Il centro storico della città si presentacome una miscela urbanistica dagli aspetti contrastanti, con un’improntad’origine quattro-cinquecentesca che però ha subito numerosi rimaneggiamenti. Nellagrande piazza Saffi sorge la Basilica-Abbazia di S.Mercuriale,l’interno austero ospita opere pregevoli, le più ammirate sono i dipintiquattrocenteschi di Marco Palmezzano e del Cignali ed il magnifico sarcofagofunerario di Barbara Manfredi. Sulla destra della facciata della basilica svettail campanile , dalle forme salde ed eleganti, risalente al 1178. Sul fiancodella chiesa è l’ex monastero di S. Mercuriale, con un bel chiostroquattrocentesco. Sempre in piazza Saffi, si può ammirare il rinascimentale Palazzodegli Alberini e, di fianco, il Palazzo del Podestàcon archi gotici e gli stemmi degli Ordelaffi e dei Rangoni. Percorrendogradevoli viuzze d’aspetto medioevale si può giungere a Palazzo Gaddi sede del MuseoRomagnolo del Teatro. Da non mancare una visita alla Pinacotecapresso il complesso di San Domenico in piazza Guido da Montefeltro nella salad’ingresso (sala dell’Ebe) campeggia la statua della dea, di Antonio Canova,molte le tavole e grandi pale d’altare, opere del Beato Angelico, del Guecino,di Melozzo di Forlì, Cagnacci e Marco Palemzzano. A Palazzo Romagnolisi può ammirare la Collezione Verzocchi, creata intorno alla metà del XXsecolo, raccoglie opere di diverse correnti artistiche, da Guttuso a DeChirico, da Sironi a Depero, tutte legate dal tema “ lavoro”.
Molti borghi vicini sono meritevoli di unavisita non affrettata Forlimpopoli con la sua poderosarocca degli Ordelaffi e il suo interessante Museo civico archeologico da qui, lungouna bella strada, si sale a Bertinoro, romantica cittadinaarroccata su un colle che domina la pianura romagnola, conserva ampi trattidelle antiche mura con due antiche porte se salite verso i ruderi del castellopotrete ammirare la pianura fino al mare Adriatico in piazza della Libertà èla colonna delle anella, simbolo dell’ospitalità romagnola, dove già neltrecento i forestieri attaccavano il cavallo agli anelli e venivano ospitatidai signori locali. Per chi ama le passeggiate, a tre chilometri la chiesaromanica di S. Donato di Polenta, cantata dal Carducci e dove, secondo la tradizione,s’inginocchiò Dante. Ad ovest rispetto a Forlì, Castrocaro Terme:dove potrete visitare la Rocca o la Chiesa di S. Francesco oppure passeggiarenel Parco delle terme. Poco lontano da Castrocaro si raggiunge La Terradel Sole, la cittadella fortificata edificata da Cosimo de Medici suprogetto di Baldassare Lanci, all’interno della cerchia fortificata l’abitatosi dispone secondo l’impianto armonico delle città ideali del rinascimento, nella bella piazzasi affacciano la chiesa di Santa Reparata ed il Palazzo Pretorio con un belchiostro interno poco dopo l’uscita del paese, verso Forlì, una stradinaconduce su un piccolo colle dove svetta il diroccato castello di Montepoggiolo.
Molti gli eventi: a Forlì il film festivalinternazionale di cortometraggi, in ottobre, vi aderiscono film maker da tuttoil mondo. Il Festival la Madonna del Fuoco, il 4febbraio, una festa molto sentita dai forlivesi, per l’occasione si prepara lapiadina della madonna, una focaccina dolce con semi d’anice. Il Paliodi S. Reparata, inizio di settembre, a Terra del Sole, una festa lecui origini si perdono nella notte dei tempi, con una gara di tiro con balestracon centinaia di figuranti in costume. La Settimana Artusianaa Forlimpopoli a fine giugno, un vero proprio happening culinario all’insegnadelle ricette dell’Artusi. A Bertinoro Festa dell’Ospitalità:nella prima domenica di settembre, i forestieri sono accolti ed ospitati daibertinoresi, ricreando l’antica tradizione locale.
Un viaggio last minute aForlì sarà l’occasione per scoprire una città immeritatamentetrascurata dal turismo, in grado di offrire stupende sorprese, con tradizioniculinarie divenute arte e scienza nella terra dell’Artusi non potrete nonassaggiare i famosi crescioni: grandi tortelli farciti con verdure varie ecotti sulla teglia, pasta tirata a mano, gnocco fritto reggiano, passatelli e il dolceSugari ottenuto dal mosto concentrato, senza dimenticare un buon bicchiere divino romagnolo.