By Expedia Team, on May 8, 2017

Tour de France: 5 vette da togliere il fiato

Come ogni estate, si rinnova la magia del Tour de France e delle sue salite. Ecco qui 5 vette che hanno fatto la storia di questa mitica corsa a tappe.

Tra natura e sport, vi presentiamo cinque vette che hanno fatto la storia del Tour De France, sperando di offrire agli amanti delle due ruote spunti per una vacanza all’aria aperta!

### 1. Col du Tourmalet

Tour de France 2015 – 11/07/2015 – 11ème Etape – Vallée de Saint-Savin- 188Km – Les coureurs dans le Tourmalet. © ASO/B.Bade

Con i suoi oltre 19 chilometri di salita, il Tourmalet è da sempre una delle salite più rappresentative del Tour de France, che è passato sulle sue strade per ben 74 volte. Immerso nel brullo splendore pirenaico, il colle è giustamente considerato una delle mecche del ciclismo mondiale e, date le sue pendenze non impossibili, è tra le mete preferite degli amatori in cerca di un’avventura ciclistica. Sedersi a bordo strada e vedere il gruppo risalire i tornanti del colle come un serpente multicolore è una delle esperienze estetiche più pure e appaganti che il ciclismo possa offrire.

### 2. Plateu de Beille

Località sciistiche di grande richiamo durante i mesi più freddi, in estate Plateau de Beille e la circostante vallata dell’Ariège si trasformano, diventando un meta imperdibile per gli amanti della natura e della vita all’aria aperta. Tra rilassanti passeggiate a cavallo, l’emozione di una discesa in kayak e scuole di roccia adatte ad ogni livello, la vallata è una vera perla dei Pirenei. Se a tutto questo aggiungiamo uno degli arrivi in salita più emozionanti del Tour, conquistato negli anni da Pantani, Armstrong e Contador, non è difficile immaginare che quest’estate la vallata pirenaica sarà una gettonatissima meta turistica.

### 3. Col de la Croix de Fer

“Tour de France at Col de la Croix de Fer” – picture by Zehnfinger – Own work. Licensed under CC BY-SA 2.5 via Wikimedia Commons

Ingiustamente snobbato dagli appassionati occasionali di ciclismo, questo colle, con i suoi 20 chilometri di ascesa al 7% di pendenza, ha un profilo interessante e divertente per gli appassionati della corsa ciclistica per eccellenza. Viste le sue caratteristiche si presenta come una tappa per avventurieri ed epiche fughe: il sale del ciclismo!

### 4. Col du Galibier

Il gran premio della montagna situato sulla cima di questo gigante alpino è, con i suoi 2650 metri sopra il livello del mare, la cima più alta che i temerari corridori del Tour sono chiamati a raggiungere. Oltre 30 chilometri di ascesa in uno scenario mozzafiato, punteggiato di chiazze di neve e contornato dalle nevi perenni del massiccio degli Ecrins, fanno del Galibier uno spettacolo unico al mondo, che mette d’accordo tanto gli appassionati di ciclismo quanto gli amanti della montagna.

### 5. Alpe d’Huez

“Marco Pantani, 1997” di Hein Ciere – Wikiportrait. Con licenza CC BY 3.0 tramite Wikimedia Commons

Cosa può entusiasmare di più un appassionato che un arrivo in salita all’Alpe d’Huez? Una delle salite storiche della corsa francese, quella in cui gli uomini di classifica si danno battaglia per mantenere o strappare la maglia gialla, con la speranza di poterla indossare sulla passerella parigina. Montagna spesso proficua per i colori italiani, con le vittorie, tra gli altri, di Coppi, Bugno e Pantani, l’Alpe d’Huez e il comprensorio circostante rappresentano una splendida occasione per unire la passione per il ciclismo a una vacanza nella verde frescura estiva delle Alpi.”