By Expedia Team, on September 30, 2015

Ti piace il vino e non sei mai stato alla Sagra dell’uva Marino?

“Fondata da un poeta in una delle zone più incantevoli del Lazio, la sagra dell’uva di Marino è una data irrinunciabile per gli appassionati del vino.

La cittadina collinare di Marino si trova a soli quaranta minuti di treno dal centro di Roma. Si tratta di uno dei borghi che compongono i Castelli Romani, il gruppo di paesini situati sui Colli Albani che dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente furono fortificati dalle famiglie nobili romane. Già ai tempi dell’impero la zona era famosa per i suoi vini bianchi, molto amati dai nobili e dagli intellettuali dell’epoca.

### Origini della festa

La prima domenica del mese di ottobre, Marino celebra la Sagra dell’Uva. Nonostante la storia ufficiale della manifestazione inizi nel 1925, vi sono tracce di un’antica festa popolare con abbondanti bevute, canti e danze che si teneva regolarmente nel XVI secolo, quando gli abitanti si riunivano per festeggiare la vittoria di Lepanto. A testimonianza dell’evento, nella Basilica di San Barnaba a Marino è ancora conservato uno scudo ottomano, strappato ai Turchi nel corso della battaglia.

Nel 1925 il poeta dialettale romano Leone Ciprelli, in ricordo della passione dei poeti latini per il vino dei Castelli, fondò la Sagra dell’Uva di Marino. Fin da quella prima edizione la festa riscosse un successo popolare che perdura fino ai giorni nostri.

90^ Sagra dell'uva Marino 2014 - 05.JPG di

90^ Sagra dell’uva Marino 2014 – 05.JPG di “Gigi er Gigliola”, CC BY-SA 4.0

### La sagra uva Marino oggi

Durante i due giorni della sagra, le celebri fontane di Marino – immortalate dalla canzone di Franco Silvestri “Na gita a li Castelli” – vengono ornate con grappoli d’uva, mentre dalle loro bocche sgorgano fiotti di vino bianco e rosso. Per l’occorrenza l’intera città è decorata secondo la tradizione: i balconi sono tappezzati di fiori variopinti mentre luci colorate illuminano le vie ingombre di bancarelle e carri allegorici.

Famiglie e gruppi di visitatori da tutta Italia affollano le vie di Marino fin dal mattino, per ascoltare la musica che proviene da palchetti improvvisati, ballare o visitare i numerosi stand di prodotti artigianali. Non mancano le celebrità, e se negli anni sessanta la star di Hollywood Charlton Heston dovette darsela a gambe per sfuggire a una folla di ammiratori troppo entusiasta, oggi sono i comici come Ale e Franz o Max Giusti ad animare la festa.

### Il vero protagonista: il vino

Il più conosciuto dei vini dei Castelli proviene da Frascati, una collina vicina a Marino. Si tratta di un vino color paglia ottenuto principalmente da uve Malvasia o Trebbiano, dal sapore acido e fruttato al tempo stesso, arricchito da note mielate. Il modo migliore per gustare il Frascati dei Castelli Romani è degustarlo nelle cantine di Moreno o di Frascati, dove viene spillato direttamente dalle botti, e, cosa che non guasta, è disponibile a buon mercato. Oltre al Frascati, vengono proposti anche altri ottimi prodotti vinicoli, come il Montiano Falesco, un vino dal colore rosso rubino, tannico e corposo. E, ovviamente, non può mancare la tradizionale porchetta.

By Alessio Damato  , via Wikimedia Commons

By Alessio Damato , via Wikimedia Commons

Le eccellenze dei Castelli sono naturalmente esposte negli stand della sagra, ma le potrete trovare anche nelle cantine storiche, che per l’occasione aprono le porte ai visitatori, offrendo degustazioni di vino e bocconcini saporiti da accompagnare al calice. E mentre il maestro di cerimonie annuncia lo spettacolo pirotecnico non rimane che dire: che la festa abbia inizio!

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Immagine di copertina: By Alessio Damato (I took the picture by myself) , via Wikimedia Commons”