Due giorni su quattro senza riscaldamento durante la penultima settimana di ottobre; nonostante la conferma della prenotazione di camera superior con bagno e doccia ci assegnano una camera con vasca da bagno senza neanche l'asta supporto per doccia; accoglienza silenziosa senza informazioni su ristorante (si poteva cenare? la sala era riservata agli ospiti dei due viaggi organizzati?), sull'area wellness (sul sito dell'hotel e sui depliants è indicata la chiusura dell'area il mercoledì, ma in realtà risulta aperta, mentre il giovedì ci sono corsi di nuoto per bambini), sull'accesso posteriore al lungolago (per fortuna abbiamo spirito di iniziativa ed esploriamo fino a trovare il cancello); altrettanto silenziosa la partenza. Per meritare le quattro stelle servono corsi di formazione al personale, almeno triennali, per l'accoglienza del cliente, kit di cortesia veri e non limitati a quattro bustine di bagnoschiuma, ciabattine monouso e accappatoi per l'area relax, assunzione di personale per la sorveglianza della zona wellness (che accadrebbe se un ospite avesse un malore o un incidente in piscina, nella sauna o nel bagno turco, vista la completa solitudine?), una maggiore attenzione alla pulizia nella zona colazione dove tutti, ospiti e personale, "maneggiano" il pane e, quando ci sono, le brioches a mani nude.