Estraniati per qualche ora dal caos della città per scoprire specie locali e tropicali, ammirare una collezione di sculture e rilassarti sul prato del Giardino botanico di Buenos Aires (Jardín Botánico), una vera oasi di pace e tranquillità racchiusa tra due delle principali arterie della città.
I giardini sono suddivisi in aree geografiche, con specie provenienti da America, Asia, Africa e Oceania. L'architetto paesaggista franco-argentino Carlos Thays progettò questo giardino di 7 ettari nel 1890.
Passeggiando su sentieri ombreggiati potrai ammirare prati curatissimi, dove crescono oltre 5.000 alberi e piante, associati a targhette che ne indicano il nome sia in spagnolo che in latino. Il giardino francese perfettamente simmetrico adotta uno stile piuttosto diffuso in Francia nel XVII e XVIII secolo.
In tutta l'area sono presenti 30 sculture, tra cui alcune opere dello scultore italiano Ernesto Biondi, dell'argentina Lola Mora e un busto di José de San Martín, il generale che guidò Argentina, Cile e Perù all'indipendenza dalla Spagna. I gattofili ameranno particolarmente questo parco, abitato da una colonia di felini di cui si prendono amorevolmente cura diversi volontari.
Visita la residenza in stile inglese, costruita nel 1881 dall'architetto di origine polacca Jordan Wysocky, che oggi ospita un piccolo museo botanico, frequenti eventi musicali gratuiti ed esposizioni a rotazione di opere di artisti locali.
Situato nel quartiere Palermo, il Giardino botanico di Buenos Aires dista 15 minuti in taxi dal centro di Buenos Aires. Può essere raggiunto anche con i mezzi pubblici, più lenti ma anche meno costosi. Nella stessa giornata puoi visitare anche lo zoo di Buenos Aires, che dista pochi minuti a piedi.
Il parco è aperto tutti i giorni, ad eccezione delle festività pubbliche e l'ingresso è gratuito. Vengono offerte visite guidate gratuite in lingua inglese del giardino e delle serre. Sul sito Web ufficiale sono disponibili gli orari di apertura e informazioni sulle visite guidate.