By Expedia Team, on September 22, 2017

5 itinerari nelle Langhe tra castelli, filari e noccioli

5 itinerari nelle Laghe tra borghi, castelli, filari e noccioli. 5 percorsi per scoprire i paesaggi da cartolina delle province di Asti e Cuneo.

Castelli e borghi antichi costellano colline disegnate da filari e boschi. Queste sono le Langhe, terra di antiche tradizioni contadine, famosa in tutto il mondo per i vini che vengono prodotti nelle sue cantine. Barolo, Nebbiolo, Dolcetto d’Alba e il Barbaresco. Frutto del sapiente e secolare lavoro dei contadini. Ma le Langhe sono anche terra di noccioli e tartufi, tra i migliori al mondo. Ecco cinque itinerari nelle Langhe per scoprire la campagna da cartolina delle province di Asti e Cuneo.

Bottiglie di Barolo, il vino prodotto dai vigneti delle Langhe – By Alessandro Vecchi (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 1. La Strada del Barolo

Tra gli itinerari che portano alla scoperta delle Langhe non poteva mancare la celebre Strada del Barolo, o almeno una parte di questa. Si tratta di un percorso segnalato tra le colline ricoperte dai vigneti del Barolo, toccando le varie cantine e le aziende agricole che producono il famoso nettare. Inizia il tour da Alba. Visita il suo abitato dall’impianto medievale a forma circolare, il suo imponente Duomo e la Chiesa di San Domenico. Prosegui sulla strada che porta a Grinzane Cavour. Lungo il percorso potrai ammirare il Castello di Roddi, dove puoi visitare l’Università dei cani da tartufo. A Grinzane potrai ammirare il castello trecentesco che fu del Conte di Cavour e oggi sede dell’Enoteca Regionale Piemontese e del Museo della Civiltà Contadina. Prosegui, quindi, per Barolo dove non potrai fare a meno di visitare il Castello Falletti, sede del WiMu, il “Wine Museum” dall’approccio sorprendentemente moderno. Inoltre, le cantine del castello ospitano l’Enoteca Regionale del Barolo dove potrai assaporare le bottiglie più pregiate.

Il Castello di Grinzane Cavour – By Cloud7 (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 2. Le Langhe, tra noccioli e case di pietra

L’itinerario tra i borghi alla scoperta della nocciola più gustosa non poteva che partire da Cortemilia “capitale” indiscussa della produzione del noto frutto. Visita la sua Torre circolare e il Convento di San Francesco. Scopri, inoltre, la sua Pieve romanica fuori le mura. Sopra la Pieve potrai ammirare i vari terrazzamenti che salgono fino al Monte Oliveto, dove ha sede dell’Ecomuseo dei Terrazzamenti. Potrai qui scoprire un tipico edificio realizzato in pietra. Prosegui fino a Castino dove potrai ammirare la prima Tartufaia Turistica delle Langhe, nei pressi dei giardini del Castello, e termina il tour a Cossano dove assaggerai il meglio della gastronomia piemontese: tomini e tajarin, senza dimenticare – ovviamente – il vino.

Vigneti sui colli delle Langhe – By Megan Mallen, via Flickr

### 3. Nella terra della Luna e i Falò

Due borghi, due scrittori. Cesare Pavese e Beppe Fenoglio sono legati rispettivamente a Santo Stefano Belbo e San Benedetto Belbo. Da Alba raggiungi il borgo di Santo Stefano, paese natale di Pavese che più di tutti seppe raccontare le Langhe, terra di antiche tradizioni contadine, tra i falò nelle campagne e le fasi della Luna. Visita la casa dove nacque lo scrittore e dove, oggi, è stato allestito un vero e proprio museo con i suoi cimeli. Sali lungo la Valle Belbo in direzione sud-ovest e visita i paesi come Cossano, noto per la sua gastronomia, Rocchetta, Bosia, Niella, fino a San Benedetto, respirando l’aria e ammirando i paesaggi che hanno ispirato i due scrittori. A San Benedetto segui l’itinerario letterario attraverso i luoghi – all’interno del piccolo centro storico – che hanno ispirato i capolavori di Fenoglio. Dieci tabelloni indicheranno la strada e racconteranno la vita dello scrittore.

### 4. La Strada romantica delle Langhe

La Strada romantica delle Langhe è un viaggio paesaggistico nei vari punti di osservazione più pittoreschi di questa bella terra. Da fare, ovviamente, in due. Parti da Vezza d’Alba e goditi le colline a punta e le profonde gole: le cosiddette Rocche. Questo è il tipico panorama del Roero, lungo l’argine sinistro del fiume Tanaro. Scopri Chiesa di San Bernardino e il Museo Naturalistico del Roero. Attraversa il Tanaro e visita il borgo di Neive. La cittadina è parte del circuito dei “Borghi più belli d’Italia” per il suo magnifico impianto medievale. Ma, al di là dell’aspetto architettonico, da Neive si può ammirare un paesaggio magnifico affacciandosi sulle circostanti colline disegnate dagli sterminati filari. Dopo aver attraversato borghi pittoreschi come Treiso e Benevello, e dopo aver guidato tra filari d’uva, giungerai a Sinio, nella terra del Dolcetto e del Barolo. Cammina per le sue strade medievali e scopri il suo castello.

Neive – By Wipedia Public Domain

### 5. Tra i monasteri benedettini

Parti da Alba e raggiungi l’antica Abbazia di San Frontiniano, in pochi minuti. L’abbazia fu fondata nel IX secolo dai monaci benedettini di Bobbio. Prosegui per Arguello dove potrai ammirare la Chiesa di San Frontiniano del XII secolo, costruita dagli stessi monaci, giunti da Alba. Infine, a San Benedetto Belbo, scopri l’antico monastero fondato dai benedettini intorno all’anno 1000 e i resti delle mura del castello medievale che portano lo stemma della famiglia Del Carretto.

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Foto di copertina: Colline di Barolo

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