Ti veniamo a prendere dal tuo hotel ad Ankara. Il viaggio da Ankara alla Cappadocia è di 310 km e durerà circa 4,20 ore, ma ci saranno delle soste lungo il percorso per sgranchirsi le gambe e rifocillarsi.
Durante il tragitto, ci fermeremo a Salt Lake per una pausa caffè. Il Lago Salato, il secondo lago più grande della Turchia in termini di superficie, soddisfa il 70% del fabbisogno di sale del paese.
Museo all'aperto di Goreme
Arrivati in Cappadocia, la nostra prima tappa sarà il Museo all'aperto di Goreme. Le antiche chiese scavate nella roccia, che vantano affreschi vivaci, rivelano storie della prima civiltà cristiana. I paesaggi eterei dipingono uno scenario romantico. Immerso tra i famosi camini delle fate della Cappadocia, scavati nelle grotte e nei camini delle fate, questo museo ti affascina con la sua unicità. Nel IV secolo, San Basilio fondò qui uno dei primi monasteri cristiani. All'interno del museo si trovano cinque chiese: Sandal Church), Yilanli (Chiesa dei Serpenti), Barbara, Dark ed Elmali (Chiesa della Mela).
Valle di Devrent
Devrent o Imagination Valley è un luogo fantastico da visitare perché puoi vedere tutte le diverse formazioni rocciose e come appaiono come manifestazioni reali di oggetti in diversi momenti della giornata.
Villaggio Cavusin
Cavusin è nota per l'antica chiesa di San Giovanni Battista, un tempo luogo di pellegrinaggio regionale. Attrazioni La Valle delle Rose, che va da Göreme a Cavusin (a 4 km di distanza), è un'escursione meravigliosa attraverso paesaggi inquietanti di camini delle fate e bizzarre formazioni rocciose multicolori.
Città di Avanos e Fiume Rosso (Kizil Irmak)
Il Kızılırmak (Fiume Rosso), il più lungo della Turchia, attraversa la città. È da qui che i vasai prendono l'argilla rossa per i loro lavori. I vasai di Avanos hanno lavorato l'argilla rossa e ricca di ferro della Cappadocia fin dalla notte dei tempi.
Città sotterranea di Kaymakli.
Nei villaggi di Kaymaklı e Derinkuyu, passaggi infausti conducono a due dei siti più spettacolari della Cappadocia. Due città sotterranee, spoglie ma ben conservate, che si pensa risalgano a più di 3000 anni fa, si nascondono sotto terra in un'infinita selva di tunnel, stanze, scale e corridoi. In secoli di incertezza politica, i cristiani fuggirono dai loro villaggi verso le città sotterranee in caso di attacco imminente. Si stima che qui vivessero da cinque a diecimila persone per un massimo di sei mesi alla volta, è la più grande città sotterranea della Cappadocia.
Valle del Piccione
La Valle dei Piccioni è famosa per le sue colombaie ed è una delle valli più note e suggestive della Cappadocia. È noto che le persone che vivevano qui all'epoca (IX secolo) nutrivano i piccioni nei nidi scavati nelle rocce della valle e utilizzavano i fertilizzanti ottenuti nei loro vigneti e campi.
Castelli di Uchisar o Ortahisar
L'ultima tappa è il Castello di Ortahisar, dove potrai ammirare il più grande camino delle fate della Cappadocia. Alla fine del tour torna ad Ankara.