La stanza era pulita, il materasso comodo e c'era aria condizionata e tv. L'albergo si colloca a ridosso del raccordo ed è servito unicamente dal bus nr. 503 che fa un transito ogni 25/30 minuti. Muoversi a piedi significa percorrere attraversamenti che, lo stesso personale dell'albergo, ha definito da Indiana Jones. Il sottopasso è poco raccomandabile e sporco a livelli altissimi e la struttura si trova in fondo ad una via chiusa che, percorsa a piedi al buio, di certo non infonde serenità. In auto invece la situazione si ribalta perchè l'albergo è attrezzato di ampio parcheggio ed in breve tempo si può raggiungere il capolinea della metro A (Anagnina) dove parcheggiare e raggiungere comodamente qualunque meta di interesse turistico di Roma. Non sono in grado di valutare la colazione perchè non ne ho mai fruito. Al pian terreno c'è una macchinetta automatica per bevande e piccoli snack, il frigo in camera invece era vuoto e staccato. Era disponibile una cuffia doccia, una saponettina e una busta di doccia/shampoo. Il phon è del tipo a muro ma funzionante. C'è un asciugamano grande da doccia, il tappetino di spugna e due teli uno per l'intimo e uno per il viso. Insomma nel complesso non mi sento di bocciarlo ma onestamente credo che più di una sufficienza non la meriti.