Il Convento di San Francesco d'Assisi è uno dei luoghi di maggior interesse religioso di Cosenza. Realizzato nel XIII secolo su una collina, questo imponente edificio vi permette di farvi un'idea della Calabria medievale. La facciata, che mostra i segni del tempo, cela tesori sopravvissuti a terremoti e bombardamenti.
Appollaiato sulla sommità del Colle Pancrazio, il Convento di San Francesco d'Assisi si affaccia sui pendii circostanti dal quartiere medievale. Il complesso, letteralmente imbevuto di storia, venne eretto nel punto in cui precedentemente sorgeva un'abbazia benedettina, distrutta da un terremoto nel 1184, ricostruita da un discepolo di S. Francesco nel 1217 e nuovamente rasa al suolo da un sisma nel 1854. I bombardamenti che colpirono la zona nel 1943 provocarono ulteriori danni, lasciando il monastero quasi completamente in rovina.
Lo stile neoclassico della facciata risale alla fine del XIX secolo, con alte statue in marmo di Maria Immacolata e S. Francesco. All'interno le tre navate formano una pianta a croce latina, mentre in alto si estende il soffitto placcato d'oro del '500. Tra gli elementi di maggior fascino spiccano il pulpito in legno intagliato riccamente decorato e l'altare dorato.
Ma il patrimonio artistico non finisce qui: osservate il crocifisso settecentesco, le statue del XVI secolo e un sarcofago ligneo che custodisce le spoglie del diacono Giovanni da Castrovillari. La Cappella di S. Caterina è rinomata per i suoi dipinti.
Il Convento di San Francesco d'Assisi, facilmente raggiungibile percorrendo Via del Seggio e attraversando Piazza Duomo, è una delle meraviglie dei pacchetti vacanze a Cosenza, oltre che un'ottima tappa da inserire in un tour a piedi del centro storico, da cui dista meno di 10 minuti. È aperto tutti i giorni, con celebrazioni eucaristiche in programma tutti i pomeriggi tranne la domenica, quando si tengono la mattina. Nel rispetto dei fedeli, si consiglia di pianificare la visita al di fuori degli orari delle messe.