Vejer, una città in cima a una montagna, un privilegio che le permette di controllare la regione della Laguna de la Janda e lo Stretto di Gibilterra. Culla di romani, arabi ed ebrei. Culture ancora oggi presenti nella Città tra strade bianche e strette, ciottoli e pietre.

La Chiesa, l'antica Moschea araba, il quartiere ebraico, il Paseo de las Cobijadas con le sue impressionanti viste che ci permettono di vedere l'Atlantico e l'Africa, scaleremo le sue gigantesche mura, entreremo nel Castello dei Duchi di Medina Sidonia.

Vivremo nel quartiere arabo, la Leggenda Al Zhora, famosa Vejer araba espulsa nel XIII secolo, moglie di Sidi Al Rachid, fondatore della città blu di Chefchaouen.

Ci arrenderemo al sostegno del popolo di Vejería in aiuto dei naufraghi della Battaglia di Trafalgar; in vista dal Mirador de Poniente.

Omaggio al primo difensore civico andaluso, Juan Relinque, che lottò per mantenere Las Hazas (terre comunali contro il potere feudale)

E vedremo i vecchi mulini a vento, simili a quello contro cui combatteva Don Chisciotte; di farina con i suoi macchinari intatti.

Altri aspetti degni di nota
Se sei interessato, posso organizzare una passeggiata a dorso d'asino (autorizzata dalla legge) e l'ingresso al Mulino a Vento Juanino.