By Expedia Team, on December 3, 2015

Festa di Sant’Ambrogio a Milano: storia, eventi e tradizioni

“Il 7 Dicembre Milano celebra Sant’Ambrogio!Nel WE, molti gli appuntamenti da non perdere! il mercatino storico degli Oh Bej Oh Bej e la prima della Scala.

Prima delle consuete vacanze invernali, Milano si immergere lentamente in un clima prenatalizio grazie a due festività che vanno a braccetto: Sant’Ambrogio e l’Immacolata, rispettivamente il 7 e l’8 di dicembre. In questo periodo è possibile pianificare qualche gita fuori porta o concedersi un giro per la famosa e tradizionale fiera dell’ Oh bej Oh bej.

### Il santo patrono di Milano

La festa di Sant’Ambrogio cade il 7 dicembre, giorno in cui – nel 374 – venne eletto vescovo di Milano. Nato nel 334 a Treviri da una famiglia ricca e importante, Ambrogio divenne governatore della Liguria e dell’Emilia insediandosi nella città lombarda. Con la morte del vescovo Aussenzio, il popolo milanese intavolò una faida per decidere chi fosse il degno erede del vecchio episcopo. Poco tempo dopo, all’unanimità, fu scelto proprio Ambrogio, funzionario pubblico e governatore imparziale, che con il suo carattere buono e giusto venne consacrato vescovo, cambiando per sempre le sorti della sua vita e di tutto il Cristianesimo.

Ogni anno molti cittadini del capoluogo lombardo si recano alla messa in onore di Sant’Ambrogio che si celebra nell’omonima Basilica ed è presieduta dall’Arcivescovo di Milano. La Basilica ha origine antichissime: venne edificata nel 386 per volere di Ambrogio nell’area in cui prima sorgeva un cimitero. E’ considerata un gioiello di architettura romanica lombarda ed è custode di opere d’arte preziose, risalenti al III o IV secolo.

La Chiesa di Sant'Ambrogio a Milano (Fonte EDAM)

La Chiesa di Sant’Ambrogio a Milano (Fonte EDAM)

### La tradizionale Fiera dell’Oh bej Oh bej

Come ogni festività religiosa che si rispetti, il rito sacro viene accompagnato sempre da un culto più popolare che può trasformarsi nel tempo in tradizione folkloristica. Il 7 dicembre 1510, durante i festeggiamenti di Sant’Ambrogio, Giannetto Castiglione (inviato dal Papa Pio IV per riaccendere la fede nel popolo ambrosino) portò doni e leccornie a tutti gli abitanti della città. Intorno a lui, nella folla, vennero esclamate parole di gioia e di giubilo, tra cui la famosissima “Oh bej oh bej” interiezione che sta a significare proprio il piacere e lo stupore dei bambini nel vedere quei regali.

Da qui nasce la tradizionale Fiera dell’Oh bej Oh bej, il mercatino tipico natalizio allestito all’ombra del Castello Sforzesco che inaugura il giorno di Sant’Ambrogio e si conclude la domenica successiva. Più di quattrocento stand invadono Milano offrendo lavori di artigianato, dolciumi (tra cui le famose caldarroste affumicate) angoli nascosti in cui ammirare artisti del ferro e rigattieri.

Il Castello Sforzesco di Milano. (Fonte EDAM)

Il Castello Sforzesco di Milano. (Fonte EDAM)

### Sant’Ambrogio e La Scala

La festa del patrono di Milano scandisce anche il tempo della lirica. Il 7 dicembre di ogni anno, infatti, vene inaugurata la stagione teatrale de La Scala, tempio della cultura meneghina e simbolo vivo della musica e della danza classica in tutto il mondo. La Scala venne edificata nel 1776 al posto della chiesa di Santa Maria alla Scala, a cui il teatro deve il nome.

Inaugurata due anni dopo, La Scala debuttò con il dramma per musica “Europa riconosciuta” di Antonio Salieri nel 1778. Da allora ogni anno, il 7 dicembre, viene presentata un’opera diversa: nel 2015 aprirà le danze “Giovanna D’Arco” di Giuseppe Verdi, diretto da Riccardo Chailly e interpretato da Riccardo Meli e Anna Netrebko.

Il teatro La Scala (Fonte EDAM)

Il teatro La Scala (Fonte EDAM)

### Aspettando il (tradizionale) Natale meneghino…con il Panettone!

Il clima prenatalizio che si assapora durante il Ponte dell’Immacolata, fa spuntare tra le vetrine dei negozi i primi dolci tradizionali che uniscono il calore del Natale con i prodotti tipici meneghini, tra cui il classico e intramontabile Panettone.

Esistono diversi luoghi dove poter assaggiare il migliore “Pan de Toni” milanese, noi ve ne consigliamo alcuni : Pasticceria Cova, dal 1817 sforna prodotti di ottima qualità . Nel cuore di Milano (in via Montenapoleaone 8) la pasticceria è una delle più antiche d’Italia e luogo d’incontro di artisti, scrittori e musicisti.

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Panettone – By N i c o l a from Fiumicino (Rome), Italy , via Wikimedia Commons

Pasticceria Gattullo, dal 1961 in P.le Porta Lodovica, dove si può gustare il “panettone tipico della tradizione artigiana milanese” assegnato dalla Camera di Commercio di Milano. E infine la pasticceria Sant’Ambroeus, dove il panettone è da sempre la punta di diamante tra i prodotti esposti e lavorati artigianalmente.

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Foto di copertina: La storica Galleria Emanuele (Fonte EDAM)”