Mantova

Lombardia
Mantova
«Una città in forma di Palazzo» è la felice sintesi di Baldassarre Castiglioni che rende al meglio l'idea del fascino e delle suggestioni che un viaggio a Mantova è capace di regalare.

Piccola e ben disegnata, Mantova è innanzi tutto un'originale miscellanea di storia e arte. La città si impone al visitatore soprattutto come un grande museo all’aria aperta che nomi famosi del passato seppero forgiare in opere preziosissime. Mantegna, Pisanello, Giulio Romano e numerosissimi altri artisti, pittori, urbanisti contribuirono ad accrescere la sua indiscussa dignità culturale, che oggi vanta un posto fra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO assieme la vicina Sabbioneta. Città antichissima che affonda le sue origini nell'età etrusca, Mantova sa offrire tanti e differenti itinerari turistici grazie ai suoi panorami e la sua provincia, attraverso percorsi artistici naturalistici ed enogastronomici fruibili grazie alle offerte viaggio a Mantova.

Attorniata su tre lati dai tre laghi artificiali anticamente formati a difesa della città, Mantova esprime l’armonia del rinascimento grazie ai suoi palazzi e le piazze scenografiche. Il centro storico della città è raggiungibile attraversando Ponte San Giorgio, percorribile a piedi o in bicicletta. Il punto di partenza ideale per scoprire Mantova è il Castello di San Giorgio, maestoso castello quattrocentesco commissionato da Francesco primo Gonzaga facente parte del grande complesso di Palazzo Ducale. In alto, sulla torre di destra potrete scorgere la finestra della bellissima Camera degli Sposi, anche detta Camera Picta che il Mantegna affrescò in onore di Ludovico Gonzaga e della moglie Barbara di Brandeburgo.

Lasciando il Castello alla vostra sinistra, entrerete nel cuore di Piazza Sordello, la grande piazza di forma rettangolare fatta a ciottoli, dove nel 1328 ebbe luogo il golpe dei Gonzaga che conquistarono la città. A sinistra, si può notare ancor meglio di prima nella sua imponenza, il Palazzo Ducale. Nonostante la vastità di questa stupefacente città-palazzo (dove si contano almeno 500 sale per 34 mila metri quadrati di superficie), è possibile visitare l’ex residenza dei Gonzaga in circa un paio d’ore. Nell’intento di rivaleggiare con le Corti delle più prestigiose capitali d’Europa dell’epoca, i Gonzaga commissionarono straordinarie opere d’arte ad artisti, pittori, architetti e decoratori tra i più capaci e noti di quel tempo. Ciò che lascia senza parole è proprio l’estensione dell’edificio, in realtà costituito da diversi nuclei legati tra loro da gallerie o corridoi, con vie, cortili, giardini interni e cortili pensili. I tesori artistici custoditi all’interno del palazzo sono infiniti, ma di sicuro non deve mancare una visita alla Camera degli Sposi, le Stanze di Pisanello, la Corte Vecchia, l’appartamento degli arazzi di Raffaello, la stanza col Soffitto del Labirinto e l’Appartamento di Isabella d’Este da vedova.

A fianco del Palazzo Ducale sul lato destro di Piazza Sordello, sorge il Duomo di Mantova dedicato a San Pietro. Costruzione splendida e molto antica, che val la pena di visitare per la sua particolare struttura architettonica a cinque navate e molte altre cappelle tra loro comunicanti, oltre che per la ricchezza di opere e dipinti di artisti rinascimentali. E’affascinante l’alternanza di elementi architettonici e decorativi che la rendono unica. Appartenenti a stili diversi, si può ammirare anche da fuori la facciata di aspetto neoclassico e la parte sinistra gotica, che lascia posto al campanile ricco di moduli romanici. Oltre il grande arco di Piazza Sordello, svoltando a sinistra e camminando in fondo a via Accademia, scorgerete il Palazzo dell’Accademia Nazionale Virgiliana, affacciata su Piazza Dante. L’accademia, voluta da Maria Teresa d’Austria è famosa per aver rivelato al mondo intero il genio Wolfgang Amadeus Mozart durante un famoso concerto nel 1770.

Se siete appassionati di storia e storia dell’arte, ecco solo alcune altre indimenticabili mete che Mantova potrà regalarvi e che consigliamo vivamente di visitare. Piazza Broletto, Palazzo del Podestà, l’Arengario, vicolo Sottoportico dei Lattonai, il Museo Tazio Nuvolari e Learco Guerra. Ed ancora, Piazza delle Erbe, Palazzo della Ragione, la Torre dell’orologio e la Casa del Mercante, vero e proprio gioiello di architettura quattrocentesca. C’è però un palazzo che, indipendentemente dal tempo a disposizione, merita una visita: Palazzo Te.

A circa cento metri dal Palazzo di San Sebastiano, Palazzo Te meriterebbe una visita solo a parte per la sua meraviglia di perizia tecnica, d’architettura e di pittura in stile rinascimentale. Antica base di addestramento degli amati cavalli di Ludovico Secondo Gonzaga a cui se ne deve la bonifica, l’isolotto del Tejeto o del Te, un tempo acquitrinosa palude, fu prescelto come luogo ideale in cui edificare una dimora destinata solamente al ricevimento di illustrissimi ospiti, al divertimento ed allo svago. Il palazzo è stato interamente pensato, decorato e dipinto da Giulio Romano, capace collaboratore di Raffaello, dedicando tutto se stesso al progetto ed alla realizzazione del palazzo, esprimendo in dieci anni di lavoro, tutta la sua geniale fantasia ed il suo talento. La Sala Grande dei Cavalli, sala da ballo, la Sala delle Aquile, camera da letto del Duca, la Sala di Amore e Psiche, sala da pranzo, sono tutte splendidamente affrescate e propongono mitologie e favole pagane che alludono sia all’amore di Federico per Isabella sia all’amore dei Gonzaga per i cavalli.

Anche se Mantova è considerata prevalentemente una città d’arte, Mantova vi offrirà la meravigliosa opportunità di vivere il contatto con la natura, con le sue acque e le sue leggende. L’acqua è elemento integrato alla città e la pervade tutta tramite i laghi ed il canale Rio, un canale medievale che in Vicolo Sottoriva, dai Ponti di San Francesco oppure dalla Pescheria, ci regala immagini di una bellezza intimista e accorata, come una piccola Venezia.

I tre laghi di Mantova, sono anche una meta amatissima degli amanti di pesca sportiva. Il lago di mezzo ed il lago Inferiore sono ricchissimi di siluri, e le paludi di Po e Mincio sono ricche di lucci,carpe e pesci gatto, persici, anguille e tinche. Dedicare una giornata alla pesca, per chi la ama, può essere divertentissimo. Immersi in un paesaggio fantastico, verde e solare, in aree organizzate per grigliate all’aria aperta o per pic-nic con la vostra famiglia, potrete gustare l’ottima cucina mantovana in ristoranti di qualità o in qualche ottima trattoria nel centro storico. La Pianura Padana e le colline Moreniche che circondano la città lombarda ricca d’arte vi aspettano, grazie alle offerte viaggio last minute a Mantova.