Perdetevi tra le foreste di mangrovie, le verdi colline e le grotte del Parco nazionale Los Haitises. Concedetevi un giro in barca oppure indossate un paio di scarpe comode e prendete parte alle escursioni guidate all'interno del parco.
Il nome del parco deriva da quello dei suoi abitanti, gli indiani Taíno. Nella loro lingua, infatti, "Haitises" significa altopiano, in riferimento alle formazioni geologiche presenti lungo la costa. L'area è diventata parco nazionale nel 1976, scongiurando così il rischio di privatizzazione.
Al parco è possibile accedere tramite un piccolo sentiero, mentre partendo da Samaná o da Punta Cana è possibile raggiungere il vicino comune di Sabana de la Mar e la zona costiera a bordo di un motoscafo. Questo tour guidato vi porterà alla scoperta di isolotti abitati da pellicani e foreste di mangrovie, con le loro caratteristiche radici intrecciate che risaltano nei giorni di bassa marea.
La baia di San Lorenzo è il luogo ideale da dove fotografare l'aspro paesaggio circostante e nelle cui acque cristalline è possibile avvistare tartarughe, crostacei e delfini.
Avventuratevi nel parco alla scoperta della Cueva de la Arena e delle altre meravigliose grotte, un tempo utilizzate come riparo dagli indiani Taíno (prima) e dai pirati (poi). Sulle pareti delle grotte sono ancora visibili i disegni realizzati proprio dagli indiani.
Dal Parco nazionale Los Haitises potrete facilmente raggiungere la vicina provincia di Hato Mayor, un'area ricca di terreni agricoli, foreste, montagne e altre bellezze naturali. Durante il tragitto, potrete vedere da vicino tanti piccoli villaggi e apprezzare appieno il fascino del territorio dominicano.
Diverse agenzie turistiche offrono visite guidate del Parco nazionale Los Haitises a costi più che accessibili. Prima di partire, assicuratevi di controllare le condizioni meteo, cercando di evitare i periodi più piovosi. L'ingresso alle grotte è a pagamento.