Vacanze al mare a Mahdia

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Vacanze al mare a Mahdia

Le spiagge di Mahdia

Mahdia è una città della costa centrale tunisina, situata a 200 chilometri da Tunisi. La sabbia bianca e finissima, l’acqua cristallina e la brezza, che, nei mesi estivi, rinfresca e allieta le giornate dei turisti distesi al sole, hanno reso Mahdia una delle località marine maggiormente apprezzate, nonostante non sia ancora tra le mete più frequentate dagli appassionati di vacanze al mare. Le antiche facciate disposte sul lungomare, le rovine romane e i viali ombreggiati sono solo alcune delle caratteristiche che rendono Mahdia una località da cartolina.

Soprannominata "la città delle due lune”, perché situata tra due baie, Mahdia possiede spiagge di spettacolare bellezza, attorno alle quali gravita il commercio locale. La zona alberghiera, ad esempio, dista pochissimi chilometri dal centro città. Nonostante la stessa spiaggia cittadina sia amata dai turisti, i lidi più apprezzati si trovano nella zona settentrionale, in direzione di Monastir, e nell’area meridionale, verso Sfax. Si trovano qui le spiagge di Chebba, Salakta, Rejiche e, a una maggiore distanza, le isole Kerkennah. Chebba, oltre a vantare un mare turchese e una spiaggia di sabbia finissima, è la destinazione ideale degli appassionati di pesca. La sua posizione, a metà tra Mahdia e Sfax, consente ai pescatori della zona di scovare esemplari sia di pesce blu che di pesce bianco. La spiaggia è frequentata da turisti stranieri, ma anche dagli abitanti di Sfax, che vi si recano per trascorrere le ferie o i weekend. Il nome di Salakta, traducibile con "luogo benedetto”, rende giustizia alla bellezza della spiaggia, frequentata perlopiù dagli abitanti del posto. Rejiche è particolarmente amata dalle famiglie perché, nell'area, l’acqua è poco profonda e le onde non sono mai troppo forti, garantendo così sicurezza e tranquillità.

Infine, a tre ore di distanza, si trovano le spiagge dell’arcipelago Kerkennah, di cui ricordiamo le isole più grandi, Chergui e Gharbi. Queste possono essere raggiunte solo noleggiando una barca o con un’imbarcazione propria. La lontananza dalle rotte principali del turismo internazionale ha fatto sì che tale gruppo di isole, di unico splendore, non sia una destinazione molto conosciuta e sia soprattutto meta delle vacanze dei tunisini.

Attrazioni e dintorni

Mahdia è stata fondata nel X secolo d.C. e conserva ancora alcune tracce della sua lunga storia. Tante sono le ricchezze che ancora abbelliscono la città tunisina e allietano le giornate dei turisti. Innanzitutto, per assicurarsi una perfetta vacanza a Mahdia, si raccomanda una passeggiata per la Medina partendo dalla maestosa porta d’ingresso, Skifa El-Kahla, dalla quale si gode, tra l’altro, di un panorama suggestivo. Da qui si snoda Rue Ali Bey, dove una volta, al posto delle bancarelle e botteghe odierne, si trovava il suq. Arrivati all’ombrosa Place du Caire, si intravedono il portale di ingresso e il minareto ottagonale della Moschea di Mustafa Hamza, edificata alla fine del XVIII secolo. Continuando la passeggiata lungo Rue Ali Bey, si arriva alla Grande Moschea, una copia moderna dell’edificio originario del 921 d.C., andato distrutto alla metà del XVI secolo per mano dell’esercito spagnolo. Da qui bastano pochi passi per intravedere il minareto della Moschea di Slimane Hamza e la fortezza Borj El-Kebir del XVI secolo, accanto alla quale vi sono un cimitero e un faro.

Noleggiando un’auto o sfruttando i mezzi di trasporto pubblici è, poi, possibile visitare i dintorni. Gli appassionati di natura potranno visitare il lago salato di Chott El Jerid, la suggestiva oasi di Naftah e la grande oasi di Tamerza, distante circa 380 chilometri; per chi ama le lunghe escursioni, sono mete interessanti anche lo zoo all’interno del parco nazionale Montazah, a poco più di due ore di macchina, e i 36 ettari del parco zoologico Friguia nei pressi di Port El Kantoui, a un’ora e mezza di tragitto. Se sono le radici storiche ciò che il turista cerca, la Tunisia vanta importanti siti archeologici, come i resti romani di El Jem ubicati a 30 chilometri da Mahdia, dove è conservato un anfiteatro imperiale ancora in ottimo stato, e, a un raggio massimo di tre ore e mezzo di autobus, le costruzioni romane di Sbeitla e le rovine di Cartagine.

A qualche centinaio di km da Mahdia, la cultura più antica e tradizionale è ancora ben preservata tra le vie di Tamezret, le abitazioni sotterranee di El Haddad e le case a pozzo di Matmata, i cui tratti poveri e rudimentali sono stati scelti dai produttori di Star Wars come set cinematografico per un capitolo della saga. Sono da segnalare infine, a circa due ore di distanza, la casa-museo Dar El-Annabi, una delle gallerie d’arte più famose della Tunisia, il museo del Bardo di Tunisi, dove è esposta un’impressionante collezione di piastrelle romane, e le moschee della città santa di Kairouan, nominata patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Informazioni utili

Il clima

Trascorrere le vacanze al mare a Mahdia in primavera è indicato in quanto le temperature non salgono eccessivamente e la vegetazione è in fiore, ma si tratta purtroppo di mesi umidi a rischio pioggia. L’estate è costantemente soleggiata, ed è per questo che viene considerata alta stagione e presa d’assalto dai turisti. Nei mesi invernali il clima si mantiene mite, ma vanno considerate le escursioni termiche, che portano la temperatura a calare considerevolmente durante la notte.

Organizzare il viaggio

I turisti possono soggiornare a Mahdia senza mezzi di trasporto privati, dato che gli hotel sono tutti vicini alla spiaggia o dotati di navette, e i taxi sono comunque disponibili per una cifra ragionevole e possono essere condivisi con altre persone. Mahdia si trova a un’ora di tragitto dall’Aeroporto Internazionale di Monastir Habib-Bourguiba (MIR) ed è collegata da strade nazionali in buono stato. Una volta giunti in città, la località tunisina è servita da una linea di treni e da pulmini privati, detti “Lueg”, che trasportano fino a 7 passeggeri, per tratte anche extraurbane.

Altre mete

Oltre al relax delle spiagge di Mahdia, la Tunisia ha molto da offrire ai turisti desiderosi di esplorarne il territorio, a cominciare dalla capitale, Tunisi, con la sua Medina, il suq, il Parco del Belvedere e la moschea degli Aghlabidi. A meno di duecento chilometri, si trova invece Hammamet, dove si svolgono svariate manifestazioni, tra cui il festival musicale “Night in Tunisia”.

Più distanti ma degne di nota sono, poi, l’isola di Djerba e la città di Tabarka.

Djerba, un’isola di circa 400 chilometri quadrati di superficie, conserva un’antica sinagoga, El Ghriba, di circa 2000 anni, circondata da giardini con rigogliosi alberi da frutta, antichi resti romani, mercati all’aperto e moschee fortificate. L’isola può essere percorsa in bicicletta, in taxi o auto a noleggio.

Tabarka, invece, oltre ad essere amata dai giocatori di golf e dagli appassionati di immersione, ha molto da dare agli appassionati di storia. Facendo una passeggiata per la città tunisina, si possono ammirare i resti di antiche abitazioni e decorazioni a mosaico come la Venere della Casa della Caccia. Tabarka è, per giunta, il punto di partenza ideale per escursioni che si diramano per oltre 500 chilometri di tracciati, tra foreste di eucalipto, pini e querce da sughero.

Dove soggiornare

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