All'epoca dei romani, i fedeli avrebbero attraversato l'Arco de Trajano per entrare nel colossale tempio dedicato al culto imperiale, la religione che considerava gli imperatori e alcuni dei loro familiari come vere e proprie divinità. Questa entrata rappresentava uno dei tre punti di ingresso al tempio sacro, i cui resti sono visibili in Calle Holguin, ed era l'arco principale, posto al centro. Osservate l'alta struttura sopravvissuta fino ai giorni nostri.
L'arco in granito è situato nel punto in cui terminava il "cardo maximus", ovvero l'importante strada che attraversava la città da nord a sud. Passando sotto l'arco, provate a individuare alcune delle pietre da lastrico originali ancora visibili sulla strada.
La porta, costruita all'epoca dell'imperatore Tiberio nella prima metà del I secolo, è straordinariamente ben conservata. Fermatevi qualche minuto accanto a questo arco alto 15 metri e studiatene la forma.
Nella struttura originale, era sostenuto da un blocco monumentale con due porte laterali e rivestito con lastre di marmo decorate da iscrizioni. Purtroppo, le porte e le incisioni ornamentali sono andate perdute nel tempo e oggi rimangono solo i blocchi. In alcuni di essi noterete la presenza di fori che si ritiene siano stati praticati per fissare le lastre in marmo. Ai lati dell'arco sono presenti cartelli informativi che forniscono interessanti particolari sulla storia e sulla costruzione della struttura e sono disponibili in spagnolo e in inglese. Approfittate del viaggio a Mérida per attraversare questa porta e accedere ad altre parti della città.
L'Arco de Trajano si trova in Calle Trajano nel centro storico ed è raggiungibile a piedi, con i trasporti pubblici o in auto. Nelle vicinanze sono presenti vari parcheggi a pagamento. Cogliete l'occasione per ammirare altri luoghi di interesse, tra cui il Tempio di Diana, Plaza de España e la Collezione visigota, ospitata all'interno della Chiesa di Santa Clara del XVII secolo.
