con le arti figurative.

### 3. Tepidarium del Roster

Per la terza tappa di questo itinerario a Firenze ci spostiamo un po’ fuori dal centro, in prossimità di Piazza della Libertà. Il Tepidario del Roster è la serra più grande d’Italia. A renderla speciale non solamente le piante esotiche ospitate ma anche la struttura. L’enorme edificio ottocentesco in ferro, ghisa e vetro, lungo oltre 38 metri, ha una copertura che ricorda la carena di una nave rovesciata. Singolare anche la soluzione utilizzata per la posa delle lastre di vetro, leggermente sovrapposte una all’altra per favorire il deflusso della pioggia. La serra viene utilizzata anche come sede di esposizioni e spettacoli, creando un magico connubio tra arte e natura.

### 4. Opificio delle pietre dure

Di nuovo un viaggio nella straordinaria storia artigianale fiorentina. Ritorniamo verso il centro di Firenze per visitare l’antico opificio. Nato nel 1588 come manifattura di pietre per volontà di Ferdinando de Medici I, l’opificio divenne da fine del XIX secolo anche officina di restauro e scuola per maestranze, attività che ancora oggi esercita. Il museo dell’opificio espone splendide pietre intagliate, testimonianza dell’antica tradizione fiorentina in quest’arte.

### 5. Museo Horne

Accanto ai grandi musei di fama internazionale, a Firenze si trovano esposizioni minori ma di grande prestigio. E’ il caso del Museo Horne, ospitato in una casa fiorentina del 1500. Fondato grazie al lasciato dello storico inglese Horne, che visse a lungo a Firenze, il museo ospita capolavori che vanno dal Medioevo al Rinascimento. L’opera di maggior pregio è la tavola del Santo Stefano Giotto, a cui si aggiungono dipinti di Lippi, Lorenzetti e Masaccio. Il tutto inserito in ambienti abitativi rinascimentali, che rendono la visita particolarmente suggestiva.

### 6. Antico Setificio Fiorentino

Il nostro itinerario a Firenze termina con un’altra eccellenza della città: la seta. L’Antico Setificio Fiorentino, fondato nel XVIII secolo, è un vero salto nella Firenze settecentesca. Si tratta di uno degli ultimi laboratori artigiani di produzione della seta di tutto il mondo. Ammirando gli antichi telai , costruiti sulla base di disegni di Leonardo da Vinci, e i preziosi filati, si ripercorre la storia della lavorazione della seta. Magnifico il negozio che propone manufatti di seta da indossare e per arredare la casa.

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#### Photo Credit

Foto di copertina: Firenze vista da Piazzale Michelangelo – Di Sergey Ashmarin, CC BY-SA 3.0, https://www.expedia.it/explore/25-cose-da-fare-a-firenze)**”