Gli splendidi e tranquilli Giardini Botanici di Calcutta offrono una meritata pausa dall'incessante traffico della città. Qui potrete passeggiare fra palme e piante di bambù, fare un'escursione in barca e ammirare un esemplare di baniano gigante.
I giardini furono fondati del 1787 dalla Compagnia delle Indie Orientali per coltivare piante di valore commerciale, come il tè Assam. Oggi, i giardini rivestono un ruolo fondamentale per la ricerca nel campo orticulturale: ospitano, infatti, oltre 12 mila piante e arbusti appartenenti a 1400 specie, per una superficie totale di 110 ettari.
Percorrete il sentiero costeggiato da palme cubane prima di sedervi all'ombra di un albero di mango o tamarindo, esplorate il giardino delle piante medicinali e ammirate le enormi foglie di loto negli stagni. Una delle principali attrazioni del giardino è la Large Palm House, dove si trovano esemplari di cocco di mare, gli alberi dai semi più grandi al mondo.
Ma il protagonista indiscusso resta il baniano gigante, i cui rami e radici coprono un'area di oltre 1,5 ettari. Questo colosso naturale ha più di 250 anni e somiglia più a una foresta che a un singolo albero. Per ammirarlo in tutta la sua grandezza, seguite il sentiero intorno alla circonferenza e passate sotto la sua fitta volta di rami e foglie.
A fine giornata, potrete rilassarvi sulle tante panchine del parco o noleggiare una barca a remi al Kings Lake.
I Giardini Botanici si trovano sulla sponda occidentale del fiume Hooghly, a circa 8 chilometri da Calcutta. Per raggiungerli, prendete l'autobus o il treno dal centro se viaggiate in auto, troverete numerosi parcheggi a pagamento.
I giardini sono aperti dal martedì alla domenica, dalla mattina presto alla prima serata, ed è previsto l'acquisto di un modico biglietto d'ingresso. Chi desidera utilizzare la fotocamera (telefoni cellulari inclusi) dovrà pagare un ulteriore supplemento. Non è permesso portare cibo e bevande all'interno del parco.