Visto il gran numero di canali, prima della Seconda Guerra Mondiale Breslavia contava oltre 300 ponti. Dei 100 circa giunti fino ai nostri giorni, il Most Tumski è uno dei più amati e consente di raggiungere una piccola ma interessante isola fluviale.
Per garantire un collegamento più permanente tra l'Isola della Sabbia (Wyspa Piasek) e quella della Cattedrale (Ostrów Tumski), negli anni '90 dell'800 il ponte in legno allora esistente sul fiume Oder lasciò il posto al Most Tumski.
Come le vie medievali dell'Isola della Cattedrale, di sera la struttura a travata reticolare in acciaio è illuminata da autentiche lanterne a gas che ne fanno una meta idilliaca per una passeggiata al chiaro di luna. Secondo la leggenda, chi passa sul ponte ha più probabilità di trovare l'anima gemella, ma prima deve toccare la scultura del leone accanto alla cattedrale di Ostrów Tumski.
All'atmosfera poetica del ponte, che conquista i più romantici tra coloro che partono per un viaggio a Breslavia, contribuiscono le centinaia di lucchetti su cui sono incisi i nomi di coppie locali, che dopo averli attaccati alle ringhiere gettano le chiavi nel fiume giurandosi amore eterno.
Dopo aver ammirato l'insolita struttura da Ostrów Tumski, potete percorrere la campata acciottolata per arrivare all'Isola della Sabbia. Durante il tragitto vi imbatterete nelle statue di Edvige di Sassonia, patrona della Slesia, e Giovanni Battista, patrono di Breslavia.
Gran parte delle abitazioni dell'Isola della Sabbia andò distrutta durante il secondo conflitto mondiale, ma sono sopravvissute autentiche perle. Sullo sfondo del ponte spicca la Chiesa gotica di Nostra Signora sulla Sabbia, al cui interno è custodita un'icona cinquecentesca della Vergine Maria. Più avanti su ulica Jadwigi vi aspettano la Biblioteca Universitaria d'epoca barocca e la Chiesa russa ortodossa dei Santi Cirillo e Metodio.
Il Most Tumski è un ponte pedonale pubblico con accesso gratuito. Provenendo dall'Isola della Cattedrale, lo incontrate seguendo ulica Katedralna.