By Expedia Team, on February 9, 2017

Basilica di San Pietro a Roma: le 15 cose da vedere

“La Basilica di San Pietro a Roma è l’edificio sacro più famoso del mondo: 15 cose da vedere, tesori dell’arte assolutamente da ammirare.

San Pietro non è solo la Madre di tutte le Chiese, ma anche una basilica da record: lunga 218 metri, potrebbe contenere 60 mila persone ed è la più grande del mondo. Dispone di 233 finestre e 46 altari, nonché di un numero impressionante di monumenti e opere di ogni tipo realizzate dai più grandi artisti di tutti i tempi, senza contare lo “staff” stellare della sua Fabbrica. Da Michelangelo a Canova, da Bramante a Bernini e perfino a Giotto, che visse due secoli prima dell’inizio dell’edificazione, di ognuno la basilica conserva almeno un’impronta. Per conoscere ogni dettaglio, niente di meglio di una visita guidata con accesso anche ai Musei Vaticani e alla Cappella Sistina.

Ecco intanto 15 cose da vedere alla Basilica di San Pietro a Roma.

### 1. La Piazza di Bernini

La vediamo ogni giorno in video e fotografie, ma solo dal vivo ci si rende conto della sua maestosità. 284 colonne e 88 pilastri abbracciano fedeli e visitatori in una scenografica ellisse. Al centro l’imponente Obelisco Vaticano, giunto dall’Egitto ai tempi di Caligola. Sistemandovi sui dischi di porfido che lo affiancano avrete l’illusione di vedere le colonne di ogni fila come se fossero una sola.

La Basilica, il Colonnato e la Piazza, visti dall'alto - By Alberto Luccaroni User: Luccaro (Own work)  , via Wikimedia Commons

La Basilica, il Colonnato e la Piazza, visti dall’alto – By Alberto Luccaroni User: Luccaro (Own work) , via Wikimedia Commons

### 2. La facciata

Quello che oggi appare semplicemente come l’emblema della Cristianità, fu costruito nel XVII secolo dopo lunghi studi, allo scopo di armonizzare il gusto e le esigenze del tempo con gli elementi già edificati: operazione riuscita. Sull’immensa mole spiccano la Loggia delle Benedizioni del Pontefice e la balaustra sormontata dalle statue di undici apostoli, Cristo e il Battista.

### 3. Il Mosaico della Navicella di Giotto

Uno dei capolavori del Maestro di Bondone, ma anche un reperto dell’antica basilica paleocristiana, demolita agli inizi del Cinquecento per far posto al nuovo progetto. Potrete ammirare due frammenti dell’opera giottesca: il più grande nell’atrio presso l’accesso principale, mentre nel Museo del Tesoro si trova uno dei due Tondi con Angelo.

### 4. Costantino a cavallo e la Scala Regia

Il Costantino scolpito nell’istante della visione che avrebbe cambiato la storia dell’umanità introduce una scalinata dall’effetto illusionistico: un gioco di luci e proporzioni progettato dal Bernini inganna l’occhio mostrandola più profonda di quello che è.

### 5. La Pietà di Michelangelo

Uno dei capolavori del genio di Michelangelo, che vale da solo una visita. Alla morbidezza della scultura si affiancano pathos e tenerezza come in poche opere al mondo. Sulla mano destra della Vergine la firma di Michelangelo, scoperta durante l’ultimo restauro dopo essere rimasta nascosta per più di 400 anni.

La Pietà di Michelangelo - By Stanislav Traykov  , via Wikimedia Commons

La Pietà di Michelangelo – By Stanislav Traykov , via Wikimedia Commons

### 6. L’antica effigie del fondatore della Chiesa

Una storica immagine devozionale del maestro medievale Arnolfo di Cambio, salvata dalla demolizione della basilica costruita nel IV secolo dall’Imperatore Costantino. Da notare il piede destro dell’Apostolo Pietro, levigato per sette secoli dal bacio dei fedeli.

### 7. Il Cupolone

Un colpo d’occhio monumentale per il simbolo della città di Roma. Alta 133 metri e con un peso stimato di 14 mila tonnellate, la cupola di San Pietro fu costruita in due anni seguendo i disegni di Michelangelo. Ammirate i mosaici che la decorano all’interno e poi salite i 537 scalini che vi porteranno fino alla lanterna, dove il panorama abbraccia piazza e città.

L'interno della basilica visto dalla cupola - By 7777777kz  , via Wikimedia Commons

L’interno della basilica visto dalla cupola – By 7777777kz , via Wikimedia Commons

### 8. Il Baldacchino

Esattamente sotto la cupola si trova una delle opere più note del Barocco italiano, lo sfarzoso Baldacchino di Gian Lorenzo Bernini, posto esattamente sulla verticale della tomba di Pietro. Impossibile non notare le insolite colonne tortili, da cui occhieggiano le api, simbolo del casato di Urbano VIII Barberini. Intorno, come attori in un teatro, quattro statue, fra cui l’intenso San Longino dello stesso Bernini.

### 9. La Cattedra di San Pietro

Uno spettacolare reliquiario in bronzo dorato, decorato da angeli, nuvole e raggi di luce, che secondo la tradizione contiene il seggio ligneo appartenuto al fondatore della Chiesa. Un tripudio barocco che si deve ancora al genio del Bernini.

### 10. Il Tesoro di San Pietro

Si accede dal corridoio della sacrestia al museo che conserva arredi, paramenti, pezzi di oreficeria sacra e opere d’arte legate alla storia della Chiesa. Da non perdere: il Tabernacolo del Sacramento Eucaristico di Donatello e il Sarcofago di Giunio Basso, un capolavoro di scultura paleocristiana.

Particolare del Sarcofago di Giunio Basso, conservato al Museo del Tesoro di San Pietro - By Giovanni Dall'Orto (Own work)  , via Wikimedia Commons

Particolare del Sarcofago di Giunio Basso, conservato al Museo del Tesoro di San Pietro – By Giovanni Dall’Orto (Own work) , via Wikimedia Commons

### 11. La Cappella del Santissimo Sacramento

Un ambiente sontuoso, a cominciare dalla cancellata di Francesco Borromini. Ma l’epicentro è certamente il Ciborio di Bernini, un’opera d’oreficeria monumentale che vive del contrasto di oro, argento e lapislazzuli blu notte. Ai lati, due angeli dall’espressiva gestualità.

### 12. La Tomba di Giovanni Paolo II

Un luogo molto frequentato, dove fedeli di tutto il mondo rendono omaggio al pontefice dichiarato santo nel 2014. Le spoglie di Giovanni Paolo II riposano fra i mosaici della Cappella di San Sebastiano.

### 13. Il soft horror barocco: i monumenti funebri di Bernini

Due monumenti funebri seicenteschi per guardare la morte in faccia. Nelle Tombe di Alessandro VII e Urbano VIII coesistono il gusto per la teatralità e un lugubre memento della fragilità della vita: uno scheletro impersona la Nera Signora mentre scrive il destino su un cartiglio o conta il tempo con la clessidra.

### 14. I Giardini Vaticani

Costeggia la basilica e il Cortile del Belvedere il parco che dal Duecento offre riposo ai pontefici. Storicamente chiusi al pubblico, i giardini all’italiana sono da poco visitabili a bordo di open bus panoramici, fra fontane e ninfei.

### 15. Nel ventre della storia: le Grotte Vaticane

Si trovano sotto il pavimento della basilica e al di sopra dell’antica chiesa costantiniana questi ambienti carichi di memorie: cappelle, statue, sepolture di pontefici e sovrani. Al piano inferiore è invece una necropoli del II secolo, con l’umile Tomba di Pietro, l’origine di tutto.

La Tomba di Bonifacio VIII nelle Sacre Grotte Vaticane - By Francesco Gasparetti via flickr

La Tomba di Bonifacio VIII nelle Sacre Grotte Vaticane – By Francesco Gasparetti via flickr

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#### Photo credit

Foto di copertina: La facciata della Basilica di San Pietro di notte – By Livioandronico2013 (Own work) , via Wikimedia Commons

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