Un giorno agli Internazionali di tennis di Roma: cosa sapere

“Come arrivare, cosa vedere e come divertirsi al Foro Italico. Mini-guida per una giornata da passare dietro le quinte degli Internazionali d’Italia 2017.

Un po’ mondano. E molto divertente. Gli Internazionali d’Italia sono uno degli eventi di Roma più gettonati. Nella curata e particolare cornice del Foro Italico, gli appassionati di tennis, i vip e tanti curiosi giungono in massa per assistere a un torneo che offre, oltre alla cornice sportiva, un momento di divertimento per gli appassionati e non solo.

### Internazionali di tennis Roma 2017: programma e attese

Quest’anno gli Internazionali si svolgeranno dal 10 maggio (con le pre-qualificazioni) al 21 maggio, giorno della finalissima. L’attesa è ovviamente tutta per i big del tabellone maschile: da Murray, che dovrà difendere il titolo conquistato nella passata edizione, a Djokovic, che vorrà prendersi la rivincita dopo la bruciante sconfitta nella finale dell’anno scorso; da Rafa Nadal, anche lui rilanciato dallo slam australiano e gran favorito sul rosso a Stan Wawrinka, capace di vincere il Roland Garros nel 2015, anno in cui raggiunse le semifinali agli Internazionali BNL d’Italia. Grande assente Roger Federer, che dopo lo scoppiettante avvio di stagione (vittorie agli Australian Open, a Indian Wells e a Miami) ha deciso di concedersi un po’ di meritato riposo in vista del Roland Garros.

Ma la luce dei riflettori sarà puntata soprattutto sul ritorno di Maria Sharapova, vincitrice delle edizioni 2011, 2012 e 2015: la squalifica di 15 mesi per assunzione di Meldonium scadrà proprio a fine aprile e l’organizzazione del torneo le ha concesso una wild card. Nel tabellone femminile, i pronostici sono più che mai incerti, vista anche l’assenza di Serena Williams, che, causa gravidanza, non potrà difendere il titolo conquistato nel 2016.

### Come arrivare

Giungere al Foro Italico è semplice: da varie parti d’Italia si può arrivare a Roma sui pullman charter e scendere direttamente di fronte all’ingresso degli Internazionali. Chi invece non ama i tour organizzati, può raggiungere il Foro Italico con i mezzi pubblici dalla Stazione Termini. Sono sufficienti quattro fermate di metro A fino alla stazione di Flaminio e poi il tram 2 fino al capolinea di piazza Mancini. Basterà attraversare il Tevere per arrivare ai campi di gara.

Sono previsti sconti per chi viaggia con Trenitalia: chi ha in programma di andare a Roma con le Frecce avrà diritto a una riduzione del 30% (sul biglietto di andata o su quello di andata e ritorno), ma deve viaggiare con il biglietto degli Internazionali di tennis al seguito. Il biglietto di andata scontato può essere utilizzato dal 6 al 15 maggio, mentre quello di ritorno dal 7 al 16. Chiunque disponga già del ticket di ingresso agli Internazionali, potrà usufruire inoltre di un servizio navetta gratuito dalla stazione Termini, ogni 30 minuti.

Sconsigliamo, invece, di giungere con la propria auto: durante il grande evento, i parcheggi scarseggiano nella zona del Foro Italico.

### Gli stand

Varcato uno dei cancelli d’ingresso, si viene accolti da un’infinità di stand gastronomici e sportivi. Dopo aver riempito lo stomaco, non resta che spendere qualche soldo per acquistare materiale sportivo. Non solo racchette da tennis, palline e divise firmate dai propri beniamini. Durante gli Internazionali si trova un po’ di tutto, non necessariamente per la pratica del tennis.

### I segreti per incontrare i campioni

Per immergersi realmente nell’atmosfera degli Internazionali di tennis, bisogna accedere alla sezione del parco dove sono allestiti i campi secondari. Proprio qui i campioni si allenano in vista dei match. Gli spalti di questi campi sono frequentati da esperti e da veri appassionati di tennis, che non solo apprezzano lo spettacolo, ma ancor di più la preparazione della gara. Nel parco è facile incontrare i propri beniamini o i più blasonati allenatori, per strappare un autografo o un selfie. Ma attenzione: non tutte le star sono disponibili a farsi fermare.

Fino a qualche tempo fa, i tennisti più famosi dovevano attraversare viale delle Olimpiadi per recarsi alla conferenza stampa. Lungo quel tratto erano numerosi i tifosi che si accingevano a chiedere un autografo o una foto, mentre Federer e Nadal erano circondati da monumentali guardie del corpo. Adesso è più difficile incontrarli nelle aree non riservate. Ma vi sveliamo un segreto: i campioni escono ed entrano dal lato nord del Campo Centrale, si infilano in un vialetto pedonale fino a viale dei Gladiatori dove li attende l’autista. Così, magari un’attesa di qualche ora può essere ripagata da una foto o semplicemente da una stretta di mano.

### Ha inizio lo spettacolo

Dopo aver cercato di incontrare i campioni, non resta che osservarli in campo. Diversamente da altri eventi sportivi, gli incontri al Centrale o al Grand Stand Arena degli Internazionali sono veri e propri momenti liturgici. C’è la musica durante il cambio campo, ci sono i maxi-schermi per rivedere i momenti salienti della partita, c’è l’arbitro microfonato. Il silenzio regna sovrano. Si percepiscono i respiri dei giocatori, il loro affanno, i loro gemiti. Gli spettatori possono entrare sugli spalti solo negli intervalli di cambio campo, proprio per evitare i rumori che potrebbero deconcentrare i campioni. Si è, di fatto, parte dello spettacolo: le telecamere inquadrano spesso gli spettatori e non è poi così difficile finire sulla kiss-cam.

### La sera, poi…

Se non dovete ripartire, non dimenticate di partecipare anche alla sessione serale. Ricordatevi, però, di portarvi un maglione: il caldo del giorno lascia spazio al fresco ponentino della sera, il venticello che allieta le serate nella Capitale.

Al di là delle gare serali, è possibile visitare il Villaggio Ospitalità: un mix di balli, musiche e buona birra. Non di rado si incontrano anche alcuni campioni seduti a un tavolino a bere un drink oppure su qualche pista da ballo.

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Foto di copertina: L’ambitissimo Centrale, il campo di gara top degli Internazionali d’Italia. Courtesy of © Internazionali BNL d’Italia.

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