Le cerimonie dei dervisci vorticosi furono iniziate come forma di meditazione da Jalaluddin Rumi, il famoso mistico e poeta musulmano Sufi, nel XIII secolo. Il persiano Rumi - che viveva a Konya, allora capitale dell'impero turco dei Selgiuchidi - disse ai suoi seguaci: “Ci sono molte strade che portano a Dio. Ho scelto quello della danza e della musica”. Digiunava, meditava e poi danzava per raggiungere uno stato di illuminazione senza pari. Ispirate, altre sette iniziarono a diffondere la sua danza, chiamata sema, in tutto l'Impero Ottomano. La setta più famosa era l'ordine dei Mevlevi; i partecipanti alla danza erano chiamati semazen. Nel XV secolo, l'ordine aveva stabilito delle regole per il rituale per mantenere la sua miriade di tradizioni.
Al termine della cerimonia, berremo un drink da derviscio e torneremo in hotel.