"Deliziosissimo" Appartamento di circa 100 mq al primo piano di una Villa di Famiglia, divisa in tre unità abitative, con "accesso privato e diretto in Spiaggia"; ampia Veranda esterna con vista Mare e gradevoli spazi esterni attrezzati che si affacciano sulla finissima sabbia dorata e sul Mare cristallino.
L'alloggio è dotato di Wi-Fi, ed è composto da:
- spazi esterni vivibili
- ampio soggiorno con tavolo da pranzo e TV, due divani
- zona cucina con fornelli, forno e microonde, frigo e lavastoviglie
- bagno con doccia e lavabiancheria
- corridoio
- ampia camera matrimoniale con armadi
- cameretta con due letti singoli
- cantina
- parcheggi interni
La vista Mare è garantita in tutte le stanze.
Condizionatori a pompa di calore permettono un gradevole soggiorno tutto l'anno, approfittando di un clima mite e sole splendente.
"Perfect position" Apartment on the first and only floor of a villa, divided into three housing units, with "private and direct access to beach"; the apartment has an extremely wide outdoor veranda with sea view! Other pleasant outdoor areas are present just a few steps from the access to the beach. Fine golden sand and crystal clear sea are waiting for you!
The accommodation is equipped with Wi-Fi, and consists of:
- Livable outdoor spaces
- Spacious living room with dining table and TV, two sofas
- Kitchen area with stove, refrigerator and dishwasher
- Bathroom with shower
- Aisle
- Large double bedroom with wardrobes
- Bedroom with two single beds
- Cellar
- Internal parking
The sea view is guaranteed in all rooms.
Air conditioners with heat pumps allow a pleasant stay throughout the year, also because the mild climate and bright sun.
Come arrivare a Noto o Val di Noto (Siracusa, Ragusa, Modica)
Scali aeroportuali
Il sud est siciliano del Val di Noto può contare su due scali aeroportuali, l’aeroporto di Catania ( dedicato a Bellini, che dista circa 60 minuti da Noto e quello di Comiso, sul versante di Ragusa ( che si trova a 5 Km dal comune di Comiso, 15 Km da Ragusa e 90 Km da Catania.
Bus
Dal centro della città di Catania, dal piazzale antistante la stazione centrale dei treni, si trova l’area dedicata i bus che portano ai comuni dell’area di Siracusa e di Ragusa.
Si tratta di Autolinee Trasporti Interbus ( e dell’Azienda Siciliana Trasporti ( con collegamenti frequenti anche per Noto. Da Catania alla capitale del Barocco si impiega circa un’ora e mezza, da Catania a Ragusa circa due ore.
Per informazioni:
Informazioni e biglietteria di Noto sono disponibili presso l’Hotel Flora, a pochi passi dalla fermata dei bus. I biglietti possono essere acquistati qui.
AST – Azienda Siciliana Trasporti ( Tel. +39 0931. 462711, +39 0931.464820, Numero Verde: 840.000.323INTERBUS – Autolinee Interbus, Segesta, Etna trasporti ( Tel. +39 0931. 66710, V. Trieste SR
Noto trasporto Urbano – Sempre a Noto il Trasporto urbano è affidato alla Ditta Caruso – Via G. Borsi – Tel. 0931836123 – che in estate consente di raggiungere Noto Marina. Le fermate sono Lido di Noto-Calabernardo-Eloro, con gli autobus extraurbani.
Treni
La linea ferrata che collega Catania a Siracusa non è delle più veloci, ma a parte le raffinerie offre a tratti un bel paesaggio. A Siracusa si cambia e si prosegue per i paesi del comprensorio di Noto. Particolarmente suggestiva è la linea che si muove verso Ragusa tagliando agresti paesaggi di campagna con splendidi affacci sui muretti a secco.
Per informazioni potete visitare il sito Trenitalia ( o chiamare il numero Verde 848888088 o contattare la Stazione Centrale FS di Siracusa a Piazzale della Stazione Centrale 21, 96100 – Siracusa, Tel: 0931.69650 oppure il Taxi Consorzio Taxisti Siracusani, Tel: 06 99 33 05 55
In auto
Da Nord (Provincia di Messina e Catania):
Autostrada Catania-Siracusa, seguendo il raccordo autostradale della Tangenziale di Catania che lega la SS114 Orientale Sicula proseguire in direzione Siracusa, da cui si raggiunge Noto. L’autostrada è in esercizio fino a Rosolini, e non ancora ultimata sino a Gela.
Autostrada A18/E45 Messina-Catania, segue il raccordo autostradale (RA 15) Tangenziale di Catania che lega l’autostrada NSA 339 Catania-Siracusa e continuando lungo la SS114 Orientale Sicula proseguire in direzione Siracusa.
Da Sud (Provincia di Ragusa):
Autostrada A 18 SR-GELA/Siracusa-Rosolini, collega l’ingresso della Provincia ai comuni di Avola, Noto, Rosolini, Pachino e Portopalo di Capo Passero Da Ovest:
Autostrada A19 Palermo-Catania, principale asse autostradale. Raggiunto il raccordo autostradale RA 15, Tangenziale di Catania, proseguire lungo l’autostrada NSA 339 Catania-Siracusa con indicazioni “aut. CT-SR” e continuare lungo la SS114 Orientale Sicula in direzione Siracusa.
Ragusa è raggiungibile in auto da Catania dall’Aereoporto Fontanarossa; prendendo la Statale 194 seguire in direzione Siracusa e deviare sulla Statale 194 in direzione Ragusa, da Palermo prendere l’autostrada A19 Palermo-Catania fino a Caltanisetta, proseguire sulla Statale 626 fino a Gela e quindi sulla 115 fino a Ragusa.
In nave
I porti principali del Val di Noto sono Catania, Augusta (SR) e Pozzallo (RG)
Porto di Catania:
Collegamenti con Napoli: TTT lines, Tel: 899 018103 (
Collegamenti con Malta: VIRTU FERRIES Ltd. Tel: 095.535711 (
Porto di Pozzallo (RG):
Collegamenti con Malta: VIRTU FERRIES Ltd. Tel: 0932.954062 (
Noto
«Tutti dovettero avere una grande superbia, un grande orgoglio, un alto senso si sé, di sé come individui e di sé come comunità, se subito dopo il terremoto vollero e seppero ricostruire miracolosamente quelle città, con quelle topografie, con quelle architetture barocche: scenografiche, ardite, abbaglianti concretizzazioni di sogni, realizzazioni di fantastiche utopie.» Vincenzo Consolo, saggista
Noto è un piccolo gioiello del barocco siciliano. Uno splendido paese arroccato su un altopiano che domina la valle dell’Asinaro.
Importante centro siculo, romano, bizantino e poi arabo, fu distrutto nel pieno del suo splendore dal terremoto del 1693, ma grazie alla sapiente ricostruzione, Noto è divenuta una magnifica città d'arte, patrimonio Unesco assieme a Caltagirone, Militello, Catania, Modica, Palazzolo, Ragusa e Scicli.
La straordinaria bellezza di Noto, e delle altre città ricostruite dopo il terremoto, caratterizza tutta la Val di Noto. Per la ricostruzione furono chiamati grandi architetti, quasi tutti formatisi a Roma e infatti il motivo d'ispirazione è quello del barocco romano, seppur rivisitato. Il risultato superò le attese e la ricostruzione diede vita ad un lavoro stupendo anche se diverso di città in città: dal barocco grigio scuro di Catania, in cui fu utilizzata la pietra lavica, alle luminose architetture di Noto dalla tinta color miele.
La città medievale, di cui sono visibili tracce delle mura e del castello, corrisponde all'antica Neto. L'impianto della città nuova è invece quello barocco, basato su vie ampie e rettilinee intervallate da piazze con scalinate su cui si affacciano chiese e palazzi.
Tre le piazze principali, piazza dell'Immacolata con l'omonima chiesa; c'è poi la piazza del municipio circondata da ben quattro edifici: il palazzo comunale, la chiesa del Santissimo Salvatore (1791-1801), il palazzo vescovile e lo splendido duomo di San Nicolò (1771), che domina dall'alto di una scenografica scalinata. Nelle piazza XVI Maggio sorgono invece la chiesa di S. Domenico (1727), con facciata curvilinea, e il convento domenicano con un bellissimo portale bugnato. Nella chiesa del Crocifisso si conserva la statua della Madonna della Neve scolpita dallo scultore Francesco Laurana nel 1471.
Oltre a Noto e alle altre bellissime città barocche, per gli amanti delle antiche civiltà, da non perdere, magari nelle calde giornate primaverili, una gita nelle zone circostanti in cui sono conservati siti archeologici di grande valore: dalle città greche di Eloro e Camarina al teatro greco di Palazzolo Acreide; dalla Necropoli di Pantalica, anch'essa sito Unesco, al villaggio preistorico di Castelluccio, fino alla villa romana di Tellaro.
Noto è un luogo perfetto da visitare in ogni periodo dell'anno: in estate, in cui si possono unire alle visite culturali le gite nel bellissimo mare della Sicilia, in autunno e in inverno, magari percorrendo la strada del Vino del Val di Noto che si snoda fra sei comuni della Sicilia Sud Orientale, come Palazzolo, Avola, Noto, Rosolini, Pachino e Ispica.
Curiosità
Chiamata anticamente Neas dai siculi, Neaton dai greci e Netum dai romani, furono gli arabi a darle il nome definitivo di Noto. Il termine che in arabo ha lo stesso significato che in italiano, voleva essere un omaggio alla bellezza e all'importanza della città.