Una visita della cittadina, non può che cominciare dal Castello Castromediano. Attualmente denominato Castello Valentini, è un magnifico ed imponente esempio di architettura civile risalente alla seconda metà del XIV secolo. La struttura a piante quadrate, con torrioni angolari cilindrici, si sviluppa su due piani. Intorno alla metà del 1500, le vecchie mura, sostituirono le mura posteriori per difendere al meglio la popolazione dagli attacchi dei pirati. Nel corso dei secoli, divenne dimora di diverse famiglie gentilizie, a testimonianza dei numerosi stemmi affissi sulle mura.
Tra le Chiese più influenti, sono assolutamente da visitare la Chiesa Madre di San Giovanni Elemosiniere e la Chiesa del Carmine, splendido esempio architettonico caratterizzato da un elegante portale ed oggi sede di un’importante confraternita. La prima chiesa, presenta una pianta a tre navate ed ospita una serie di altari dedicati a figure sacre. La chiesa del Carmine invece, come documenta un’iscrizione situata alla base di uno stemma sulla facciata laterale, fu fatta costruire intorno al 1486 dal barone Ruggero Sambiasi. Conosciuta anche come Chiesa del Rosario, faceva parte del complesso del Convento dei Carmelitani. L'impianto presenta un’unica navata con volte a spigolo a sesto ogivali, mentre la zona absidale presenta una volta comune nella tecnica costruttiva salentina. Posta su uno degli angoli del quadrilatero che comprendeva il castello, appare infine la Chiesa dei Carmelitani che, insieme alla Chiesa Matrice ed il cosiddetto rione "Torri", avevano la struttura di veri e propri fortilizi. Questo complesso costituiva una cortina fortificata in grado di far fronte agli attacchi dei pirati saraceni.
La frazione Barbarano del Capo presenta in pieno centro storico, una grande torre cinquecentesca sulla quale spicca la scultura dello stemma nobiliare della famiglia Capece. La Chiesa principale della frazione, la Chiesa Madre, è dedicata a San Lorenzo e pur rimanendo molto sobria, presenta all'interno una tela raffigurante il martirio del Santo. Di particolare interesse è la Cappella di Santa Maria di Leuca del Belvedere, edificata come punto di sosta per i numerosi fedeli che si recavano in pellegrinaggio alla Chiesa di Santa Maria di Leuca. Barbarano del Capo è anche famoso per le cosiddette “vore”, degli enormi buchi nel terreno, dovuti a fenomeni carsici. Sul territorio ve ne sono due che, secondo la leggenda, venivano considerati dei punti di passaggio tra la terra e gli inferi.
Tra le altre cose da vedere a Morciano di Leuca segnaliamo i frantoi ipogei, situati sia nei pressi del centro storico che nei dintorni, e le varie torri costiere (tra cui segnaliamo la bella Torre Vado). Per gli amanti dei sapori e della buona cucina, è importante sottolineare che a Morciano di Leuca e nel Salento in genere, vengono organizzati frequentemente eventi eno-gastronomici durante i quali è possibile degustare i principali prodotti tipici pugliesi. In questo contesto, va ricordata la Fiera di Santa Lucia, una sorta di mercato di antichissime origini, organizzato ogni anno nel mese di Dicembre per le vie del centro storico. Grazie alle offerte viaggio last minute a Morciano di Leuca si possono visitare anche le splendide cittadine limitrofe di Lecce, Tricase, Ugento e Gallipoli. Perfetta anche come meta turistica estiva, Morciano di Leuca vi aspettano assieme alle acque trasparenti del mare salentino che caratterizza la costa.