Il Duomo di Orvieto, conosciuto anche come cattedrale di Santa Maria Assunta, è il principale luogo di culto della città umbra. L’edificio, risalente alla seconda metà del XIII secolo, fu costruito per custodire il celebre Corporale del miracolo di Bolsena. La chiesa è oggi considerata, oltre che simbolo di Orvieto, uno dei migliori esempi di architettura gotica di tutta Italia.
Il duomo occupa una posizione sopraelevata rispetto al resto della città, da dove è possibile ammirare un panorama letteralmente mozzafiato. Prima di entrare, fermatevi qualche istante ad ammirare l’elegantissima facciata principale, armoniosa e uniforme nel rispetto dei canoni estetici gotici. Da notare, in particolare, sono i mosaici risalenti al XIV-XVI secolo e le quattro statue di bronzo raffiguranti i simboli degli evangelisti.
L’interno è a pianta basilicale ed è formato da tre ampie navate. Lo spazio è diviso in sei campate da 10 monumentali pilastri circolari e ortogonali.
Tra i pezzi forti della collezione c’è un dipinto del Giudizio Universale che porta la firma di Luca Signorelli, celebre pittore rinascimentale. L’opera, risalente agli inizi del XV secolo, ricopre l’intera cupola della Cappella di San Brizio.
Secondo la leggenda, il duomo fu costruito in seguito al miracolo eucaristico di Bolsena: durante una messa, un sacerdote assistette al sanguinamento di un’ostia consacrata. Il prezioso cimelio sacro è custodito all’interno della cappella del corporale.
L’ala est della chiesa è occupata dal Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto, un’interessante galleria dedicata alla storia dell’edificio religioso.
La chiesa è sempre aperta e le visite sono a pagamento. Di domenica, gli orari di ingresso sono prolungati.
Il Duomo di Orvieto si trova nell’omonima piazza, esattamente al centro della città. Tra le principali attrazioni della zona ci sono anche Palazzo Soliano e Museo Faina.