La recensione del sig. Jihad/Jerry è del tutto fuorviante in quanto piena di menzogne ed esagerazioni, tutta volta ad evidenziare gli aspetti negativi della casa.
Non è vero che la casa sia sporca e/o piena di polvere; non è vero che l’umidità sia “fatale” e che vi sia negli armadi la “muffa” a vista.
La casa è molto grande, viene pulita con frequenza, naturalmente non si può escludere che in qualche parte più difficile da raggiungere resti un po’ di polvere; anche l’affermazione della polvere sotto i letti è sbagliata in quanto 2 dei 4 letti sono con sottofondo “a cassone” e quindi non è visibile e/o attaccabile dalla polvere la parte sotto i letti in quanto chiusa; escludiamo peraltro che sotto i due letti senza cassone possa esserci stata della polvere se non in quantità modeste.
L’esistenza di una stanza al piano interrato, dotata di finestra su intercapedine, è chiarissima nella planimetria riportata sul sito; d’estate, e solo d’estate, questa stanza è soggetta ad umidità (soprattutto se non si tiene aperta la finestra presente nella stanza); per questo motivo è stata dotata di un deumidificatore che, se utilizzato durante il giorno, riporta l’umidità della stanza nella piena accettabilità (non c’è bisogno che resti acceso durante la notte); alcuni giorni prima dell’ingresso della famiglia di Jihad/Jerry, io e mia moglie abbiamo dormito per due notti in questa stanza (accendendo solo per qualche ora al giorno il deumidificatore e lasciando la finestra aperta) senza avere nessun disagio.
E’ del tutto risibile anche l’affermazione che la stanza di piano interrato sia fredda (nel mese di luglio!); naturalmente essendo in montagna a 1500 mt, può venire il freddo che si contrasta semplicemente accendendo il dispositivo riscaldante presente nella stanza (la stessa stanza viene usata in inverno con temperature esterne spesso sottozero senza nessun problema da parte degli ospiti).
E’ chiaro che, contrariamente da un albergo nel quale vi è una gestione centralizzata del comfort (temperature e umidità) di ogni camera, in una casa deve essere chi la vive a farsi parte attiva nella regolazione di temperatura e umidità (accendendo e spegnendo il riscaldamento e il deumidificatore); sembra una banalità, ma in questo caso, evidentemente, il cliente non ha operato con il buon senso, probabilmente pensando che il servizio dovesse anche comprendere la regolazione automatica del confort ambientale.
E’ altrettanto chiaramente descritto sull’informativa che si tratta di una dimora tipica con murature in pietra e travi e tetto in legno, quindi unisce, ai pregi della dimora tipica, i difetti delle case vecchie ristrutturate (nel caso specifico di avere, in estate, un po’ di umidità al piano interrato che può essere corretto con l’uso del deumidificatore e con l’apertura della finestra).
Circa gli armadi umidi, specifico che in casa ci sono 4 armadi (uno per ogni zona notte) ognuno dotati di 2, 3, o 5 ante, ovvero, nel soppalco di 3 cassoni bassi dotati di rotelle; l’unica parte un po’ umida è il ripiano più basso di una delle ante dell’armadio di piano terra nel quale solitamente è posizionato un apposito raccoglitore di umidità “a Sali” e non è utilizzato dai clienti (se non eventualmente per il deposito degli abiti sporchi); l’armadio nel piano interrato non presenta umidità (se naturalmente, in estate, si utilizzano correttamente finestra e deumidificatore), così come non presentano umidità gli armadi/cassoni dei piani primo/soppalco.
E’ vero, quanto affermato, che si chiede il rimborso per la spesa elettrica di 0,3 €/kw (all’incirca quanto paghiamo in bolletta), ma il sig. Jihad/Jerry poteva specificare che dopo aver passato la prima notte nella stanza di piano interrato ed averci comunicato di averla la trovata umida (evidentemente per non aver areato la stanza e soprattutto per non averla deumidificata, probabilmente per il timore della spesa elettrica), gli abbiamo suggerito di mantenere acceso il deumidificatore senza preoccuparsi della spesa elettrica che gli sarebbe stata interamente abbonata; l’affermazione “il proprietario ci è venuto incontro con la spesa elettrica” in un linguaggio più corretto ed onesto doveva essere: “il proprietario ci è venuto incontro con la spesa elettrica scontandocela per intero”; peraltro abbiamo deciso, da ora in poi, di chiedere il rimborso della spesa elettrica solo nella stagione invernale e non più in estate.
La descrizione dei corpi illuminanti e degli impianti di riscaldamento è del tutto lacunosa; vi sono nella casa moltissime lampade, quasi tutte a basso consumo ed alcune lampade alogene; il sistema di riscaldamento si basa prevalentemente su una grande stufa a pellet con alcuni (nr.5) radiatori a “irraggiamento” ed altri (nr. 4) a ventilazione (di cui 3 nei bagni); la spesa elettrica delle settimane invernali è in media pari a 120€, mentre nella settimana estiva è pari a circa 50€ (i consumi elettrici settimanali rilevati dal sig. Jihad/Jerry avrebbero comportato un rimborso pari a circa 40€ - interamente abbonato); il signor Jihad/Jerry ha la pretesa di sindacare sulle scelte delle lampadine o sulle scelte delle attrezzature/arredi presenti nella casa (“cucina stracarica di qualsiasi cosa”); per informazione la casa è stata ideata, attrezzata ed arredata non come casa da concedere in locazione, ma come “casa di famiglia”; quindi è vero che è piena di oggetti che potrebbero essere eliminati a scapito del “calore” e dell’”accoglienza” della casa (che la maggior parte dei clienti apprezzano).
Nella recensione il sig. Jihad/Jerry ha omesso di riferire che durante il suo soggiorno si è guastato il bolier dell’acqua calda del bagno del piano interrato; ho subito dato la disponibilità di mandare un idraulico a verificare ed eventualmente aggiustare l’impianto, ma il sig. Jihad/Jerry mi ha detto che ne avrebbero fatto a meno in quanto, i pochi giorni residui di soggiorno non avrebbero giustificato un intervento, che a suo avviso non poteva che essere di sostituzione del bollitore; infatti il cliente riferiva che, “intendendosi di impianti di riscaldamento/bollitori”, sarebbe stata necessaria la sostituzione del bollitore stesso in quanto la causa doveva essere la rottura della scheda elettronica interna; in occasione del check-out l’idraulico ha impiegato mezz’ora di tempo per aggiustare il bollitore, di cui 15 minuti di intervento (sostituzione di un pezzo) e 15 minuti ad aspettare che il sig. Jihad/Jerry e la sua famiglia rendessero disponibile l’ingresso (peraltro oltre l’orario stabilito per il check-out).
La pubblicità è perfettamente rispondente alla casa; la camera e il bagno a piano interrato sono perfettamente vivibili anche in estate con il corretto uso della casa e degli impianti in dotazione; la casa è quindi per 8 persone con un massimo di 10 con l’utilizzo; i due letti singoli supplementari sono un divano letto ed una brandina entrambi richiudibili posizionati nelle camere di piano terra e primo; in entrambi i casi non è vero, come affermato, che a letto aperto non si possano aprire gli armadi (a meno che, naturalmente li si accosti volutamente agli armadi).
La competenza e l’onestà con cui il sig. Jihad/Jerry ha fatto la recensione è paragonabile alla sua competenza e conoscenza tecnica di bollitori di acqua calda.