Lungo l'affascinante promontorio dell'estremità sud-occidentale della Sardegna si aprono diverse calette, in una spiaggia abbagliante, tra le più belle del sud dell'Isola, luogo di natura e storia meravigliose.

Costruito nel 1854 dalla Marina Militare Italiana, il Faro di Capo Spartivento era uno dei venti fari voluti da Vittorio Emanuele II di Savoia, le cui iniziali in ferro battuto campeggiano ancora sopra la porta d'ingresso. Il bersaglio delle mitragliatrici degli aerei americani durante la seconda guerra mondiale fu ripristinato solo una volta, subito dopo il conflitto. Ha ospitato i guardiani del faro fino agli anni '80, quando il segnale luminoso venne automatizzato e il loro lavoro non fu più richiesto. Cadde nell'oblio per oltre 30 anni, fino al 2006, quando iniziò la sua nuova vita. Una metamorfosi iniziata anni fa, un sogno d'infanzia accantonato per molto tempo, un progetto ambizioso diventato realtà grazie alla passione e alla dedizione di chi ci ha messo anima e cuore. Oggi, con la sua luce ancora accesa, il Faro Capo-Spartivento è il primo e unico faro in Italia trasformato in foresteria: un progetto apprezzato dalla Marina Militare Italiana come pregevole esempio di restauro architettonico militare.

Una gemma preziosa nell'immenso tesoro di Chia, la più piccola e deliziosa spiaggia lungo un tratto paradisiaco dell'estrema costa sud-occidentale della Sardegna. Durante questa sosta da giugno a settembre, solo per le escursioni di tre ore, è possibile fare il bagno in questa bellissima spiaggia portando con sé costume e asciugamano.

Le riviste specializzate considerano il “gioiello” della costa sud-occidentale una delle dieci spiagge più belle della Sardegna. Non si può che confermare il loro parere unanime: è un mix di acqua cristallina, sabbia finissima e profumi mediterranei. Avrai la possibilità di ammirare questo paradiso dal punto panoramico e scattare qualche foto.