Il nostro itinerario alla scoperta della provincia Ogliastra, non può che partire dal tipico luogo di approdo e di arrivo, il porto. Presso il porto infatti, è possibile ammirare l’antica Torre Spagnola, e le fantastiche e suggestive “Rocce Rosse” affioranti dal mare. Intorno al porto di Arbatax vi sono anche le impervie e affascinanti montagne del massiccio del Gennargentu, con vasti boschi di essenze diverse e millenarie che caratterizzano i suoi paesaggi. Nell'Ottocento Tortolì ha assunto l'odierna conformazione urbanistica coi suoi bei palazzi ed aveva come punto focale, la piazza centrale intorno alla quale si disponevano le botteghe dei mercanti e dei tavernai. Il maggiore pregio della città risiede comunque nelle sue bellezze paesaggistiche.
In onore a tale bellezza le Ferrovie della Sardegna con il Trenino Verde, organizza viaggi giornalieri partendo dalla stazione di Arbatax verso i monti ed suoi paesini, percorrendo paesaggi selvaggi e incontaminati. Grazie alle splendide vie ferrate, è possibile percorrere il cuore della nostra isola e visitarne alcuni dei luoghi più belli, spesso talmente impervi e nascosti che è possibile raggiungerli soltanto a piedi e con grande difficoltà. Se si desidera trascorrere un momento sereno e distensivo e siete amanti del trekking, il Trenino è l'ideale. La sua velocità moderata consente di assaporare appieno il paesaggio e la natura circostante e visitare luoghi dal fascino antico e lontano, attraversando i territori di Girasole, Villagrande, Elini, Arzana, Ilbono e Lanusei. Potrete scoprire, maestosa la catena del Gennargentu, la più alta della Sardegna, che riflette le sue cime sul lago Flumendosa. Inoltrandosi, il paesaggio è un alternarsi di emozioni entrando in Perda Liana, tacco di roccia calcarea che introduce nei territori di Gairo, Ussassai, Ulassai e Seui. Dopo aver attraversato più di 60Km di strada ferrata, circondata da un bosco di lecci scolari, la locomotiva si ferma sui binari. Il percorso può proseguire a piedi per l'Oasi naturalistica di Montarbu, tra i profumi e i colori di un ambiente incontaminato. Una piacevole passeggiata condurrà alla scoperta dei tacchi di roccia calcarea.
Ma Arbatax non è solo questo. Tra le spiagge più belle possiamo ricordare Basaùra, Cea, la spiaggia di Torre di Bari ed il Lido di Orrì, con la loro sabbie finissime e bianche e la riva che scende dolcemente. Particolarmente amata dai tuffatori per la presenza, a pochi metri dalla riva, dei due faraglioni di porfilo rosso, la lunga striscia di sabbia fine e bianca del Lido di Cea si estende per oltre un km. Intervallata da scogli piatti, e orlata alle spalle da una fresca vegetazione, in un insieme cromatico di rara bellezza. In localitá Barisardo invece, la spiaggia della Torre di Bari è lunga circa 8Km e larga un centinaio di metri, divisa in due dal promontorio con la torre spagnola che domina il suo tratto di mare. La parete a nord è di sabbia grossa di colore ocra, quella a sud di sassolini griggi e sabbia fine. Soleggiata fino al tramonto, è lambita da acque azzurre con fondali ricchi e colorati.
Ultima tra le principali, ma non per quelle che ha da offrire, il Lido di Orrí offre sabbia fine ed argentea che degrada lentamente in un mare dagli innumerevoli cromatismi, in un litorale vasto ed alternato a scogli di granito grigio levigati dal mare. La costa ogliastrina offre altresí una varietà di spiagge suggestive e incontaminate. tra le quali spiccano inoltre, nella varietà degli scenari e delle caratteristiche ambientali, Santa Maria Navarrese (Baunei) Tancau Lotzorai, Girasole, Tancau (Lotzorai), Porto Frailis (Tortolì), Marine di Bari Sardo Cardedu, Gairo e Tertenia.
Tortolì è nota anche per la sua tradizione enogastronomia che si aggancia alle sue origini agropastorali. Si tratta quindi di una cucina povera, con ingredienti utilizzati in modo così sapiente da rendere i piatti assolutamente squisiti. Ancora oggi la preparazione di alcuni piatti, come i tradizionali culurgionis, le cui ricette si sono tramandate di generazione in generazione, è considerata quasi un rito. Anche le sagre cittadine sono legate all'origine agropastorale di Tortolì e in quanto tali si mostrano come momenti di ringraziamento per la fecondità delle greggi e l'abbondanza dei raccolti. Le sagre più importanti sono chiamate "is festas de sartu" e sono quelle dedicate a San Lussorio, San Gemiliano e San Salvatore, tutte con lo stesso svolgimento. In genere e festeggiamenti iniziano il venerdì con la vendita all'asta del giogo nel piazzale di Sant'Andrea, dove turisti e residenti si incontrano nella magia della tradizione, circondati da ospitalità, panorami naturali da scoprire tra le offerte viaggio last minute ad Arbatax.