Per arrivare agli ascensori bisogna percorrere cinque scalini, un pò scomodo se hai un figlio di 1 anno col passeggino.
Il pavimento si piega e scricchiola ad ogni nostro passo: chiaramente sotto alla moquette ci sono delle tavole di legno, altro che solai in cemento armato.
Rumoroso: si distingue benissimo la porta dei vicini che viene aperta e chiusa;
Freddo: la stanza al nostro arrivo non era molto riscaldata...;
Vecchio: il mobilio è datato: un comodino è scheggiato e anche la scrivania;
Non funziona: la luce che illumina la cabina armadio è rotta;
-le tende che dovrebbero schermare la luce notturna sono inadeguate;
-la complementary water fa la sua comparsa solo il terzo giorno, poi mai più vista;
Il bagno da 150 cm x 120 cm è riuscito a far stare (togliendo l’ingombro dell’apertura di una porta da 60 cm): la vasca, un water, un lavandino con ripiano e un cestino. Ti sfido, il lavandino è di dimensioni risibili...
Anche volendo soprassedere sulla scarsa metratura del bagno:
-l’acqua dal saliscendi non esce miscelata: a tratti da ustione e a tratti gelata, che per chi ha problemi di circolazione andrà anche bene, ma per chi deve lavare un figlio di 18 mesi diventa un’impresa... Passare all’opzione di lavarlo in vasca per evitargli gli sbalzi termici ci ha fatto scoprire il colore tendente al paglierino dell’acqua uscita dalle condutture...;
-il rubinetto della vasca è ballerino;
-il silicone tra la vasca e il cristallo è muffito e il salvagocce dello stesso è incrostato