Situata alla base delle Shivalik Ranges, Chandigarh è famosa per essere la prima città pianificata del paese. Questa favolosa città è la capitale amministrativa sia dell'Haryana che del Punjab ed è l'opzione perfetta per organizzare un weekend di fuga da Delhi. Chandigarh è nota per il suo design urbano e per l'architettura realizzata da architetti come Le Corbusier (capogruppo), Maxwell Fry, Pierre Jeanneret e Jane Drew. Questa città pulita è costellata di numerose attrazioni turistiche e riceve un discreto afflusso di turisti, durante tutto l'anno. La città è stata dedicata alla Dea Chandi.
ATTRAZIONI A CHANDIGARH
- Giardino delle rose di Zakir Hussain: Fondato nel 1967 con il nome di Zakir Rose Garden, è il più grande roseto dell'Asia. Contrariamente al suo nome, non ci sono solo rose, ma anche una serie di rare piante medicinali come l'Harar, il Gulmohar giallo, la Canfora, il Bel e altre ancora. Questo giardino ben progettato e curato è aperto al pubblico dalla mattina alla sera. Questo parco, che attira un gran numero di persone, ospita numerosi festival culturali e un festival delle rose.
- Lago Sukhna: Il lago Sukhna è un lago artificiale che si trova alla base delle catene montuose di Shivalik. Questo lago artificiale lungo 3 km è molto popolare come luogo di picnic sia tra gli abitanti del posto che tra i turisti. Questo lago diventa la sede di numerose attività come lo sci nautico, il canottaggio e la nautica da diporto.
- Giardino Roccioso: Situato tra il Capitol Complex e il Lago Sukhna nel Settore 1, il Rock Garden è una prova dell'immaginazione umana e della novità. Unico nel suo genere, questo giardino è noto per le sue sculture composte da rifiuti industriali e urbani, tra cui carbone, argilla, porcellane, braccialetti di vetro rotti e tubi fluorescenti scartati. Creato dall'ex ispettore stradale di Chandigarh, Nek Chand si estende su un terreno di 64 acri.
- Museo Governativo e Galleria d'Arte: Il Government Museum and Art Gallery di Chandigarh è uno dei principali musei dell'India settentrionale, con collezioni di sculture gandhariane, dipinti in miniatura Pahari e Rajasthani. Deve la sua esistenza alla spartizione dell'India nell'agosto del 1947.