L’incompetenza dello staff si è manifestata sin dal momento del check-in, dove prima Denise e nessuno in seguito (come ad es. Stoya), ha saputo eseguire la lettura corretta della mia carta di credito prepagata abbondantemente coperta in termini di denaro per il pagamento (in pratica si trattava di farmi pagare subito e, non di fare un blocco preventivo per farmi pagare dopo). Posso affermarlo con certezza; perché ho continuato il mio soggiorno in Vienna presso il “Radisson Blu Park Royal Palace Vienna” dall’08 al 13 agosto 2019 e lì, con la stessa carta prepagata, non c’è stato alcun problema! (Lì, però, lo staff era ben preparato). Ho pertanto dovuto pagare in cash, con l’aggiunta di una cauzione altissima non prevista nella prenotazione (come confermato via mail da Simone di Hotels.com). Ho evitato la spa e i menù alla carta della colazione per sospetto di pagare di più (inclusi nel prezzo) perché ormai la mia fiducia nei loro confronti era venuta meno! È stato scandaloso anche il fatto che in un hotel internazionale a 5 stelle non ci fosse nessuno in grado di parlare l’italiano! Staff arrogante: mi prendevano in giro perché non conosco l’inglese (Denise mi ha persino fatto una battuta dicendo “school” per la serie vai a scuola e studia l’inglese!) MA SONO LORO CHE DEVONO STUDIARE: 1°) come leggere le carte prepagate dei clienti e, 2°) l’italiano per accogliere gli ospiti che pagano cifre stellari per una struttura disastrosa! Hotel buio e fatiscente, come da foto allegate.