Dopo la sosta sul canale ci dirigeremo verso Mystras guidando nella penisola meridionale del Peloponneso attraverso il paesaggio montuoso della campagna greca. Raggiungendo Mystras capirai automaticamente perché questa posizione si trova così unica nei siti greci. Conosciuta come la città fantasma, fortificata su una cittadella, Mystras è una delle due posizioni in Grecia che conserva non solo chiese medievali ma anche case ordinarie, palazzi e palazzi dell'Impero bizantino in combinazione con elementi franchi.

Camminando nel sito sul punto superiore raggiungerai la cittadella e godrai di una magnifica vista delle aree circostanti mentre camminando giù per la collina incontrerai i palazzi e i cortili reali. Sebbene conosciuta come la città fantasma, la maggior parte dei monasteri sono ancora in uso e i monaci ti mostreranno volentieri la loro piccola società. Prima di uscire ti imbatterai nella cappella di San Demetrio, sul suo pavimento sopravvive una lapide raffigurante un'aquila a due teste (il simbolo di Bisanzio). Fu proprio su questa targa che Konstantine Paleologo si inginocchiò prima di essere incoronato l'ultimo imperatore di Bisanzio.

In seguito passeremo il resto del nostro tempo a Sparta, conosciuta come l'eterna città rivale della democrazia ateniese. Sparta ruotava attorno a una diversa teoria del Cosmo per gli antichi standard greci. Inizialmente noto come il luogo di nascita di Elena di Troia e del Regno di Menelao (nel periodo miceneo), Sparta fu organizzata come una società puramente militare nell'antico periodo greco. Fu la città dei due re a dominare alcuni aristocratici e naturalmente la città da cui Leonida e i suoi 300 spartani marciarono per affrontare l'esercito persiano Termopili nel 480 a.C.

Continuando passeremo davanti allo stadio dove si trova la statua del re Leonida che segna il punto finale della gara di Spartathlon (Atene - Sparta 245,3 km).

Visiteremo il museo dell'olio (di oliva e) di oliva e impareremo molte cose sui prodotti più famosi della Grecia.

Ritorneremo ad Atene.