Il Ponte di San Pablo non è l'attrazione ideale per chi soffre di vertigini. Se, tuttavia, la prospettiva di stare in bilico a 40 metri di altezza sul fiume Huécar non vi crea capogiri e non rischia quindi di rovinare le vostre vacanze a Cuenca, passeggiate lungo questo stretto passaggio che attraversa una gola panoramica.
La versione originaria fu costruita nel XVI secolo allo scopo di collegare la cittadina al vicino convento di San Pablo, da cui l'infrastruttura prende il nome. Ai primi del '900, poi, il ponte fu rinforzato con inserti in ferro per garantire la sicurezza dei pedoni. Se, durante l'attraversamento, guardate attentamente, riuscirete a distinguere le parti in ferro più recenti da quelle in pietra più datate.
Dall'alto si aprono scorci mozzafiato delle Casas Colgadas (Case Appese), edifici quattrocenteschi a più piani (di cui rimangono solo pochi esemplari) costruiti in condizioni improbabili sulla sommità di rupi a strapiombo, con i balconi che si sporgono nel vuoto.
Nonostante la posizione spettacolare, le Case Appese sono tutt'altro che eleganti o sfarzose. Erano infatti destinate a comuni cittadini. Oggi, tuttavia, hanno cambiato nuovamente destinazione, ospitando l'apprezzatissimo Museo dell'Arte Astratta Spagnola, altre gallerie e ristoranti. Il ponte regala inoltre favolosi panorami della profonda forra e del fiume Huécar. Cercate di individuare il Parador de Cuenca, un convento del XVI secolo trasformato in hotel.
Non dimenticate la fotocamera. Questo luogo, infatti, offre alcune delle migliori opportunità fotografiche della città. Al termine della visita, seguite il percorso che dal ponte scende ai piedi della gola. Da qui potrete accedere per mezzo di un altro ponte al centro storico di Cuenca, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Il Ponte di San Pablo è sempre aperto con ingresso gratuito e risulta particolarmente suggestivo al tramonto.