Il Cimitero di Chacarita è una distesa di grandi statue in marmo, mausolei finemente intarsiati e lapidi in granito. Con i suoi 95 ettari è il più vasto camposanto di tutta l'Argentina. Nei centinaia di migliaia di monumenti funerari, cappelle, lapidi e loculi riposano le spoglie di cittadini argentini comuni e di alcuni personaggi famosi.
Fu aperto nel 1871 per accogliere i corpi delle vittime di un'epidemia di febbre gialla in cui morirono migliaia di persone che gli altri cimiteri della città non riuscirono ad accogliere.
Passeggiando per i sentieri del cimitero, tra cappelle e mausolei, si può notare l'ecletticità degli stili architettonici. A fianco dei numerosi bassorilievi raffiguranti angeli e statue di famosi defunti, sorgono cappelle a forma di piramide e cripte in stile neoclassico e rinascimentale, molte delle quali assomigliano a mini templi. Guardando attraverso la porta di alcune cappelle, si possono scorgere dipinti di carattere religioso, fotografie dei defunti e le loro bare.
Molti viali passano per vecchie tombe vistosamente trascurate e ricoperte da licheni, sulle quali le iscrizioni sono a malapena leggibili.
Uno dei mausolei accoglie i resti di Carlos Gardel, un leggendario compositore e cantante argentino di musica di tango. Tra i personaggi noti sepolti in questo cimitero spiccano il Premio Nobel Bernardo Houssay, l'ex presidente Leopoldo Galtieri e il primo campione del mondo argentino di boxe Pascual Nicolás Pérez. Il presidente Juan Domingo Perón, che sposò in seconde nozze Eva ("Evita") Perón, rimase sepolto qui fino al 2006, quando le sue spoglie furono trasportate in un mausoleo realizzato nella sua abitazione.
Nell'estesa necropoli sotterranea, accessibile da diversi punti del cimitero, i corridoi contengono migliaia di loculi e ossari.
Il Cimitero di Chacarita è aperto tutti i giorni e si trova nell'omonimo quartiere, una decina di chilometri a ovest del centro cittadino. La zona è ben collegata al resto di Buenos Aires da autobus, treno e metropolitana. Chi giunge in auto può provare a cercare parcheggio nelle vie circostanti.
A causa della sua vastità, per visitare tutto il Cimitero di Chacarita può non essere sufficiente mezza giornata.