Le 10 cose da vedere a Spoleto
“Vivace cittadina umbra adagiata sul Colle Sant’Elia, domina il paesaggio della Valle Spoletina. Ecco le 10 cose da vedere a Spoleto.
Il fascino di Spoleto si coglie osservando il paesaggio in cui la città è immersa, gli edifici che testimoniano la sua storia ricca di avvenimenti e personaggi, il patrimonio artistico che essa custodisce. Eretta sul Colle Sant’Elia alle spalle del Monteluco, fino a giungere sulle rive del Tessino, Spoleto fu colonia e municipio romano, e di questo lungo e prosperoso periodo conserva ancora oggi monumenti preziosi. Ecco le 10 cose più belle da vedere a Spoleto.
### 1. La Rocca Albornoziana
Eretta sul Monte Sant’Elia, la Rocca fu commissionata dal Cardinale spagnolo Egidio Albornoz nel 1359 all’architetto Matteo Gattapome, che realizzò una fortezza imponente ma anche elegante e confortevole, per ospitare governatori pontifici e personaggi illustri dell’epoca. La struttura a pianta rettangolare è divisa in due corti da un’alta cinta muraria che termina verso la città con la grandiosa Torre Maestra.
### 2. Il Duomo di Spoleto
La Cattedrale di Santa Maria Assunta o Duomo di Spoleto venne edificata nel XII secolo al centro di una meravigliosa piazza in cui si affacciano il Palazzo Rancani, il Palazzo della Signoria, la Chiesetta di Santa Maria della Manna e il piccolo Teatro Caio Melisso. Da ammirare all’interno della chiesa, l’abside coperto da splendidi affreschi di Filippo Lippi raffiguranti le Storie della Vergine.
### 3. La Fontana del Mascherone
A due passi dalla Rocca Albornoziana troneggia uno dei monumenti più rappresentativi di Spoleto: la Fontana del Mascherone. Il monumento deve il suo nome al volto dai lineamenti umani e felini, posto al centro di un’ampia edicola. Costruita nel Seicento, la fontana è un omaggio al generoso intervento di Papa Clemente XII che restaurò l’antico Acquedotto di Spoleto.
### 4. L’arco di Druso
Dedicato ai figli dell’imperatore Tiberio, l’Arco di Druso e Germanico fu eretto nel 23 d.C. per volere del senato spoletino. Costruito in blocchi di pietra calcarea, l’arco rappresentava l’ingresso trionfale al centro dell’antica città romana di Spoletium.
### 5. Il Ponte delle Torri
Maestosa opera a dieci arcate, realizzato in calcare e sorretto da nove piloni che collegano il Colle Sant’Elia a Monteluco, il Ponte delle Torri è percorribile sia in auto sia a piedi, ed è così chiamato per la presenza di due torri di avvistamento alle due estremità.
### 6. Monteluco di Spoleto
A pochi chilometri da Spoleto sorge Monteluco, una piccola frazione immersa in un bosco sacro, in cui è presente una copia lapidea della “Lex spoletina”, primo esempio di norma forestale. Da ammirare il Santuario Francescano, in cui sono conservate le spoglie del beato Leopoldo da Gaiche e altre sue reliquie.
### 7. La Basilica di San Salvatore
La Chiesa di San Salvatore è la più antica chiesa di Spoleto, le sue origini risalgono all’epoca paleocristiana, probabilmente intorno al IV – V secolo. Eretta sul Colle Ciciano è inserita all’interno del Cimitero di Spoleto, fuori dalle mura della città. L’abside è ornata da una croce monogrammata che testimonia la più antica decorazione pittorica.
### 8. Il Tempietto sul Clitunno
Inserito nella lista Unesco, il Tempietto sul Clitunno è una piccola cappelletta a forma di tempio, incastonata lungo il pendio del Colle di S. Benedetto tra antichi e ombrosi cipressi ai cui piedi sorge un piccolo lago. Il complesso riutilizza elementi architettonici di età romana che richiamano lo stile di un precedente santuario intitolato al dio Clitumnus (il dio Giove).
### 9. Monteleone di Spoleto
Poco lontano da Spoleto sorge un piccolo borgo tra i più suggestivi della Regione Umbria, ricco di storia e tradizione: Monteleone di Spoleto. La cittadina conta meno di 1000 abitanti e ospita il Palazzo Bernabò, la Chiesa di San Francesco del 1300 e la Torre dell’Orologio, antica porta del castello medioevale.
### 10. Il Festival di Spoleto
Storica manifestazione internazionale che abbraccia culture diverse attraverso la danza, la musica, l’arte e il teatro, il Festival dei Due Mondi è stato istituito dal compositore Gian Carlo Menotti nel 1958, e si svolge ogni anno dall’ultimo venerdì di giugno alla terza domenica successiva.
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#### Photo credit
Foto di copertina: Spoleto, la Rocca Albornoz e il Ponte delle Torri – By Zyance (Own work), via Wikimedia Creative Commons
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