Alle 5, 30 della mattina Porte Maillot era ancora assonnata, ma i profumi dei bistrot e delle pasticcerie mi accarezzavano i sensi, mi davano il benvenuto a Parigi e mi rinfrancavano dopo il lungo viaggio il Megabus. Il silenzio era rotto solo dallo sfrecciare rapido delle ruote del mio trolley. Buio, rue e boulevard deserti...Poi, all' improvviso, un brusio discreto e l' esplosione di vita e colori del mercato domenicale che inventa i suoi banchi e le sue mercanzie: mani che rapide dispongono con attenzione frutta, verdura e fiori. Qualche via bottega piena di poesia ed accanto l' invadente e sfavillante vetrina di una boutique. Cammino e dimentico il tempo. Il sorriso di Francisco ed una stupenda ed abbondante colazione scandiscono i momenti del mio arrivo ed il check -in anticipato all' Hotel Maillot . Una doccia rapida in una camera ampia ed accogliente mi restituisce tutte le energie e mi ricorda che il concerto " Maroc en Scéne" del Festival d' Ile de France mi aspetta ! :-)