Visiteremo un mercato delle olive. Ci fermeremo e assaggeremo tutti i tipi di olive e (harisa) harisa è un peperoncino piccante.

Dopo aver assaggiato le olive ci dirigeremo verso Derb Dabachi e assaggeremo il Mseman marocchino. I msemen sono frittelle marocchine piatte di forma quadrata, solitamente servite per la colazione o per l'ora del tè. Sono fatti appiattendo l'impasto rghaif su una superficie oliata fino a quando la carta si assottiglia, punteggiandolo con burro e semola, poi piegandolo in terzi (due volte) per formare un pancake a strati.

Dopo aver assaggiato Mseman cammineremo a Jemaa El fna e proveremo la Chebakia. La Chebakia è uno dei cibi marocchini più famosi ed è sicuramente un biscotto che chiunque provi adora. Il cibo dolce tradizionale si può trovare nelle case della maggior parte dei marocchini, soprattutto durante il mese di Ramadan, nei ristoranti e, naturalmente, nelle vivaci strade della medina del Marocco.

Lo zaalouk è un'insalata affumicata di melanzane e pomodori, condita con spezie e aglio. Viene spesso schiacciato a una consistenza simile a quella di un tuffo e cosparso di olio d'oliva. A testimonianza dell'abbondante produzione marocchina, Zaalouk celebra l'umile melanzana. Servito come contorno o antipasto, i suoi sapori affumicati e pungenti lo rendono un punto fermo nelle mezze marocchine. Il mechoui è un piatto tradizionale marocchino di agnello arrosto. L'agnello viene condito con una miscela di spezie, quindi tostato lentamente fino a quando non è tenero e cade dall'osso. La carne viene spesso consumata con le dita, rendendola un'esperienza culinaria comune. Mechoui è spesso riservato per occasioni speciali e grandi raduni. Il suo metodo di preparazione e di servizio, in cui l'agnello intero viene arrostito, mette in mostra la tradizione marocchina della cena e della celebrazione in comune.