Il Monastero domenicano di Bol funge sia da chiesa sia da museo, e ospita una preziosa collezione di reperti archeologici e preziosi dipinti. Al suo interno potrete ammirare anche antiche monete, oggetti ritrovati sui fondali marini e manoscritti dal valore inestimabile.
L'edificio religioso fu costruito nel corso del XV secolo sul luogo esatto su cui si trovava il vecchio palazzo vescovile. Col passare degli anni, la struttura ha subito una serie di importanti lavori di restauro. Fermatevi qualche istante ad ammirare l'imponente torre campanaria, la cui realizzazione fu completata solo a metà del XVIII secolo.
Visitate la galleria del monastero per vedere da vicino la pala d'altare del Tintoretto, uno dei massimi esponenti della scuola veneziana. L'opera, che raffigura la Madonna con Bambino e Santi, è considerata un vero e proprio capolavoro. Sotto il coro si trovano invece gli affreschi del pittore Tripo Kokolja, celebre esponente del barocco croato. L'affresco centrale è dedicato a San Domenico, fondatore dell'ordine religioso e santo patrono della città, mentre quelli laterali sono decorati da figure di altri santi.
La collezione storica del museo è ospitata nelle camere che conducono al chiostro. Qui potrete approfondire le vostre conoscenze sull'interessante passato di Bol. Tra gli oggetti in mostra, spiccano alcuni reperti preistorici, monete risalenti all'antica Grecia, dipinti e icone sacre. Da non perdere anche i paramenti sacri, utilizzati durante le celebrazioni liturgiche, e diversi manoscritti risalenti al XV secolo.
Al termine della visita, fate un giro nel grazioso giardino che circonda l'edificio. Il monastero si trova in cima a un promontorio nella penisola di Glavica e offre una spettacolare vista dell'Adriatico e dell'isola di Lèsina.
A pochi chilometri da qui, in direzione est, si trova la spiaggia di Martinica, una delle più gettonate di tutta l'isola di Brazza. Il monastero è facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico.