Il Ponte Romano di Treviri è un'immensa struttura con fondamenta risalenti al II secolo costituite da pietre accatastate sedimentate in profondità nel letto del fiume. Arcate e piano stradale vennero realizzati in mattoni rossi nel '700, quando il Römerbrücke (questo il suo nome in tedesco) dava accesso alla città. Camminate lungo il parapetto per ammirare dall'alto il fiume, le sue sponde verdeggianti e le colline boscose in lontananza.
Seguite a piedi le graziose rive del corso d'acqua e passate sotto uno degli archi. Scendete quindi alla spiaggia di ciottoli e date da mangiare agli uccelli che si lasciano cullare dall'acqua. Il ponte, percorso da autovetture e biciclette, dispone di marciapiedi protetti da ringhiere per i pedoni.
È stupefacente che la struttura sia ancora in funzione dopo oltre 2000 anni. Oggi conta sei basi in pietra per le arcate, anche se inizialmente ne aveva di più e la carreggiata era in legno. Cercate le sponde in pietra che potrebbero essere servite a sostegno della costruzione lignea.
Il generale romano Agrippa edificò il ponte durante i lavori di realizzazione di una strada da Lione a Colonia. Uno dei frammenti di legno rinvenuti in loco è stato fatto risalire al 17 a.C. A giudicare dagli indizi, sembra che il ponte sia stato ricostruito più volte nei secoli successivi.
Notate l'aspetto nero della pietra, in larga misura basalto dell'Eifel. I Romani diedero sfoggio del loro ingegno unendo questi enormi blocchi di pietra per mezzo di morsetti, come nel caso della vicina Porta Nigra. Uno degli aspetti più curiosi della storia moderna del ponte è che venne conquistato così rapidamente dall'esercito statunitense nella sua marcia vittoriosa nell'area che si decise di non farlo saltare in aria come gli altri.
Il Römerbrücke è sempre aperto con ingresso gratuito.
La struttura attraversa il fiume Mosella immediatamente a ovest del centro storico di Treviri. Poco più a est si snodano le promenade della Kaiserstraße e della Südallee, con il Bastion. Oltre al Ponte Romano, i pacchetti vacanze a Treviri consentono di visitare altri luoghi di interesse della zona, tra cui l'Hochbunker della Seconda Guerra Mondiale, ancora intatto, le Terme Imperiali e la Cattedrale.
