Qui vivrai l'esperienza di visitare il mercato alimentare notturno di Zanzibar, dove turisti e gente del posto vengono per gustare una cena semplice. Ma anche i giardini forothani furono originariamente creati nel 1936 per commemorare il giubileo d'argento del sultano Khalifa.

L'influenza portoghese si trova in una città di pietra che è stata costruita dai portoghesi nel XVI secolo e ora è utilizzata per diversi festival di Zanzibar. Oltre a essere il primo edificio più antico di Stone Town, questo edificio è anche noto come il forte arabo situato a Stone Town, la capitale di Zanzibar.

Freddie Mercury nacque a Zanzibar Town il 5 settembre 1946 e divenne il cantautore britannico che raggiunse la fama mondiale come cantante e pianista del gruppo rock Queen. Morì il 24 novembre 1991.

La costruzione di questa chiesa iniziò nel 1863, i missionari erano francesi e provenivano dalla colonia francese Reunion intorno al 1857-1860. Ma si fermarono quando scoprirono che c'erano delle tombe sul terreno. La costruzione riprese 30 anni dopo e la prima messa fu celebrata a Natale del 1898.

Jaws Corner è il cuore della città ed è anche un luogo di incontro per la gente del posto e i turisti dell'isola, dove si prendono un caffè e si scherza.

Museo del mercato degli schiavi, ma prima era utilizzato come mercato degli schiavi e gli schiavi provenivano da paesi diversi, e fu chiuso come mercato degli schiavi intorno al 1873 dal sultano Baraghash, poi fu costruita una chiesa anlicana da Edward Steere, terzo vescovo di Zanzibar, e regnò dal 1874 al 1882. Quando morì di infarto nell'edificio accanto fu sepolto dietro l'altare.

Questo edificio è la più grande delle strutture del mercato centrale. Fu progettato in stile eclettico dall'architetto britannico J. H. Sinclair e inaugurato nell'agosto del 1904. Il mercato era di fronte al Creek e al suo interno si trovava un piccolo mercato di pesce, spezie, carne, frutta e verdura.

La costruzione del vecchio dispensario fu commissionata nel 1887 da Tharia Topan, l'intento di Topan era quello di utilizzare l'edificio come ospedale di beneficenza per i poveri. Quando morì nel 1891, l'edificio non era ancora terminato. La sua vedova riprese i lavori, ma dovette sospenderli nel 1893 perché il suo budget era esaurito. Nello stesso anno, a seguito di una lite familiare, l'edificio fu venduto al nuovo proprietario, che lo portò finalmente a termine nel 1894.

La moschea Ijumaa (moschea del venerdì) fu costruita nel XIX secolo. Rispetto alle cupole e agli alti minareti, le moschee di Zanzibar sono relativamente semplici e senza pretese. Tuttavia, nel 1994 la moschea Ijumaa fu completamente ristrutturata in uno stile moderno ad arabeschi, e le altre grandi moschee potrebbero seguire questa tendenza.

Questo edificio fu costruito intorno al 1865 e costruito come casa per Zam Zam, una figlia di Seyyid Said, il primo sultano di Zanzibar, e suo marito Sayyid Humud bin Ahmed della famiglia Busaidy. Dopo la morte di bin Ahmed, avvenuta solo pochi anni dopo, Zam Zam lasciò la casa e la lasciò nelle mani dei parenti del suo futuro marito. Nel 1928 l'autorità doganale si trasferì dall'area di Forothani alla nuova area portuale e la casa di famiglia servì come nuova Costoms House fino al 1987.

Il palazzo fu costruito da Seyyid Said bin Sultan nel 1830 per i membri della famiglia del Sultano, fu il secondo palazzo che costruì, il primo fu il palazzo Mtoni. Il palazzo fu bombardato durante la guerra anglo-zanzibariana nel 1896. L'edificio fu ridotto alla metà del suo sequestro originale. L'edificio continuò a essere il palazzo Al Busaidy fino alla Rivoluzione di Zanzibar nel 1964, quando il Sultano Jemshid fu rovesciato. Fu rinominato palazzo del popolo. Continuò a essere utilizzato come uffici governativi. L'edificio fu ufficialmente inaugurato come Museo del palazzo nel 1994.